Maturità 2023, le novità di quest’anno: seconda prova, colloquio orale, commissione e punteggi

Per la maturità sono previsti alcuni cambiamenti per la seconda prova e per il colloquio. Sarà presente Manzoni nella prima prova?

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Maturità 2023. Quest’anno ci sono alcune novità rispetto agli anni precedenti. La prima prova inizierà mercoledì 21 giugno, mentre la seconda si svolgerà giovedì 22 giugno e infine il colloquio orale, che comincia solitamente una settimana dopo gli scritti. Con l’ordinanza ufficiale firmata dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, la principale differenza consiste nel punteggio delle singole prove e dei crediti che si sommano dall’ultimo triennio, quindi, un massimo di 20 punti per prova e un massimo di 40 punti per il percorso scolastico negli ultimi 3 anni.

Inoltre, la commissione d’esame torna a essere mista, composta dal presidente esterno all’istituto, 3 commissari esterni e 3 interni e può assegnare un massimo di 5 punti di bonus.  

Maturità 2023: prima e seconda prova

Per la prima prova scritta, il tema di italiano, gli studenti avranno 6 ore a disposizione. Le tracce afferiscono agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale. Mentre la seconda prova scritta non sarà più composta dalle commissioni, ma è scelta a livello ministeriale sulla base dell’indirizzo di studio.

Le materie sono state divulgate dal ministro Valditara lo scorso gennaio: al Liceo Classico c’è la prova di latino, al Liceo Scientifico di matematica, al Liceo Linguistico di Lingua e cultura straniera, al Liceo Musicale e Coreutico di Teoria, analisi e composizione. Gli studenti degli Istituti tecnici commerciali avranno come materia Economia Aziendale, mentre quelli iscritti all’indirizzo tecnico Elettronica ed Elettrotecnica Sistemi Automatici.

La durata della seconda prova è prevista nei quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018, quindi, può prevedere un’eventuale prosecuzione, rispetto alle solite 6 ore, nei giorni successivi per gli indirizzi in cui si svolge in più giorni. La terza prova scritta si terrà martedì 27 giugno per gli istituti che prevedono il percoso EsaBac ed EsaBac techno.

Nel colloquio orale, in cui è stata introdotta anche educazione civica, come ha specificato il Ministero dell’Istruzione, la commissione sottoporrà il candidato all’analisi di testi, documenti, problemi per verificare le abilità e le conoscenze e collegarle in modo trasversale.

Maturità prima prova: ci sarà Manzoni?

Il 22 maggio ricorrevano i 150 anni dalla morte di Manzoni. L’anniversario è stato celebrato a Milano, dove il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deposto una corona di fiori sulla tomba di “un Padre della nostra Patria”. E la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, lo ha celebrato così:

L’Italia e gli italiani celebrano Alessandro Manzoni.

La Nazione rende omaggio a un grande italiano, dal pensiero universale e sempre attuale, che ha avuto un ruolo fondamentale nella diffusione della lingua italiana e ha accompagnato, con le sue opere, il Risorgimento e il cammino verso l’Unità d’Italia.

Perciò, è probabile che una delle tracce possa riguardare proprio Manzoni e il suo pensiero. E recentemente è venuta alla luce un’importante scoperta: nella revisione della seconda versione de I promessi sposi Manzoni ha chiesto aiuto a Emilia Luti, l’educatrice della figlia di Massimo d’Azeglio, nonché editor del padre del grande romanzo e sciacquatrice “dei panni in Arno”.

Leggi anche: Dietro I promessi sposi c’è una donna, è lei che ha sciacquato i panni in Arno: la correttrice segreta di Manzoni

Maturità, come svolgeranno gli esami gli studenti emiliani?

In Emilia, colpita dai terribili alluvioni, il Governo sta stanziando misure a sostegno delle istituzioni scolastiche nel decreto legge recante “interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023”. Sono previste delle modifiche per la Maturità 2023 e per l’esame di terza media. Specificatamente, nella bozza del dl si noti che:

Con uno o più ordinanze del Ministro dell’Istruzione e del merito possono essere adottate, anche in deroga alle vigenti disposizioni normative, specifiche misure.

Sono volte ad autorizzare lo svolgimento a distanza delle attività didattiche e delle sedute degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni grado, nonché ad assicurare la validità dell’anno scolastico 2022/2023 degli studenti dei territori interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a decorrere dal 1° maggio 2023, anche in relazione alla valutazione degli alunni e degli studenti e allo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione.

Cosa cambierà? Il Ministero potrebbe decidere di ridurre la Maturità per gli studenti coinvolti a un solo un esame orale, come accaduto nel 2012 nelle zone più colpite dal terremoto e durante la pandemia.

Leggi anche: Maturità 2023, ecco i nomi dei commissari esterni: pubblicati gli elenchi

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