L’esame di maturità 2023 è alle porte. Si comincerà il prossimo 21 giugno, con la prova di italiano. Mentre è in corso la pubblicazione degli elenchi con i nomi dei commissari esterni, che secondo alcune indiscrezioni sarebbero stati resi noti proprio oggi 1 giugno.
Gli elenchi contenenti tutti gli abbinamenti sono prima stati consegnati alle scuole. Poi, la pubblicazione online sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che però al momento risulta ancora in manutenzione. Il consiglio per i più curiosi, dunque, è di rivolgersi alla segreteria della propria scuola.
Maturità 2023, tornano i commissari esterni per la prima volta dopo il Covid-19
La curiosità dei maturandi ora è tutta rivolta ai nomi dei commissari esterni, che per la prima volta dopo il Covid-19 tornano a far parte della commissione dell’Esame di Stato, che sarà quindi composta da tre commissari interni e tre commissari esterni.
A questi. andrà ovviamente ad aggiungersi il presidente (sempre esterno). I nomi dei presidenti di commissione sono stati già pubblicati negli elenchi regionali lo scorso 4 maggio.
Maturità 2023: alcuni uffici hanno pubblicato gli elenchi dei commissari esterni
Quando i maturandi conosceranno finalmente i nomi dei commissari esterni, potranno chiedere informazioni su di loro e su come si comporteranno in sede d’esame ad altri alunni. Insomma: partirà una vera e propria caccia alle informazioni, per arrivare di fronte alla commissioni il più preparati e consapevoli possibile.
In attesa che il sito del Mim venga aggiornato, alcuni uffici scolastici hanno cominciato a pubblicare gli elenchi. Ecco quelli pubblicati divisi per provincia: Avellino, Belluno, Benevento, Caserta, Padova, Rovigo e Viterbo.
Maturità 2023, non c’è solo il ritorno dei commissari esterni: tutte le novità
Come anticipato, una delle principali novità della Maturità 2023 è proprio quella che la commissione d’esame tornerà ad essere mista, ovvero composta dal presidente esterno all’istituto, 3 commissari esterni e 3 interni.
La prima prova, il tema di italiano, sarà mercoledì 21 giugno, la seconda il giorno subito dopo, giovedì 22 giugno. Infine, toccherà ai colloqui orali, che di solito cominciano una settimana dopo gli scritti.
Tra le novità, anche quanto stabilito dall’ordinanza ufficiale firmata dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che ha portato a dei cambiamenti nel calcolo del punteggio delle singole prove e dei crediti che si sommano dall’ultimo triennio: un massimo di 20 punti per prova e un massimo di 40 punti per il percorso scolastico negli ultimi 3 anni.
Leggi anche: Maturità 2023, le novità di quest’anno: seconda prova, colloquio orale, commissione e punteggi
