Mascherina ed effetti collaterali, se troppo usata diventa inutile e nociva

Usare correttamente la mascherina contro la diffusione del Coronavirus è fondamentale. Ecco qualche indicazione per correggere usi sbagliati e abusi.

Asia Solfanelli
Asia Solfanelli
Intraprendente e instancabile penna, poliglotta, appassionata lettrice e avida viaggiatrice. Sviscerata amante del cinema. E ultimo, ma non per importanza, eterna studiosa, perché non si finisce mai d’imparare.
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Mascherina, utilità ed effetti collaterali. Da mesi, anzi ormai quasi un anno, le mascherine sono “l’indumento” più indossato, servono a limitare la diffusione dei contagi, proteggendo noi stessi e gli altri.

Contro il Coronavirus, l’arma più utilizzata e più forte rischia però di rivelarsi a doppio taglio, se portata impropriamente o, peggio, se per troppo tempo.

Contro l’uso improprio delle mascherine

Indossare la mascherina senza essersi prima lavati le mani bene le mani, o toglierla senza seguire lo stesso procedimento, è rischioso. Le mani vanno sempre igienizzate ogni qualvolta ci si tocca il viso o qualcosa che ne è direttamente a contatto.

D’altra parte, un altro errore comune è portare troppo spesso e troppo a lungo la stessa protezione. Che sia chirurgica o lavabile, la mascherina va cambiata, non farlo può essere più pericoloso che non metterla per niente.

Lo studio sull’uso della mascherina

mascherina

Uno studio della University of Massachusetts Lowell, nell’analizzare come la mascherina stessa cambia il flusso dell’aria intorno al viso, ha rilevato che le particelle ‘corrono’ a velocità inferiore, rendendo di fatto agevole l’inalazione degli aerosol dal naso.

Ciò significa che, quando utilizzata più volte, la mascherina di fatto perde la sua capacità di filtrare l’aria e le particelle che arrivano al naso e alla bocca sono di fatto di più numerose di quelle che arriverebbero agli apparati respiratori senza alcuna protezione.

Leggi anche: Covid, ecco la nuova mascherina che neutralizza il virus

Raccomandazioni sull’uso delle mascherine

Mentre una mascherina nuova ha una capacità di filtrazione del 65%, in una usata questa capacità si riduce fino al 20%. La mascherina chirurgica può essere utilizzata al massimo per una giornata, anche se è sempre consigliato cambiarla più spesso.

Le mascherine di stoffa e lavabili con filtro possono essere utilizzate più volte purché lavate, dopo il loro utilizzo, a 60 gradi in lavatrice. Talvolta i produttori indicano anche il numero massimo di lavaggi possibili senza riduzione della performance della mascherina, un’indicazione a cui prestare la massima attenzione.

Accorgimenti particolari sono necessari anche per quanto riguarda il posizionamento e la forma, è necessario che la mascherina si adagi bene al viso e che non si formino pieghe laterali, cosa che generalmente accade quando la protezione è troppo grande per chi la indossa.

Leggi anche: Nuovo Dpcm, Speranza: “Proroga dello stato d’emergenza fino al 30 aprile”

Riepilogo su come utilizzare e indossare la mascherina

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Ecco come indossare correttamente la mascherina:

  • lavarsi bene le mani con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi, o igienizzarle con apposito gel
  • indossare la mascherina toccando solo gli elastici o i legacci senza toccare la parte interna
  • posizionare  correttamente la mascherina facendo aderire il ferretto superiore al naso e portandola sotto il mento
  • indossare la mascherina nel verso giusto (nelle mascherine chirurgiche la parta colorata è quella esterna)



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