I Maneskin tornano a casa. Dopo il giro per il mondo e la data italiana del 16 luglio a Trieste si sono esibiti ieri a Roma, all’Olimpico, davanti a più di 60mila persone per un tour nelle arene e stasera si doppia sempre nella loro capitale, dove hanno iniziato la loro carriera, mentre il 24 e 25 saranno a San Siro, immersi nel rock, glam, maxischermi, luci rifulgenti e le voci del pubblico che li acclamano.
Damiano David, Ethan Torchio, Thomas Raggi e Victoria De Angelis sono partiti dai vicoli di Roma prima dei “Vent’anni” e mai “Zitti e buoni”, per raggiungere questi numeri: 3 dischi di platino vinti per “Beggin'” che si sommano agli altri 259, ben 7,8 miliardi di streaming con 18 dischi di diamante, e 51 dischi d’oro. Il frontman Damiano si è mostrato entusiasta ed emozionato per aver finalmente varcato lo stadio in cui va la domenica per le partite, ma stavolta per un altro motivo, e ha citato anche la lettera di addio del suo idolo, Francesco Totti, indicando il suo posto, la curva sud:
Rubo le parole di un grande, permettetemi di avere paura.
Cantare all’Olimpico era il mio sogno, un chiodo fisso. Di solito sono lì.
Maneskin all’Olimpico: “Questo è per noi un traguardo”
Sempre Damiano ha rivelato che “questo è un traguardo, ma ogni traguardo è un punto di partenza e il nostro punto di partenza è stato così”, ed è iniziato così il loro show glamour rock che infiamma come sempre il pubblico, che canta, lasciandosi trasportare dall’energia travolgente di “Don’t Wanna Sleep” e “Gossip” “Coraline”, “Chosen”, brano con cui hanno lasciato la loro impronta ai X Factor del 2017, dove hanno conquistato il secondo posto e dopo cui il successo è stato aspettatamente inarrestabile.
In due ore di concerto, in cui si sono esibiti con più di 20 canzoni, non poteva assolutamente mancare “Zitti e buoni” e nemmeno “Beggin'”, con cui si sono fatti conoscere alle audizioni del programma, commentando il brano con un velo di ironia un po’ pungente:
Voglio fare il polemico. Ci dicono: “È vero, hanno fatto successo all’estero. Ma con una cover”.
A me quello che viene da dire è: “Sì, è una cover. Però noi l’abbiamo fatta”.
I Maneskin incantano con Iron Sky di Paolo Nutini
Maneskin deriva dal danese Måneskin, nome scelto da Victoria in onore di sua madre originaria della Danimarca che significa “chiaro di luna” e proprio sotto al chiaro di luna, in una notte illuminata e indimenticabile, Damiano ha incantato tutti con “Iron Sky” di Paolo Nutini uscita nel 2014, che fa parte del repertorio del gruppo ben prima di X Factor.
Ecco alcuni versi del brano che racchiudono il sogno di libertà dei Maneskin, che non hanno mai avuto paura di niente e di nessuno, ma hanno sempre creduto che sarebbero potuti andare lontano, sotto un cielo che avrebbe risuonato le loro parole: “We are proud individuals living on the city” e parte del ritornello, “Through this iron sky, That’s fast becoming our minds, Over fear and into freedom” che tradotti significano “Siamo persone orgogliose che vivono in città” e “Attraverso questo cielo fatto di ferro che presto diventerà la nostra mente, andrà oltre la paura per darci la libertà”.
I Maneskin cantano il nuovo album Rush!
Oltre alle loro grandi hit di grande successo, hanno portato sul palco anche canzoni tratte dal loro nuovo album, Rush!, tra cui la celeberrima “Supermodel” con il suo ritornello “Hey, don’t think about it, Hey, just let it go ‘Cause her boyfriend is the rock ‘n’ roll”, “La fine”, bis per “The loneliest”, “Mark Champan” e “Gasoline”.
Dopo le tappe italiane i Maneskin partiranno con il tour Rush! World Tour con cui andranno in Giappone, Canada e Stai Uniti. Damiano ha aggiunto :”Tra noi quattro non ci siamo mai ringraziati”, ma il grazie, in realtà, se lo ripetono ogni giorno, semplicemente con le loro parole, con la loro musica e con la profondissima amicizia che li legherà per sempre.
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