Oggi all’asta da Sotheby’s “Magenta da un penny”: un francobollo da 10 a 15 milioni di dollari

Weitzman vende il leggendario francobollo: "Lo faccio per i miei figli a cui non interessa ereditare queste cose".

Asia Solfanelli
Asia Solfanelli
Intraprendente e instancabile penna, poliglotta, appassionata lettrice e avida viaggiatrice. Sviscerata amante del cinema. E ultimo, ma non per importanza, eterna studiosa, perché non si finisce mai d’imparare.
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“Magenta da un penny” sarà finalmente di nuovo all’asta. È un francobollo rarissimo, ne esiste un solo esemplare al mondo e i collezionisti stanno già scalpitando.

A metterlo in vendita sarà Stuart Weitzman, il designer di scarpe più amato dalle top model nonché mago del red carpet, che nel 2014 è riuscito ad accaparrarsi la preziosissima affrancatura per ben 9,5 milioni di dollari. Il suo valore oggi si stima essere di circa 10-15 milioni.

Ma non è tutto: oggi all’asta Sotheby’s in trattativa si prevede si raggioungeranno circa 37 milioni di dollari. Chi arricchirà le proprie collezioni?

“Magenta da un penny” è la Monna Lisa della filatelia

"Magenta da un penny" è la Monna Lisa della filatelia.

Emesso nel 1856 dalla Guyana Britannica come affrancatura per giornali e, riscoperto nel 1873 da un dodicenne scozzese tra le carte di uno zio, “Magenta da un penny” è l’equivalente della Monna Lisa, è il Santo Granto Graal della filatelia. Riaverlo all’asta accende l’animo di molti appassionati.

Il nome deriva dal colore della carta su cui è stampato e ad impreziosirlo, insieme alle iniziali dei precedenti possessori, oggi c’è anche sul retro una minuscola scarpetta col tacco a spillo disegnata proprio da Weitzman.

Weitzman, che veste i piedi di alcune delle star più famose di Hollywood, acquistò l’unico esemplare di “Magenta da un penny” qualche anno fa per ben 9,5 milioni di dollari dagli eredi di John du Pont, che, conservatolo per anni in una cassaforte, è morto in carcere nel 2010 per aver ucciso un campione olimpico del wrestling.

Oggi, pronto ad essere di nuovo in vendita, il francobollo si stimi abbia un valore compreso tra i 10 e i 15 milioni di dollari. Lo stilista 79enne spiega quella che per me molti è una decisione incomprensibile e racconta al New York Times:

Lo faccio per i miei figli a cui non interessa ereditare queste cose: sono contenti che me le sia godute, ma non vogliono doversi preoccupare di proteggerli e capire cosa fare quando non ci sarò più.

Leggi anche: Picasso, venduto all’asta il quadro “Donna seduta vicino a una finestra” per oltre 103 milioni di dollari

“Magenta da un penny” in vendita con “Jenny invertito” e una rarissima moneta d’oro

"Magenta da un penny" in vendita con "Jenny invertito" e a una rarissima moneta d'oro.

“Magenta da un penny” non sarà l’unico pezzo in vendita. Il lotto sarà completato dal francobollo “Jenny invertito” di cui al mondo esistono cento esemplari.

Si tratta di altri rari oggetti da collezione che, creati appositamente nel 1918 per il servizio di posta aerea sulla rotta Washington-Filadelfia-New York, acquisirono valore per tutti i collezionisti per via di un errore che li rese inutilizzabili: l’immagine per sbaglio venne stampata al contrario.

E non è tutto. Le trattative odierne coinvolgono anche una moneta d’oro con la doppia aquila disegnata dallo scultore Augustus Saint Gaudens, di cui solo oggi è emersa l’identità di Weitzman come quella dell’anonimo compratore che nel 2002 la fece sua per 7,5 milioni di dollari.

Mentre le poche altre rimaste sono nelle casseforti di Fort Knox, quella che sarà venduta oggi è l’unica ancora nelle mani di un privato e quindi disponibile alla compravendita.

Si stima che dalla vendita di oggi all’asta da Sotheby’s si raggiungeranno 37 milioni di dollari, che andranno alla Weitzman Family Foundation per finanziare iniziative filantropiche.

Leggi anche: La scultura invisibile di Salvatore Garau è stata venduta per 15mila euro: “È un concentrato di pensieri”

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