Subiaco, Lucrezia Borgia: il fascino e i misteri della Papessa saranno in mostra a Roma

Alla Rocca dei Borgia sarà allestita una rassegna permanente volta a svelare la figura di una delle donna più affascinanti e oscure della storia.

Asia Solfanelli
Asia Solfanelli
Intraprendente e instancabile penna, poliglotta, appassionata lettrice e avida viaggiatrice. Sviscerata amante del cinema. E ultimo, ma non per importanza, eterna studiosa, perché non si finisce mai d’imparare.
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Lucrezia Borgia in mostra: la donna più misteriosa e affascinante del Rinascimento avrà una rassegna in suo onore a Roma, e più precisamente nel luogo in cui si narra la stessa sia nata, a Subiaco, l’imponente maniero che domina la cittadina.

Alla Rocca dei Borgia dal 25 al 27 giugno, la rassegna avrà l’obiettivo di svelare la vera figura di questa incredibile dama, parte di una delle famiglie più importanti del suo tempo.

Lucrezia Borgia in mostra a Subiaco, la sua città natale

Lucrezia Borgia in mostra a Subiaco, la sua città natale.

Se si ripercorre un viaggio nel tempo alla scoperta di quelle figure femminili che hanno fatto la storia, è d’obbligo fare tappa a Roma e narrare le vicende di una delle donne più seducenti e potenti del Rinascimento: Lucrezia Borgia.

Sulla sua figura si narrano numerose storie e leggende, intorno a quella donna dalla fatale bellezza aleggia ancora oggi un alone di mistero. La mostra, inaugurata a giugno, dal 25 al 27, e destinata a rimanere permanente, avrà proprio lo scopo di svelare questo incredibile personaggio.

Dal Comune di Subiaco, dove si svolgerà l’evento, raccontano:

Quest’anno faremo conoscere e scoprire la figura di Lucrezia Borgia.

Attraverso una mostra, frutto della ricerca e dei qualificati contributi del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna e attraverso lo studio di fonti documentarie dell’Archivio Segreto Estense e dell’Archivio di Stato di Modena.

La mostra rappresenta uno degli obiettivi, definiti nel Protocollo d’Intesa sottoscritto con l’Università di Bologna.

E aggiungono:

L’esposizione, metterà in luce la ricchezza e la complessità della figura di Lucrezia nei suoi diversi volti pubblici e privati, affidandone la narrazione alla verità storica dei documenti, ed esplorando le relazioni intellettuali e gli scenari culturali che la resero un mito femminile di fascino intramontabile.

Oltre a 700 carteggi inediti e focus su Lucrezia, ad arricchire la mostra ci sarà anche un dibattito con l’esperta Loredana Chines dell’Università di Bologna e Patrizia Cremonini dell’archivio di Stato di Modena.

Per tutto il mese di maggio dal venerdì alla domenica sarà possibile visitare, previa prenotazione, la fortezza dei Borgia, avendo accesso anche al museo della carta e della stampa.

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La leggenda di Lucrezia Borgia, la “Papessa”

La leggenda di Lucrezia Borgia, la "Papessa".

La storia di Roma non sarebbe tale se Lucrezia Borgia non l’avesse arricchita del suo mistero. Se la sua personalità risulta piuttosto enigmatica, tale non è sicuramente sua bellezza: tutte le fonti che la annoverano non fanno segreto del suo fascino.

Anche sulla sua intelligenza, a ber vedere, ci sono poche perplessità. La donna era un’astuta e abile ammaliatrice che riusciva ad adescare nella sua rete qualsiasi uomo.

Fatale e dissoluta, Lucrezia Borgia nasce nel 1480 a Subiaco da una famiglia nobile del tempo: figlia illegittima terzogenita di Vannozza Cattanei e Rodrigo Borgia, arcivescovo di Valencia, diventato Papa nel 1492 con il nome di Alessandro VI, erano i suoi genitori.

Fin dalla tenera età fu vittima delle ambizioni politiche della famiglia, che in più occasioni la costrinse a sposarsi con nobili de tempo. La leggenda la vuole sposa per ben tre volte e addirittura complice dell’omicidio di uno dei suoi mariti, il secondo, Alfonso d’Aragona. Si narra che il fratello della dama, Cesare Borgia, lo uccise pugnalandolo per sigillare un’alleanza con la Francia.

Si racconta che la donna avesse rapporti molto intimi non solo con suo fratello, ma anche con suo padre che, divenuto Papa, la nominò addirittura “vicaria” in sua assenza. Ecco perchè oggi la si ricorda come “Papessa”.

Al suo terzo matrimonio, quello con Alfonso I d’Este, la dama fece cadere nel dimenticatoio sia la sua origine di figlia illegittima del Papa, sia il fallimento dei suoi due matrimoni precedenti e il suo inquieto passato. La sua bellezza e la sua intelligenza le valsero non solo le grazie della famiglia che l’aveva accolta e di tutta la popolazione ferrarese, ma anche un posto nella storia.

Lucrezia Borgia è oggi una delle figure più enigmatiche e controverse del Rinascimento.

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