Luc Montagnier: dalla scoperta dell’Hiv alle teorie sul Covid

Il virologo francese Luc Montagnier, vincitore del premio Nobel per la scoperta del virus dell'HIV è morto ieri, lo ha riferito l'agenzia di stampa francese AFP.

Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
spot_img

Il virologo francese Luc Montagnier, vincitore del premio Nobel per il suo ruolo nella scoperta del virus dell’immunodeficienza umana (HIV) che causa l’AIDS, è morto, ha riferito giovedì l’agenzia di stampa francese AFP.

Morto a 89 anni Luc Montagnier, era diventato un riferimento per la popolazione no vax

Morto a 89 anni Luc Montagnier, era diventato un riferimento per la popolazione no vax

Montagnier, che aveva 89 anni, ha condiviso metà del Premio Nobel per la Medicina 2008 con la collega scienziata francese Francoise Barre-Sinoussi per il loro ruolo nella scoperta del virus. L’altra metà è stata assegnata al ricercatore tedesco sul cancro Harald zur Hausen.

Montagnier, che ha suscitato polemiche nel 2020 dicendo che credeva che il coronavirus fosse stato creato in un laboratorio cinese, è nato nel 1932 in Francia e ha conseguito un dottorato di ricerca in virologia all’Università di Parigi.

In seguito è diventato Direttore della Fondazione Mondiale per la Ricerca e la Prevenzione dell’AIDS a Parigi.

Negli anni precedenti l’inizio dell’epidemia di AIDS, Luc Montagnier aveva fatto scoperte significative sulla natura dei virus e contribuito a capire come i virus possono alterare l’informazione genetica degli organismi ospiti.

La sua indagine sull’interferone, una delle difese dell’organismo contro i virus, ha anche aperto strade per cure mediche per le malattie virali.

“Questa volta il cuore ha ceduto” – lo ha riferito il medico Gérard Guillaume, considerato tra i più fedeli collaboratori di Luc Montagnier, interpellato dall’ANSA a Parigi.

Alla domanda sulle cause del decesso del professore francese Premo Nobel per la medicina, se fosse morto per Covid-19, Guillaume si è limitato a rispondere:

Non spetta a me dare informazioni, spetta alla famiglia decidere se esprimersi o meno. Io posso dire che se n’è andato in pace, con dignità, accanto ai propri cari. Era molto anziano, malato da tempo, fragile. Questa volta il cuore ha ceduto. 

Luc Montagnier ha più volte ribadito gli effetti benefici della papaya. Questa pianta, secondo lo scienziato, conterrebbe sostanze utili a contrastare varie malattie come la Sars o il morbo di Parkinson.

In un articolo di Repubblica del 2002, Montagnier spiegava, a tal proposito, il perché avesse dato all’allora pontefice Giovanni Paolo II la sua “cura” basata su un integratore chiamato Immunage che conteneva papaya. 

Il Covid creato in laboratorio

Il primo affondo di Luc Montagnier sul Covid risale al 2020, quando, in occasione di un’intervista rilasciata a un podcast francese, il virologo ha dichiarato che il virus aveva origine artificiosa in quanto creato in un laboratorio di Wuhan.

Secondo Montagnier il virus sarebbe nato durante alcuni studi sulla possibile creazione di un vaccino contro il virus HIV. A supporto di tale tesi, Montagnier riportava la somiglianza tra i due genomi virali, riportata da studi condotti da lui e dal ricercatore Jean-Claude Perez – ex ingegnere della IBM che si occupa attualmente di biologia teorica.

Le teorie sui vaccini 

Montagnier intervenne in diretta durante una trasmissione di CNews affermando che nel diffondersi della pandemia avrebbero potuto avere un ruolo anche le frequenze elettromagnetiche della tecnologia 5G, introdotta e diffusa proprio a Wuhan.

In un’altra intervista, il virologo francese dichiarò che non si erano analizzati i possibili effetti collaterali, compresi i potenziali effetti cancerogeni, durante il processo di approvazione dei vaccini a mRNA contro il coronavirus.

Diventato oramai una sorta di icona popolare del mondo cospirazionista e anti-scientifico, nel gennaio del 2022 Montagnier è intervenuto a una manifestazione no-vax a Milano, durante la quale aveva ribadito l’inefficacia  dei vaccini.

Leggi anche: Chivasso, infermiera No vax: “Il mio corpo si difende da solo. Meglio senza stipendio che morta”

spot_img

Correlati

Mostrate due mummie aliene al Parlamento del Messico. Ma cosa c’è di vero?

Mummie aliene in Messico? Una rivelazione sorprendente che avrebbe dovuto sconvolgere il mondo. La...

Russia, gruppo Wagner scatena la guerra civile: “Mosca si prepara all’assedio”

La guerra tra Russia e Ucraina potrebbe essere vicina ad una svolta. Ieri il...

Trovati vivi 4 bambini nella giungla dopo 40 giorni: come hanno fatto a sopravvivere?

Quattro bambini dell'etnia huitoto, o meglio quattro fratelli, sono stati incredibilmente messi in salvo...
Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
spot_img