Lotta al carcinoma mammario, oggi più innovativa e equa: “Mai più pazienti di serie A e serie B”

La nona edizione del simposio Quality of Care, Quality of Life ha avuto come focus il tema della De-escalation nelle terapie del carcinoma mammario, una rivoluzione nata con Umberto Veronesi e hot topic del momento.

Silvia Buffo
Silvia Buffo
Silvia Buffo, 1985, giornalista. Ha fondato e dirige Il Digitale. Formazione classica e filologica, un dottorato di ricerca in Letteratura italiana, sui legami tra scrittura e nuovi media. “La bellezza è promessa di felicità” è il suo motto, che ha delicatamente rubato a Stendhal.

La lotta al carcinoma mammario è sempre più stringente. Si è tenuto in Puglia, a Brindisi, l’importante importante evento congressuale Quality of Care, Quality of Life, nel quale sono intervenuti, il Dottor Stefano Burlizzi, allievo di Umberto Veronesi e presidente del congresso, il cui comitato scientifico quest’anno è costituito, al suo fianco, anche dalla genetista Dottoressa Concetta Cafiero e dall’oncologa, Dottoressa Laura Orlando.

Nel corso dell’evento, accanto al prezioso tema della De-escalation nelle terapie del carcinoma mammario, si è analizzato anche il contributo della diagnostica nella riduzione delle successive terapie, stressando il principio che il perfetto identikit della patologia può determinare: la selezione di cure sempre più mirate.

Carcinoma mammario: nuovi farmaci e novità USA

carcinoma mammario

In più, sono stati riepilogati esaustivamente gli elementi innovativi emersi dalla recente “St. Gallen Inernational Breast Cancer Conference” di Vienna, soprattutto in tema di nuovi farmaci.

Nel corso dell’evento, e direttamente da Chicago, sono state trasmesse in tempo reale le ultimissime novità anche dagli USA, completando il profilo internazionale della sessione.

In ambito chirurgico, dopo una rievocazione del lungo processo di de-escalation, rivoluzionariamente iniziato da Umberto Veronesi negli anni ’60, sono state esposte le procedure e le dinamiche più recenti basate sul principio del minimo trattamento efficace, idoneo a soppiantare quello del massimo trattamento tollerato.

L’ultima sessione, non meno importante, ha ribadito il fondamentale ruolo del ginecologo in tutto il percorso di diagnosi, cura e follow-up della paziente che si ammala di tumore al seno, ruolo conferitogli dalla figura di continuo referente nelle diverse fasi della vita di una donna, condiviso con la figura del Medico di Medicina Generale.

La consueta location, cui fa da sfondo la regata internazionale velica Brindisi-Corfù, e l’autorevole faculty, strutturata intorno al solido gruppo di colleghi dell’ANISC, hanno reso l’evento scientifico molto piacevole, divenuto appuntamento costante per la comunità dei chirurghi senologi italiani.

Carcinoma mammario, le pazienti pugliesi avranno percorsi diagnostici e terapeutici efficaci come al Nord

carcinoma mammario

Abbiamo ascoltato la Dottoressa Genetista Concetta Cafiero, che ci ha testimoniato un obiettivo importante ben specificato nell’evento e che riassumente la filosofia dell’approccio al carcinoma mammario:

Sono lieta di aver partecipato a un congresso così ricco di spunti scientifici insieme a una ‘faculty’ di relatori importantissimi provenienti da tutta Italia.

Il tutto per far sì che anche le pazienti pugliesi possano seguire percorsi diagnostici, chirurgici e terapeutici identici a quelli della pazienti del Nord Italia.

Non ci saranno più pazienti di serie A e serie B a causa del centro in cui vieni operato.

Leggi anche: Brevetto sul microbiota intestinale: premiata Concetta Cafiero per l’innovazione in ambito scientifico

Silvia Buffo
Silvia Buffo
Silvia Buffo, 1985, giornalista. Ha fondato e dirige Il Digitale. Formazione classica e filologica, un dottorato di ricerca in Letteratura italiana, sui legami tra scrittura e nuovi media. “La bellezza è promessa di felicità” è il suo motto, che ha delicatamente rubato a Stendhal.
[adning id="39972"]