L’ospedale che cura i peluche dei bambini per regalare un sorriso

Martina Mugnaini
Martina Mugnaini
Martina Mugnaini. Classe 1991. Nata e vissuta a Roma, ha un forte legame con le sue origini fiorentine. Laureata in Filologia Moderna alla Sapienza e giornalista, ama scrivere di tutto quello che riguarda l’arte, la letteratura, il teatro e la cultura digitale. Da anni lavora nel campo della comunicazione e del web writing interessandosi di tutto ciò che riguarda l'innovazione. Bibliofila e compratrice compulsiva di libri di qualunque genere, meglio se antichi: d'altronde “I libri sono riserve di grano da ammassare per l’inverno dello spirito” e se lo dice la Yourcenar sarà vero.
spot_img

L’esperienza in ospedale è spesso traumatica anche per un adulto, figuriamoci per un bambino che deve trascorrere giorni e giorni in una stanza. Tutte le attenzioni e la gentilezza di medici e infermieri non sempre bastano a rendere la vita del piccolo meno triste. Ecco perché iniziative come quella ideata dall’U.O. di Pediatria del Polo di Cava de’ Tirreni, l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno, sono da ammirare. I medici e gli infermieri, oltre a curare i bambini, si occupano dei loro peluche. Leggi anche: Ospedali e bambini: le terapie più innovative per aiutare i piccoli pazienti Sono proprio i bambini a poter richiedere l’intervento del medico per i loro giocattoli: grazie alla compagnia dei peluche malati terapie ed esami diventano più sopportabili ma soprattutto incutono meno paura. Come c’era da aspettarsi questa iniziativa ha riscosso grande successo fra i piccoli pazienti e sta facendo parlare di sé anche al di fuori della provincia: umanizzare le cure non è un’impresa superflua, anzi aiuta sicuramente a renderle più efficaci e sopportabili. Il fatto che l’idea non sia nuova non sminuisce la sua importanza: in Scozia avevano fatto il giro del mondo gli orsi di peluche con tubi e cerotti creati da una ragazzi di 28 anni costretta da anni a vivere con un sondino nel naso e un catetere: così ha pensato di “intubare” anche i pupazzettti preferiti dei bimbi malati dell’ospedale per rendere la situazione meno spaventosa. A Bressanone, era stato inaugurato lo scorso anno il primo ospedale degli orsacchiotti e da adesso anche in Campania verranno curati i peluche dei bambini ricoverati. L’U.O. è da sempre attenta a questo aspetto, da anni ospita volontari per la clownterapia ed organizza iniziative di beneficenza a favore dei bambini con patologie neurologiche. A rendere nota l’iniziativa dei peluche è stata la Società italiana di pediatria, che ha pubblicato sulla propria pagina Facebook un post dedicato all’ospedale. Leggi anche: Gaslini Beach, la spiaggia dove i bimbi ricoverati possono andare al mare   di Martina Mugnaini

spot_img

Correlati

Doppio trapianto per due gemelli al fegato e rene, la mamma: “Dopo tanta paura oggi stanno bene”

È stato eseguito nella stessa giornata un doppio trapianto di fegato e rene presso...

Jessica scompare da scuola, ritrovata 13 anni dopo: “Ho sentito che mi state cercando, sono io”

Jessica Delgadillo aveva solo 14 anni quando è scomparsa nel nulla, ma oggi è...

Suviana, chi è il sopravvissuto Nicholas Bernardini, come si è salvato e come sta ora?

Continuano le ricerche nella centrale idroelettrica di Bargi dell'Enel Green Power, nel bacino di...
Martina Mugnaini
Martina Mugnaini
Martina Mugnaini. Classe 1991. Nata e vissuta a Roma, ha un forte legame con le sue origini fiorentine. Laureata in Filologia Moderna alla Sapienza e giornalista, ama scrivere di tutto quello che riguarda l’arte, la letteratura, il teatro e la cultura digitale. Da anni lavora nel campo della comunicazione e del web writing interessandosi di tutto ciò che riguarda l'innovazione. Bibliofila e compratrice compulsiva di libri di qualunque genere, meglio se antichi: d'altronde “I libri sono riserve di grano da ammassare per l’inverno dello spirito” e se lo dice la Yourcenar sarà vero.
spot_img