Lorella Cuccarini è tra le conduttrici più conosciute e amate del mondo televisivo italiano. Sono trascorsi decenni dal suo esordio sul piccolo schermo, eppure la sua energia e la sua grande passione la rendono ancora una delle showgirl più in voga nel panorama.
A colpire anche la sua storia d’amore con il produttore televisivo Silvia Capitta, conosciuto come Silvio Testi, con cui è sposata dal 1991. Dalla loro relazione sono nati quattro figli: Sara, Giovanni e i gemelli Chiara e Giorgio. Lorella Cuccarini, nei panni di mamma in carriera, non perde mai occasione per trascorrere tempo con loro. Come testimoniano le numerose foto postate sui social dalla conduttrice, la Cuccarini è una mamma amorevole e orgogliosa. Nel corso di un’intervista rilasciata qualche anno fa, lei stessa aveva confessato:
Non c’è orgoglio più grande dell’aver cresciuto individui capaci di stare al mondo.
Oggi so che anche se dovessero rimanere soli, se la caverebbero benissimo.
Lorella Cuccarini e i suoi quattro figli
La Cuccarini parla sempre volentieri dei suoi quattro figli e della sua carriera di mamma. Per prima è arrivata Sara, nel 1994. Dopo Sara è nato Giovanni, il secondo genito, e nel 2000 i gemelli, Chiara e Giorgio. Ricorda la showgirl in un’intervista:
Alla notizia della gravidanza ero emozionatissima, ma avevo paura. Ero già rimasta incinta una volta, pochi mesi prima. Ma alla settima settimana ebbi un aborto spontaneo.
Poi sono arrivati i responsi dei medici. Numerosi ginecologi mi dissero che le ballerine hanno molte difficoltà a rimanere incinta per via della parete addominale molto spessa. Vivevo nell’incubo.
Quando scoprii di aspettare Sara non ne parlai con nessuno, poi tirai un sospiro di sollievo. Ce l’avevamo fatta.
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Lorella Cuccarini e la carriera di mamma
“Sono la loro consulente amorosa, mi raccontano le situazioni sentimentali” ha raccontato Lorella Cuccarini a Vanity Fair. “Mi piace questo rapporto, di stima, di fiducia e anche di confidenza”. E segue:
Non mi sono mai messa sul piedistallo, ho sempre pensato ‘sono mamma ma sono pronta a mettermi in discussione per loro’.
Così le ascolto, ma in amore do pochi consigli. Lancio qualche suggerimento, consapevole che non lo seguiranno. Il mestiere del genitore è anche questo.
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