Covid-19, Lettonia unico paese europeo a tornare in lockdown: incidenza tra le più alte al mondo

La Lettonia ha annunciato che il paese tornerà in lockdown totale per le prossime quattro settimane, l'incidenza dei casi Covid al momento ha subito un'impennata pericolosissima, circa 900 casi ogni 10.000 abitanti. Al momento solo il 54% della popolazione risulta vaccinata.

Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
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La Lettonia ha annunciato un nuovo lockdown totale a causa del virus Covid-19. A partire da oggi 21 ottobre fino al 15 novembre il paese dell’est Europa resterà in totale isolamento per cercare di rallentare un aumento casi Covid incredibile, probabilmente dovuto al fatto che la Lettonia sia uno dei paesi dell’Unione europea meno vaccinati.

Lettonia in Lockdown per quattro settimane, il primo ministro Krisjanis Karins: “L’unico modo per uscire dalla crisi è il vaccino”

La Lettonia tornerà in lockdown poiché l’aumento dei casi Covid ha avuto un aumento dell’incidenza pericolosissimo, tra i più alti al mondo circa 900 ogni 10.000 abitanti con una popolazione totale di quasi 2 milioni di abitanti. “Il nostro sistema sanitario è in pericolo, l’unico modo per uscire da questa crisi è farsi vaccinare”, ha detto il primo ministro Krisjanis Karins dopo una riunione di emergenza del governo.

Al momento le percentuali di persone che hanno ricevuto entrambe le dosi sono molto basse. Solo il 54% degli adulti lettoni è stato completamente vaccinato, ben al di sotto della media UE che si attesta sul 74%.

“Devo scusarmi con i già vaccinati”, ha detto il primo ministro Karins, annunciando che negozi, ristoranti e scuole saranno chiusi, con solo i servizi essenziali disponibili e il coprifuoco in vigore dalle 20:00 alle 5:00. Solo la produzione essenziale, la costruzione e i lavori critici potranno continuare di persona.

Uno dei due più grandi ospedali di Riga ha iniziato a installare letti di fortuna per i pazienti COVID-19 nel suo atrio per far fronte all’afflusso, ha riferito l’emittente nazionale.

Non sono state annunciate restrizioni di viaggio “poiché i tassi di infezione altrove sono molto più bassi e non vediamo rischi immediati”, ha affermato Karins.

I nuovi casi in Lettonia sono aumentati del 49% nella settimana fino a domenica, ha affermato la sua autorità sanitaria.

Il governo lettone ha cancellato la maggior parte delle operazioni ospedaliere pianificate da lunedì a causa della crescente necessità di letti e personale mentre i casi di COVID-19 aumentano.

In una nota del ministero della Salute si legge: “Le previsioni epidemiologiche suggeriscono che l’uso ospedaliero dei pazienti COVID-19 continuerà ad aumentare rapidamente”. Un aumento casi Covid molto preoccupante che ha portato quindi la Lituania a un lockdown quasi obbligato.

Gli ospedali continueranno a fornire solo operazioni urgenti e salvavita, come la chemioterapia o le procedure cardiache invasive, ha riferito il portale di notizie Delfi.

La Lettonia ha confermato giovedì un picco di aumento casi Covid, 2.408 un’impennata record e 21 morti, secondo quanto riportato da BNS news wire. Ieri i casi sono stati 2599 con 24 decessi.

Il paese ha riportato il secondo peggior numero di infezioni nell’UE, dopo la vicina Lituania, nelle due settimane precedenti a domenica, con 864 nuovi casi ogni 10.000 abitanti.

Il presidente lettone Egils Levits è risultato positivo al COVID-19 giovedì, ha detto il suo ufficio, spingendo il presidente finlandese Sauli Niinisto, che aveva fatto colazione con Levits il giorno prima, ad autoisolarsi.

Leggi anche: Covid Gran Bretagna: spunta una nuova variante. Picco di morti e ospedali al collasso

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Tommaso Panza
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Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
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