Lamorgese sugli scontri a Roma: “C’è stato deficit di sicurezza, ma nessuna strategia oscura”

Lamorgese riferisce sugli scontri a Roma: "C'è stato deficit di sicurezza, ma nessuna strategia oscura". Cosa ha detto la ministra durante l'informativa. Urla e malumori tra i deputati di FdI.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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Lamorgese riferisce sugli scontri a Roma. Il question time a Montecitorio dello scorso 13 ottobre era stato caratterizzato dal duro scontro tra la leader di FdI Giorgia Meloni e la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese. Nello specifico, la titolare del Viminale era stata accusata di aver assecondato i duri scontri di Roma di sabato 9 ottobre, culminati con l’attacco dei neofascisti di Forza Nuova alla sede della Cgil. “Quello che è accaduto è stato volutamente permesso e questo ci riporta agli anni già bui: è stato calcolo, siamo tornati alla strategia della tensione” questa la tesi di Giorgia Meloni. In breve, secondo la leader di FdI, il Ministero avrebbe strumentalizzato la foga dei neofascisti per togliere consensi al centrodestra.

Per chiarire ulteriormente i contorni di quanto accaduto, spiegando pure i motivi di alcune (criticatissime) scelte, era attesa oggi alla Camera l’informativa della ministra Lamorgese sugli scontri avvenuti a Roma durante il corteo No Green Pass. Ecco cosa ha detto la ministra dell’Interno.

Lamorgese riferisce sugli scontri a Roma: “Inaccettabile pensare a disegni oscuri, respingo questa lettura”

Lamorgese riferisce sugli scontri a Roma: "Inaccettabile pensare a disegni oscuri, respingo questa lettura"

Lamorgese riferisce sugli scontri a Roma. La ministra dell’Interno, nel corso dell’informativa, ha voluto subito cancellare i sospetti avanzati da FdI riguardo un non-interventismo delle forze dell’ordine per la messa in atto di una strategia “oscura” volta a indebolire il centro destra.

Lamorgese ha detto sulle accuse di FdI: “Questa lettura non tiene conto del susseguirsi dei fatti ed è inaccettabile ipotizzare che le autorità si prestino a strumento di oscure finalità politiche. La lettura politica del mancato intervento dopo il proclama dal palco di Piazza del Popolo riecheggia stagioni drammatiche vissute dal nostro Paese, sostenendo la tesi che si trattasse di un disegno accreditato dalle forze dell’ordine: respingo fermamente questa lettura”. Seguono gli applausi dell’Aula, subito interrotti dalle proteste dei parlamentari di Fratelli d’Italia, richiamati all’ordine da Roberto Fico.

Lamorgese riferisce sugli scontri a Roma: “Deficit di sicurezza”. Castellino? Poteva stare in Piazza. Confermata la presenza di agenti in borghese

Lamorgese riferisce sugli scontri a Roma: la ministra ha ammesso che il 9 ottobre non si è riusciti a neutralizzare e tenere sotto controllo alcuni episodi di violenza. Ha detto: “C’è stato un deficit di sicurezza determinato dalla situazione che ha superato ogni ragionevole previsione: c’è un chiaro rischio di infiltrazione di frange eversive e quanto accaduto non dovrà ripetersi”. Riguardo la presenza del leader romano di Forza Nuova Giuliano Castellino, che ha guidato l’assalto alla Cgil assieme a centinaia di militanti dell’ultradestra, la ministra dell’Interno ha chiarito come la sorveglianza speciale a cui era sottoposto gli consentisse comunque di essere presente in Piazza.

La ministra dell’Interno ha concluso il suo intervento confermando la presenza in Piazza a Roma di alcuni agenti in borghese, tra cui quello che è stato filmato mentre cercava di ribaltare un mezzo della Polizia. In merito alla questione, Lamorgese ha detto: “Quell’operatore stava verificando la forza ondulatoria esercitata sul mezzo affinché non si ribaltasse”. L’affermazione è stata seguita da urla e proteste da parte dei deputati di FdI.

Leggi anche: Question time, Lamorgese: “Rischioso bloccare Castellino”. Meloni: “Sapevate tutto e lo avete permesso”

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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