Riapertura dei cinema: da lunedì si riaccendono i grandi schermi con il favorito agli Oscar “Mank”

"Al cinema si sta con la mascherina, non si parla e si esce. Sono un luogo sicuro", Occhipinti freme per l'apertura delle sale e concede al pubblico anticipazioni sulla programmazione.

Asia Solfanelli
Asia Solfanelli
Intraprendente e instancabile penna, poliglotta, appassionata lettrice e avida viaggiatrice. Sviscerata amante del cinema. E ultimo, ma non per importanza, eterna studiosa, perché non si finisce mai d’imparare.
spot_img

Riapertura dei cinema: è tutto pronto, lunedì 26 si riaccenderanno i grandi schermi e si potrà tornare finalmente in sala.

Quella che per molti per mesi è stata un’ingiusta, immotivata chiusura, essendoci effettivamente nelle sale la possibilità di rispettare tutte le necessarie misure anti-Covid, sta giungendo finalmente al suo epilogo. Si spera definitivo.

Ad inaugurare questa nuova stagione, questo nuovo inizio, la tanto auspicata ripartenza, sarà il film favorito agli Oscar 2021: Mank.

Conto alla rovescia per la riapertura dei cinema: “In Spagna sono rimasti sempre aperti

Conto alla rovescia per la riapertura dei cinema: "In Spagna sono rimasti sempre aperti".

Inizia il conto alla rovescia, mancano davvero pochi giorni per la riapertura dei cinema. Si ricomincia a respirare un po’ d’aria di libertà ed è inutile ribadire quanto tutti ne abbiamo bisogno.

Ricominciare dalla cultura e dal cinema è senza alcun dubbio un buon inizio, farlo con un film da Oscar è un ottimo inizio.

Il cofondatore della Lucky Red, di Circuito Cinema e ideatore di MioCinema, la piattaforma digitale che durante la pandemia si è posta come intermediaria tra la sala virtuale e quella digitale, Andrea Occhipinti ha anticipato all’ANSA:

Siamo pronti per riaprire e in tutta sicurezza, con gli standard rispettati finora.

Da lunedì 26 le sale del Circuito Cinema cominceranno a riprogrammare bei film: a Roma iniziamo con il Quattro Fontane e via via gli altri.

Il primo film è Mank, il film favorito agli Oscar, con 10 candidature, e il 26 ossia il giorno dopo la notte degli Oscar speriamo avrà avuto le statuette che merita.

E lo stesso non riesce a frenarsi nel ribadire che il cinema è luogo sicuro, lo sarà da lunedì, ma lo sarebbe stato anche in questi mesi se ci avessero concesso di andarci.

Il segnale è riaprire al 50%, sapendo che le sale in Italia sono sicure, dotate di areazione e con il distanziamento assicurato.

Al cinema si sta con la mascherina, non si parla e si esce, cosa c’è di meno sicuro di un autobus o un aereo?

Non a caso in Spagna sono rimasti sempre aperti e non a caso nel periodo in cui ci era concesso di aprire nessun cluster né un solo contagio è stato evidenziato.

Leggi anche: Abolita la censura cinematografica: fatto storico, gli artisti sono liberi

Con “Mank” la riapertura dei cinema si celebra in grande stile

Con "Mank" la riapertura dei cinema si celebra in grande stile.

Esce nel 2020 l’ultima grande impresa di David Fincher, Mank.

Il film racconta la vita dello sceneggiatore Herman J. Mankiewicz e in particolare, avvalorando una tesi lanciata dalla critica cinematografica statunitense Pauline Kael in un articolo apparso nel 1971, Raising Kane, narra le vicende che hanno accompagnato la stesura di Quarto Potere.

Seppur nella realtà ampiamente screditata, il film sostiene l’idea che Orson Wells, a cui viene riconosciuta la paternità dell’opera, non sia subentrato che alla fine della stesura dello scritto ad accaparrarsene il merito.

La scelta del bianco e nero risponde a quella che era per Fincher una necessità imprescindibile: mettere in scena il lungometraggio con le stesse peculiarità che contraddistingue quel film degli anni Quaranta attorno a cui ruota la trama. Rappresentare l’Hollywood degli anni come se la si stesse filmando proprio in quell’epoca.

Netflix, la casa di produzione, dopo aver vinto ben tre premi Oscar con Roma, sfida ancora una volta Hollywood, che sembra avrà di nuovo filo da torcere. Mank è un progetto ambizioso, ma che non delude.

Le interpretazioni degli attori sono impeccabili, i dialoghi meravigliosi e i flashback così come i continui riferimenti a quel capolavoro del cinema che è Quarto Potere, si incastrano alla perfezione.

Netflix dichiara guerra allo star sistem e sembra proprio che ‘rischia’ di monopolizzare ancora una volta la cerimonia degli Accademy Award. Con ben 10 nomination, tra cui quella al miglior film, risulta difficile credere che domenica, alla premiazione, Mank non si riporterà a casa qualche statuetta.

E lunedì la riapertura dei nostri cinema sarà “col botto”. Anche se già distribuito sulla piattaforma OTT, il capolavoro di Fincher merita il grande schermo e dopo tutti questi mesi di digiuno dalle sale, non ci sarà modo migliore che inaugurare questa nuova stagione.

Leggi anche: Sophia Loren premiata dal Museo degli Oscar: “La sua opera preziosa per il cinema”

Riapertura dei cinema: cosa ci aspetta oltre Mank?

Riapertura dei cinema: cosa ci aspetta oltre Mank?

I grandi schermi tornano ad animarsi e il fervore per questa ripartenza è grande. Sono mesi che siamo in attesa di innumerevoli prime visioni.

È lo stesso Occhipinti a rivelare qualche altra anticipazione:

il film Orso d’Oro a Berlino, Bad Luck Banging or Loony Porn del romeno Radu Jude, dopo una settimana la coproduzione italo-argentina Maternal (Hogar) di Maura Delpero menzione speciale a Locarno e a seguire Pieces of a Woman, visto a Venezia, vincitore della Coppa Volpi femminile a Vanessa Kirby, candidata all’Oscar.

Ma in arrivo c’è anche Minari di Lee Isaac Chung, un altro dei favoriti agli Oscar, così come l’attesissimo Nomadland di Chloé Zhao, Leone d’Oro all’ultima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Insomma, alla riapertura dei cinema si contano ormai le ore. Non resta che sperare che il coprifuoco venga posticipato alle 23 così da agevolare anche la programmazione serale.

spot_img

Correlati

La Canzone della Terra, di cosa tratta il film e perché è evento dell’anno

È uscito nelle sale italiane il film “La Canzone della Terra”, Songs of Earth,...

Chi era Salvatore Liguori, direttore dell’Accademia Totò di Napoli scomparso a 37 anni

Salvatore Liguori, direttore dell'Accademia delle Arti Teatrali del Teatro Totò, nel cuore di Napoli,...

Tatami – Una donna in lotta per la libertà, di cosa tratta il film e perché è così attuale

Oggi recensiamo Tatami – Una donna in lotta per la libertà, il film diretto...
Asia Solfanelli
Asia Solfanelli
Intraprendente e instancabile penna, poliglotta, appassionata lettrice e avida viaggiatrice. Sviscerata amante del cinema. E ultimo, ma non per importanza, eterna studiosa, perché non si finisce mai d’imparare.
spot_img