Spunta una nuova testimone nel caso di Kataleya Alvarez, la bambina peruviana di 5 anni scomparsa dall’ex hotel Astor di Firenze il 10 giugno scorso. La piccola sarebbe stata chiamata da una donna prima di sparire, la stessa persona che – secondo i genitori – non avrebbe ancora detto tutto quello che sa. La testimone ha parlato oggi con La Repubblica di Firenze.
Il suo ricordo, vivido, fa riferimento a quanto accaduto alle 15 del 10 giugno scorso. “Io abito accanto all’albergo. Per un periodo ci ho anche lavorato prima che chiudesse per la pandemia. Quel giorno ero andata a correre e sono passata davanti ai cancelli dell’Astor. Ricordo bene di aver visto la bambina che usciva, c’era anche il suo fratellino. In quel momento una donna che si trovava nel cortile l’ha chiamata. Kataleya si è voltata indietro quasi piangendo. Forse perché voleva restare fuori. Poi la donna ha chiuso il cancello. Perché l’ha chiamata?”.
Scomparsa Kataleya Alvarez, la testimone: “Richiamata nell’hotel da una donna”
La testimonianza della donna sul caso di Kataleya Alvarez coincide con quanto mostrato dalle riprese video di quel giorno, già sequestrate dagli inquirenti. Uno dei filmati ha infatti immortalato la bambina di 5 anni sulle scale della struttura prima di sparire. La telecamera di sorveglianza del palazzo di fronte l’ha ripresa invece nel momento in cui lascia il gruppo di bambini con cui si trovava per fare rientro nello stabile occupato.
La testimone, dunque, col suo racconto ha aggiunto un elemento inedito a quanto si vede nel video. Elemento che spiega perché Kata è rientrata nell’hotel invece di rimanere con gli altri bambini: qualcuno, secondo la testimone, l’avrebbe chiamata indietro. E si sarebbe trattato della voce di una donna, che poi avrebbe pure chiuso il cancello. Anche se questo ultimo dettaglio nel filmato non si vede. “Quella donna dell’hotel gestiva e dava ordine”, ha aggiunto la testimone.
Chi è la donna che ha richiamato nell’hotel Kataleya Alvarez poco prima della scomparsa?
I genitori di Kataleya Alvarez si sono appellati spesso e volentieri agli ex residenti dell’hotel Astor per cercare di ottenere nuovi elementi. In almeno una circostanza, hanno fatto riferimento proprio a questa misteriosa donna che ha richiamato loro figlia nell’hotel poco prima della scomparsa.
Nonostante questo, la misteriosa figura non sarebbe stata ancora sentita dai magistrati. La testimone ha proseguito: “Quando più tardi sono tornata a casa già stavano cercando la bambina perché non la trovavano più, sono arrivati anche i carabinieri. Ho visto spesso quella donna e gli altri bambini. I cancelli dell’albergo erano spesso aperti, entravano e uscivano in strada. E chi abita in questo quartiere conosce la situazione che c’era là dentro. Secondo me quella donna sa qualcosa. Dai carabinieri? Non sono andata, ma se mi cercano racconterò queste stesse cose”.
Kataleya Alvarez, la madre di un’amichetta: “Mi ha detto: ‘Il lupo ha preso Kataleya'”
Sui momenti immediatamente precedenti alla scomparsa della piccola Kataleya Alvarez sono emersi ulteriori elementi anche grazie al contributo della trasmissione Chi l’ha visto. La madre di un’amichetta di Kata, ignara di essere ripresa, ha raccontato che sua figlia, il giorno della scomparsa, le avrebbe mostrato il braccio e ripetutamente le avrebbe detto: “Kataleya! Kataleya”.
In un primo momento, la donna ha pensato che le due bambine avessero litigato. “Quindi tu hai pensato: ‘Avranno discusso, avranno litigato’”, l’ha incalzata l’inviata di Rai 3. “Sì, ma lei poi mi ha detto una cosa così: ‘Mamma, il lupo ha preso Kataleya‘”, la risposta della donna. Il che lascia pensare che qualcuno potrebbe avere preso in braccio la piccola scomparsa e che l’amichetta potrebbe aver visto qualcosa.
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