Le intercettazioni da brividi dell’esercito russo: “Attaccate le zone residenziali”

Il New York Times ha riportato alcune trasmissioni radio intercettate che rivelano come i russi ordinano alle truppe di "coprire" le aree residenziali con l'artiglieria.

Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
spot_img

Intercettazioni che non lasciano dubbi. Stavolta la notizia non è riportata da nessun media ucraino ne da fonti governativi di Kiev. La notizia viene lanciata dal New York Times, entrato in possesso di registrazioni di dialoghi intercettati ai soldati dell’esercito russo.

Le trasmissioni radio intercettate dal Times rivelano che i russi hanno ordinato alle truppe in Ucraina di prendere di mira le aree residenziali, ma non solo, l’audio delle reti radio non protette, su cui sorprendentemente comunicavano i soldati dell’esercito russo, mostra membri delle truppe di Mosca che litigano sugli obiettivi mentre imperversa la battaglia per la città di Makariv lo scorso 27 febbraio.

Le intercettazioni shock rivelano le tensioni diffuse tra le fila dell’esercito russo

Le intercettazioni shock rivelano le tensioni diffuse tra le fila dell'esercito russo

Non è chiaro il motivo per cui le forze russe utilizzano comunicazioni non crittografate, ma sembra essere un evento normale, ha riferito The VergeL’audio mette in luce un solo episodio riconducibile alla lunga battaglia per Makariv, 3 giorni dopo l’inizio dell’nvasione russa, cittadina su una strada strategica a circa 45 km dalla periferia della capitale.

Le intercettazioni dell’esercito russo sembrerebbero inoltre acclarare le accuse rivolte a Mosca da parte di Kiev riguardo attacchi deliberati a strutture civili, nell’audio tradotto dal New York Times si ascoltano le truppe discutere di attacchi a edifici “residenziali”, nonostante la Russia ha ripetutamente affermato di non colpire obiettivi civili. Il termine specifico usato per indicare l’attacco di zone civile è “coprire”.

Il 12 marzo, la CNN ha riferito di aver confermato attacchi a obiettivi civili avvenuti a Makariv attraverso immagini di geolocalizzazione che mostravano danni significativi a un asilo, a un centro medico e a un edificio residenziale. 

Intercettazioni esercito russo: il dialogo tra “Buran-30” e “Yug-95”

Un’altra parte dell’audio sembrerebbe rivelare come i soldati russi si urlino l’uno contro l’altro dopo essere stati presi di mira dall’esercito ucraino durante la battaglia di Makariv. L’episodio riporta le parole del soldato, indicato con il nominativo di “Buran-30”, diventare sempre più angosciose mentre viene attaccato dalle forze di difesa ucraine.

“La mia situazione è molto tesa, i carri armati si stanno avvicinando” – dice Buran-30 nelle conversazioni intercettate, secondo la traduzione del Times – “Non so di chi siano i carri armati, non riesco a identificarli. C’è un drone nell’area e l’area è sotto tiro da tutte le direzioni”. Buran-30 in quel momento dice di essere sotto tiro e bloccato senza vie d’uscita, secondo il Times, a quest’ultimo sempre secondo le traduzioni pare fosse stato detto di richiedere supporto aereo, ma non è mai successo.

Dall’altra parte della linea c’è il soldato dell’esercito russo Yug-95 che risponde dicendo “Ti sei dimenticato del fottuto supporto aereo! Te ne sei dimenticato! È finita!”

Il New York Times ha ritenuto che queste registrazioni rivelino come i soldati russi siano alle prese con problemi logistici e fallimenti di comunicazione continui, sin dal primo giorno d’invasione. Il giornale inoltre ha tenuto a precisare questo tipo di materiale con riferimento a documentazione video e fotografica di origine pubblica, è stato confermato tramite geolocalizzazione, nonché dichiarazioni di funzionari ucraini.

Questo martedì i funzionari ucraini hanno affermato che le loro forze avevano riconquistato Makariv. Il giorno dopo i russi hanno provato a riprendere possesso della cittadini con incessanti bombardamenti, ma senza esito. Dopo due giorni di intensa battaglia il sindaco di Makariv ha affermato che circa il 15% dell’area metropolitana era comunque rimasto sotto il controllo dei russi.

L’esercito russo dopo un mese di conflitto sta subendo ingenti perdite, questo ovviamente non lo rende meno pericoloso, ma si parla di già oltre 10 mila soldati caduti, e di ben 5 generali, l’ultimo questa mattina. A Chornobaivka vicino a Kherson, l’esercito ucraino ha infatti ucciso il generale comandante della 49esima armata russa, Yakov Ryasantsev. Lo ha comunicato in un video il consigliere dell’ufficio del presidente dell’Ucraina, Oleksiy Arestovych.

Leggi anche: L’esercito ucraino: “I russi hanno colpito decine di civili”

spot_img

Correlati

Mostrate due mummie aliene al Parlamento del Messico. Ma cosa c’è di vero?

Mummie aliene in Messico? Una rivelazione sorprendente che avrebbe dovuto sconvolgere il mondo. La...

Russia, gruppo Wagner scatena la guerra civile: “Mosca si prepara all’assedio”

La guerra tra Russia e Ucraina potrebbe essere vicina ad una svolta. Ieri il...

Trovati vivi 4 bambini nella giungla dopo 40 giorni: come hanno fatto a sopravvivere?

Quattro bambini dell'etnia huitoto, o meglio quattro fratelli, sono stati incredibilmente messi in salvo...
Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
spot_img