Influencer nude agli Uffizi: “Indegno chiederci di togliere le foto”

Due note modelle di Onlyfans hanno posato semi-nude dentro la Galleria degli Uffizi. Travolte dalle polemiche hanno replicato alla direzione del museo che ha chiesto la rimozione immediata delle foto.

Melissa Matiddi
Melissa Matiddi
Esperta in comunicazione e digital marketing, studia lo yoga e le discipline orientali. Ama creare, leggere e viaggiare. Silenziosa ma rumorosa, è sempre pronta a varcare nuovi orizzonti.
spot_img

Influencer nude agli Uffizi. Sembrava il set di un film a luci rosse, invece era solo pura realtà. La direzione del noto museo fiorentino si è ritrovata, nella giornata di ieri, mercoledì 26 ottobre, ad assistere ad uno spettacolo più unico che raro.

Due famose modelle, del sito di intrattenimento di Onlyfans, si sono rese protagoniste di immagini non autorizzate. Si sono scattate delle foto semi-nude che lasciavano intravedere le parti intime del corpo davanti a dei dipinti.

Possibile che le due giovani volessero imitare la Venere del Botticelli che ha assistito silenziosamente a tutta la scena?

Influencer nude agli Uffizi: la rabbia della direzione

Eva Menta e Alexis Mucci hanno deciso di intrattenere con i loro corpi le opere artistiche del più famoso museo di Firenze.

Si sono presentate con magliette che lasciavano intravedere le parti intime e con pantaloni aderentissimi. Hanno pubblicato sul profilo di TikTok le foto non autorizzate, ottenendo per quelle stesse immagini quasi mezzo milione di like.

La direzione degli Uffizi ha fatto sapere che:

Le immagini sono state subito segnalate, e il museo si è immediatamente attivato a richiedere la rimozione delle immagini non autorizzate ad Instagram.

Evidentemente le due persone sono entrate al museo con le giacche chiuse, e si sono guardate bene, poi aprendole, di rimanere fuori la visuale dei custodi: altrimenti sarebbero state accompagnate fuori dal museo, come è avvenuto negli altri analoghi casi (rari) avvenuti negli ultimo anni.

A denunciare il fatto è stato proprio il capogruppo di Fratelli d’Italia, Alessandro Draghi: “La Venere del Botticelli non può essere usata da costoro per uno spot indecente e mi pare strano che i custodi non se ne siano accorti, e che a distanza di diverse ore al direttore Schmidt non siano arrivate le indegne immagini delle due sexy influencer”.

Influencer nude agli Uffizi: arriva la replica delle modelle

Le due influencer non ci stanno a quanto dichiarato dagli Uffizi, hanno deciso di raccontare la loro versione dei fatti. Su radio24, le modelle hanno commentato: “La richiesta di rimuovere le foto è indegna. Indegna. Vorrei infatti capire come una mia “semi” nudità possa sbeffeggiare un’opera d’arte. Non ho fatto nessuna pubblicità, non sponsorizzo infatti nessuna azienda. Sono semplicemente una persona che si è scattata una foto”.

Eva Menta ha replicato direttamente sul profilo social della Galleria, scrivendo:

Non potevate scrivermi direttamente un’email (dato che è pubblica sulla mio bio) per chiedere la rimozione del post o avete preferito i giornali per avere ancora più promo gratuita.

Alex Mucci ha invece preferito rivolgersi direttamente ai suoi follower e spiegare: “Ragazzi eccomi costretta a dovermi difendere da accuse su qualcosa che non reputo di dover giustificare o che abbia violato una qualsiasi regola formale. Mi espongo poco qui sopra da sempre, ma credo ora sia il caso di farlo. Ho letto cose indicibili sotto il posto, cos che vanno ben al di là delle pure opinioni rispetto all’argomento in sé: ho letto offese e minacce verso la mia persona, verso la mia famiglia, verso mia figlia”.

La pubblicazione di una foto non dovrebbe essere libera e personale?

Le influencer nude agli Uffizi hanno attirato il clamore e l’attenzione di tutti, presentarsi nella Galleria più famosa d’Italia con abiti succinti e trasparenti ha scatenato e aperto diverse polemiche.

Tuttavia, a questo punto è bene chiedersi: la pubblicazione di una foto in che modo può ledere un bene artistico?

Il regolamento interno del museo parla chiaro, per la pubblicazione delle immagini è necessario rivolgersi alla direzione previa apposita autorizzazione e in alcuni casi è previsto anche il pagamento di un canone.

Per quanto riguarda invece, le foto alle singole opere, ogni visitatore può liberamente scattarle per motivi personali o di studio.

La stessa Mucci ha voluto spiegare sui canali social:

Ammetto di aver volutamente postato un contenuto provocatorio, ma senza avere come pensiero primario uno scopo di lucro o denigrante vero l’opera.

Per questo, unitamente al fatto di non aver violato una legge, che non sussista un copyright o un diritto di autore, che non sussista la violazione di contenuto su questa piattaforma che non considera (da linee guida) un contenuto simile “un contenuto da rimuovere” non sento di meritare ciò che sto ricevendo.

Quello che è certo è che con questa trovata, le due influencer hanno fatto una grande pubblicità al museo più importante d’Italia che purtroppo, come affermando anche le due, al momento della visita era completamente vuoto.

Leggi anche: La cultura ha bisogno della Ferragni?

spot_img

Correlati

Cultura queer e cultura gender a confronto: quali differenze?

Cosa significa pensare queer? A spiegarlo bene è stata Maura Gancitano, autrice, filosofa e...

L’intervista al comico Ubaldo Pantani: “I personaggi ti succhiano l’anima”

Parola a Ubaldo Pantani, professione attore comico, nello specifico imitatore, un'intervista per esplorare la...

90 anni di Franca Leosini: dallo stile giornalistico inconfondibile ai 3 casi di cronaca nera più noti

Franca Leosini buon compleanno! L'eroina del servizio pubblico nazionale, dotata di uno stile d'acciaio, fatto...
Melissa Matiddi
Melissa Matiddi
Esperta in comunicazione e digital marketing, studia lo yoga e le discipline orientali. Ama creare, leggere e viaggiare. Silenziosa ma rumorosa, è sempre pronta a varcare nuovi orizzonti.
spot_img