Incidente ferroviario Grecia: il numero dei morti accertati a seguito della terribile strage che si è consumata martedì notte è salito a 46, con il recupero di altri sette corpi carbonizzati dal vagone ristorante, quello che è rimasto schiacciato nello scontro. Lo riportano le informazioni ufficiali dei Vigili del Fuoco.
Le operazioni di estrazione degli altri corpi dal convoglio stanno avvenendo in condizioni particolarmente difficili, come ha dichiarato alla tv pubblica il rappresentante dei Vigili del Fuoco Giannis Artopioos. Nessuna linea ferroviaria sarà operativa oggi, a causa di uno sciopero di 24 ore annunciato dalla Federazione ferroviaria panellenica (Pos) a seguito del disastro.
Incidente ferroviario Grecia, il nuovo ministro dei Trasporti: “Ampia autocritica, ci sarà un’indagine trasparente”
L’incidente ferroviario Grecia avvenuto ieri aveva portato alle dimissioni dell’ormai ex ministro dei Trasporti Kostas Karamanlis, a cui è subentrato Giorgos Gerapetritis, già ministro di Stato. Quest’ultimo, durante la cerimonia per l’assunzione del nuovo incarico, ha ammesso: “Stiamo vivendo giorni davvero bui per il Paese, circostanze estremamente difficili, e siamo tutti devastati. Faccio un’ampia autocritica del sistema e dello Stato”.
Poi, Gerapetritis ha promesso “un’indagine trasparente” sulla dinamica del disastro, mentre proprio oggi è stato istituito un comitato di esperti che indagherà sulle cause che hanno portato all’incidente.
Incidente ferroviario Grecia, il capostazione ammette l’errore umano: “Devastato”
In merito all’incidente ferroviario Grecia si è pronunciato anche il capostazione di Larissa, che è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo per negligenza nell’ambito delle indagini. L’uomo, 59 anni, secondo i media greci avrebbe ammesso il proprio errore umano.
Nello specifico, il capostazione avrebbe ammesso di aver indirizzato il treno sul binario sbagliato e di non essersi reso conto del gravissimo errore fino al momento dell’incidente. L’avvocato del 59enne lo ha definito “devastato” da quanto accaduto.
Nello specifico, in un’intervista per l’emittente Ert, il legale del capostazione ha detto: “A livello umano, è devastato. Riflette su ciò che è accaduto e non può sopportare il peso della responsabilità. Ma quel che conta è cercare non l’albero ma la foresta per quanto riguarda la colpa di quanto è successo. C’è una foresta di responsabilità qui”.
Incidente ferroviario Grecia, il sindacato: “Avevamo già denunciato i rischi”
A commenatare l’incidente ferroviario Grecia era stato anche il sindacato greco dei ferrovieri, che subito dopo la strage si era così espresso sul presunto errore umano:
Quattro mesi fa avevamo denunciato i rischi. I turni sono massacranti, 28 giorni al mese e molti straordinari, abbiamo 750 dipendenti quando ne servirebbero 2.100. Oggi non è più possibile che i capistazione si parlino al cellulare. Deve essere tutto automatizzato.
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