Nassiriya – per non dimenticare: in onda questa sera su Iris l’omonima serie

La serie Nassirya - per non dimenticare i nostri caduti durante il tragico attentato del novembre 2003. In onda le vicende del maresciallo Stefano Carboni e degli altri carabinieri nell'ambito della missione antica Babilonia.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Questa sera alle 21.15 su Iris va in onda la miniserie di Michele Soavi Nassiriya – per non dimenticare, a 17 anni esatti dal tragico attentato durante la guerra d’Iraq, che ha portato alla perdita di 19 italiani, tra militari e civili, e 9 iracheni. La serie, andata in onda nel 2007 su Canale5 si ispira a questi drammatici avvenimenti.

Nassiriya: l’antefatto storico

Nassirya
Nassiriya, 12 Novemre 2003.

Nassiriya è una citta irachena, capoluogo della regione di Dhi Qua, sede di importanti giacimenti petroliferi. Il 20 marzo 2003 scoppia la guerra d’Iraq o comunemente chiamata seconda guerra del Golfo, che termina nel 2011. La guerra porta sì alla deposizione di Saddam Hussein ma anche ad un inasprirsi delle conflittualità interne. In questo contesto si inserisce la missione militare italiana denominata “Operazione Antica Babilonia” che ha come obiettivo il mantenimento della pace. I nostri soldati rimangono in Iraq per tre anni, da luglio 2003 a dicembre 2006. Il primo grave attentato si verifica il 12 novembre 2003 alle 10.40 ora locale, 8.40 in Italia, tramite lo scoppio di un camion cisterna davanti alla base italiana dei carabinieri, provocando l’esplosione del deposito munizioni.

Leggi anche: Attentato di Nassiriya, il ricordo dei 19 italiani caduti

Nassiriya, la trama

Nassiriya
Raul Bova in Nassiriya – per non dimenticare.

La miniserie televisiva di due puntate, prodotta dalla Taodue Film, racconta le vicende dei carabinieri italiani giunti a Nassiriya nell’ambito della missione Antica Babilonia. Il leader del gruppo è il maresciallo Stefano Carboni, interpretato da Raul Bova, uomo con alle spalle tante esperienze di missioni all’estero ma anche tanta sofferenza relativa alla perdita di un figlio. Obiettivo di Carboni e della sua squadra è quello di risollevare la caserma Maestrale, addestrare la polizia locale e controllare che vi sia un regolare svolgimento delle prime elezioni democratiche della provincia. Il gruppo italiano scopre però che la situazione è molto più complicata di quanto potevano immaginare e che la popolazione subisce l’oppressione dello Sceicco locale, il quale si fa pagare dalla gente l’approvvigionamento idrico.

Leggi anche: Gli orologi del diavolo: l’avvincente serie di Beppe Fiorello

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