Stando alla bozza di quattromila pagine del documento sul quale sta lavorando senza sosta il gruppo intergovernativo di scienziati delle Nazioni Unite esperti in cambiamenti climatici (Ipcc) e la cui pubblicazione è prevista per febbraio 2022, la condizione climatica e ambientale del futuro non farà altro che peggiorare. Nello specifico, il documento lancia un monito non interpretabile: “Il peggio deve ancora arrivare e colpirà la vita dei nostri nipoti e dei nostri figli più delle nostre”. Nello specifico, ad allarmare è l’aumento del riscaldamento globale oltre gli 1,5-2°C (rispetto al periodo preindustrale), ovvero la soglia fissata dall’accordo di Parigi del 2015 sul clima.
Il superamento della soglia fissata dall’accordo sul clima avrebbe “impatti irreversibili sui sistemi umani ed ecologici”: in particolare, 420 milioni di persone in più sulla Terra si troveranno ad affrontare un aumento di temperatura pari circa a 2°C e verranno travolti da ondate di caldo estremo potenzialmente letali, oltre che da carenza d’acqua e rischio di siccità. Per questo motivo è necessario uno sforzo comune, universale, per poter combattere, o almeno ridurre, questa tendenza. Dotarsi di un impianto fotovoltaico, che sfrutta l’energia solare, può rappresentare il primo passo verso un nuovo stile di vita all’insegna della sostenibilità e della riduzione delle emissioni di CO2.
Impianto fotovoltaico: come funziona
Gli impianti fotovoltaici producono energia elettrica sfruttando la luce del sole. Come? Grazie all’effetto elettro-fisico chiamato appunto “fotovoltaico”, che si serve dell’energia contenuta nei fotoni della luce per attivare gli elettroni liberi delle celle fotovoltaiche al silicio, quelle che formano i pannelli solari. Gli impianti in questione non devono essere confusi con i pannelli solari termici: i primi utilizzano luce ed energia dei fotoni che la compongono, mentre i secondi sfruttano il calore della luce solare.
Gli impianti fotovoltaci sono composti di celle fotovoltaiche al silicio puro al 99%. Queste ultime possono essere di vario tipo: celle fotovoltaiche monocristallino, più potenti delle altre, quelle policristallino, con performance buone e un costo più contenuto e, infine, quelle amorfo, che hanno una buona adattabilità ad alte temeprature. Ma come funziona concretamente un impianto fotovoltaico?
Innanzitutto, l’energia solare, attraverso i suoi fotoni, stimola gli elettroni liberi contenuti nel silicio delle celle fotovoltaiche, portandole a generare una tensione e una corrente continua (DC). Quest’ultima viene inviata attraverso dei cavi elettrici specifici al dispositivo convertitore, chiamato inverter, che poi trasforma la corrente continua in corrente alternata, subito disponibile per tutti gli elettrodomestici e gli apparecchi di casa. La normativa italiana, poi, prevede specifici sistemi di sicurezza per mettere al sicuro l’impianto.
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I vantaggi dell’impianto fotovoltaico: economici oltre che ambientali
Per coloro che scelgono di installare un impianto fotovoltaico, che sia in ambito domestico o commerciale, l’opzione migliore è rivolgersi ai professionisti dell’azienda edile Gruppo Mossali, che assicura ai clienti la migliore consulenza, un ottimo rapporto qualità-prezzo e un’ampia gamma di servizi per la manutenzione a lungo termine dell’impianto. Ma quali sono, nel concreto, i vantaggi del fotovoltaico? Anzitutto si tratta di un sistema che sfrutta energie rinnovabili, ovvero energie green, con tutti i benefici del caso: tra i principali, quello di non produrre nessun tipo di inquinamento. Ma i benefici non si fermano qui. I pannelli fotovoltaici ne garantiscono almeno altri quattro:
- Abbattere i consumi: L’impianto fotovoltaico permette di abbattere il consumo di energia a pagamento e di ridurre così i costi della bolletta elettrica: chi possiede pannelli fotovoltaici produce in autonomia la quantità di energia della quale necessita. Inoltre, i sistemi di accumulo, ovvero le batterie, permettono di immagazzinare l’energia prodotta ma non autoconsumata, creando sempre una scorta di energia green da usare al buio o quando non c’è il sole;
- Aumentare il valore degli immobili: Scegliere il fotovoltaico significa migliorare il sistema energetico della propria casa, aumentando così il valore e la classe di efficienza energetica della stessa: un investimento certo e senza rischi;
- Essere una fonte di guadagno: Questo grazie al meccanismo dello Scambio sul Posto (SSP), che consente di rivendere al GSE l’energia prodotta e non utilizzata, poiché eccede il fabbisogno dell’edificio. Tale surplus può essere reimmesso in rete e il pagamento avverrà tramite conguaglio semestrale in bolletta;
- Incentivi fiscali: Stando alla normativa, si possono detrarre dalla dichiarazione dei redditi il 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico, per un massimo di 96.000 euro. Tale detrazione sarà spalmata in 10 anni attraverso 10 eguali rate annuali.
Se gli importanti benefici ambientali non fossero abbastanza per decidere di optare per il fotovoltaico, gli evidenti vantaggi economici e la possibilità di autonomia energetica dovrebbero convincere chiunque a compiere questa scelta sostenibile e lungimirante, che rappresenta un concreto passo verso la realizzazione di un mondo più green e vivibile per i nostri figli o nipoti.
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