Il Codacons si scusa con Fedez: “Nessun intento accusatorio, non è un evasore fiscale”

Il Codacons si scusa pubblicamente con Fedez, pubblicando una lettera rivolta ai suoi legali: "Non era nostra intenzione accusarlo né di evasione fiscale né di altre ipotesi".

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Il Codacons ha rimosso dal sito ufficiale il comunicato stampa che muoveva delle accuse contro Fedez, secondo cui sarebbe stato protagonista di pratiche “oscure e illecite” assieme alla sua famiglia che ha il controllo delle società.

Oltre alla rimozione del documento ufficiale, i legali del rapper hanno ricevuto una lettera di scuse da parte del Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, a nome del suo presidente Carlo Rienzi. Ecco cosa sostiene: Da parte nostra, non vi era alcun intento accusatorio, se il sig. Lucia ha avuto tale impressione noi ci scusiamo e sicuramente toglieremo questo comunicato dal sito web. Inoltre valuteremo, dopo avere ricevuto il parere che stiamo chiedendo oggi stesso all’AGCM e all’Agenzia delle Entrate, per maggiore trasparenza e chiarezza dei nostri scopi sociali, se pubblicare integralmente l’esposto”.

Cos’altro ha rivelato il Codacons nella lettera?

Il Codacons spiega di aver voluto indagare sui profitti di Fedez, in quanto il suo compito è proprio quello di accertare che ogni attività condotta da soggetti pubblici o privati sia lecita, nel rispetto della tutela dei consumatori:

Lo Statuto del CODACONS, all’art. 3 prevede che ‘L’Associazione, anche in adempimento dei principi fissati dall’art. 101 del TFUE’ persegue il prioritario fine di tutelare i consumatori finali dai pregiudizi derivati da decisioni, accordi o pratiche concordate, ovvero da qualsivoglia tipo di attività illecita posti in essere da soggetti pubblici o privati e volti a falsare la concorrenza in materia di fornitura di beni o servizi […]

Dunque, il diritto di informazione e di critica rientra tra le funzioni specifiche statutarie dell’associazione che persegue la trasparenza assoluta nei comportamenti dei contribuenti.

Inoltre, dichiara di aver puntato il dito contro Fedez, per fare luce sui suoi affari, in quanto personaggio pubblico molto noto e che, per tale motivo, deve essere da esempio, specialmente per i giovani che lo seguono:

Il Sig. Fedez ha un seguito che inevitabilmente lo rende influente sul pubblico e, come tale, inevitabilmente, si espone ancor di più a eventuali critiche, riflettori puntati e controlli.

Atteso che il Sig. Fedez si rivolge a milioni di persone va da sé che lo stesso, al pari degli altri personaggi di rilevanza pubblica, debba essere cristallino e trasparente, perché si rivolge, appunto, a milioni di giovani di cui spesso e volentieri è preso come modello di vita e di crescita.

Vogliamo ricordare, sul punto, come fu l’allora Premier Giuseppe Conte a incaricare il Sig. Fedez e sua moglie a sensibilizzare, attraverso le proprie stories, i giovani a indossare la mascherina nel corso dell’emergenza pandemica proprio per il seguito di cui gli stessi possono fregiarsi.

Le scuse del Codacons a Fedez

Dal momento che il Codacons è l’associazione dei consumatori, come viene ribadito nella lettera, ha “il diritto di presentare esposti alle autorità relativamente a fenomeni di rilevanza sociale”. Ha precisato, inoltre, che non ha mai voluto offendere Fedez:

Ci permettiamo di ribadire come sia indubitabile che un fatto del genere, ovvero l’amministrazione di un ingente patrimonio attraverso diverse società che sono state oggetto di diverse operazioni, potrebbe condurre a una, ancorché non voluta, elusione fiscale (non evasione) che potrebbe impedire o rendere arduo alle Autorità l’accertamento dei redditi.

Infine, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori ha chiesto ancora una volta pubblicamente scusa a Fedez per averlo accusato di evasione fiscale: Dopo tutto questo vorremmo precisare che non era nostra intenzione assolutamente di accusare il Sig. Fedez né di evasione fiscale né di altre ipotesi che possano sussumersi in fattispecie penalmente […] Quindi ci scusiamo per l’equivoco e per gli eventuali toni utilizzati”.

Leggi anche: Cosa sta succedendo tra Fedez e il Codacons nelle ultime ore?

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