Sanremo, Ibrahimović arriva al Festival in autostop. “Mihajlović? Tutto è iniziato da una testata”

L'attaccante del Milan bloccato in autostrada a causa di un incidente: poi, il piano B e il duetto con Siniša Mihajlović sul palco dell'Ariston.

Silvia Aldi
Silvia Aldi
Classe 1990, laureata in Scienze Politiche con una specializzazione in Comunicazione pubblica Internazionale. Amante della storia sin da piccola e appassionata di grandi classici della letteratura italiana. Si auto definisce una sognatrice che tende a considerare sempre il bicchiere mezzo pieno anche nelle situazioni più critiche. Altri segni particolari? Appassionata di calcio e tifosissima!
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Zlatan Ibrahimović, assente nella seconda serata di Sanremo 2021 per la gara di martedì sera Milan-Udinese, era atteso sul palco dell’Ariston in prima serata nella serata di ieri.

Nonostante, Ibra fosse partito da Milanello nel primo pomeriggio per arrivare a Sanremo in tempo, si è presentato con un notevole ritardo, saltando i primi ingressi in programma nella scaletta del Festival.

La causa? Un incidente in autostrada. Ma Zlatan ha trovato un modo per arrivare lo stesso al “suo” Festival.

Ibrahimović e il passaggio in moto: “Meno male che era un milanista”

Ibrahimović.

Zlatan Ibrahimović ieri sera era presente sul palco dell’Ariston al fianco di Amadeus, ma, a causa di uno scontro tra due tir che ha ostruito entrambe le carreggiate sulla A10, è arrivato in notevole ritardo.

Ma Zlatan non si è dato per vinto:

Ho fermato un motociclista e gli ho chiesto se mi poteva portare a Sanremo.

Meno male che era un milanista.

Sessanta chilometri per salvare il mio festival, non il tuo.

Ibrahimović ha mostrato un video nel quale si vede lui in moto in una galleria. Amadeus, una volta accolto Ibra sul palco, ha spiegato:

Ci siamo preoccupati e abbiamo scoperto che c’è stato un incidente in autostrada, che lo ha bloccato.

Ibra: “Se Zlatan non va da Festival, Festival va da Zlatan”

Ibra ha poi inscenato il simpatico siparietto con Amadeus. Il bomber del Milan ha rivelato che aveva già organizzato dove sistemare in casa propria ogni elemento del festival:

Ma ieri che non c’ero, perché non siete venuti voi?

Regola numero 4, se Zlatan non va da festival, festival va da Zlatan.

Orchestra all’entrata, cantanti in salotto, tu in cucina che mi prepari il caffé.

«E Achille Lauro?», gli ha chiesto Amadeus. «In garage che controlla le macchine, così fa paura ai ladri», ha risposto il campione rossonero.

Leggi anche: Sanremo, Ibrahimovic: “Se Amadeus mi ha chiamato è perché vuole spaccare tutti i record”

Ibrahimović e Siniša Mihajlović: “La nostra amicizia? Tutto è iniziato da una testata”

Ibrahimović e Siniša Mihajlović.

Zlatan Ibrahimović ha fortemente voluto al Festival di Sanremo 2021 il suo amico Siniša Mihajlović, attualmente allenatore del Bologna.

Entrambi hanno raccontato il proprio rapporto ad Amadeus:

L’amicizia è iniziata con una testata. Devi provocarlo per non farlo rendere al massimo. Mi ha dato una testata ed è stato espulso.

Quando è venuto all’Inter volevo restituirgliela.

Noi l’affetto lo dimostriamo con le testate.

I due si sono successivamente incontrati all’Inter. Quando Amadeus ha chiesto ai due una cosa che calcisticamente apprezza dell’altro, subito Ibra ha risposto:

Lui tira le punizioni come altri tirano i rigori, non come me.

Siniša Mihajlović, scherzando, puntualizza:

Lui a me invidia una cosa che ancora non ha, la coppa dei campioni. Lui l’ha giocato, io l’ho vinta”.

Infine Amadeus parla della malattia sconfitta da Siniša Mihajlović, la terribile leucemia arrivata improvvisamente dopo l’estate 2019:

Non pensavo potesse succedermi e da un giorno all’altro mi ha cambiata la vita. Per due o tre giorni ho subito il colpo, poi sono tornato a pensare positivo.

Ibra, commosso, ha raccontato che quando ha appreso la notizia della malattia dell’amico non ha avuto la forza di chiamarlo. Anzi:

Quando l’ho fatto, in quella telefonata non riuscivo a parlare, era lui a dare forza a me. Mi dava speranza. Volevo aiutarlo in tutti i modi.

Prima di tornare al Milan, Zlatan ha valutato anche l’ipotesi di poter raggiungere Sinisa a Bologna e l’allenatore rossoblu ha dichiarato:

Lo avrebbe fatto volentieri, ma sarebbe stato un peccato ad averlo a Bologna senza pubblico.

Ibrahimović e Siniša Mihajlović sulle note di “Io vagabondo”: che duetto!

Ibrahimović Mihajlovic duetto.

Dopo aver ripercorso le tappe della loro amicizia, finisce in musica. I due, insieme ad Amadeus e Fiorello, hanno intonato il celebre brano dei Nomadi “Io Vagabondo” con il sorriso ben stampato sul volto.

Prima dell’esibizione la battuta di Fiorello:

In onore a Zlatan che è svedese, ci chiameremo gli Abba. Anzi, gli Abbadeus. Zlatan, tu conosci gli Abba?

E subito la risposta di Zlatan:

No. Ma loro sanno chi sono io.

Leggi anche: Festival di Sanremo, Lauro: “Mi esibirò per il settore dello spettacolo ferito e vessato”

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Classe 1990, laureata in Scienze Politiche con una specializzazione in Comunicazione pubblica Internazionale. Amante della storia sin da piccola e appassionata di grandi classici della letteratura italiana. Si auto definisce una sognatrice che tende a considerare sempre il bicchiere mezzo pieno anche nelle situazioni più critiche. Altri segni particolari? Appassionata di calcio e tifosissima!
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