Halloween ai tempi del Covid, a rischio dolcetto o scherzetto

Piace ai grandi e bambini, per molti locali sarebbe stata occasione di guadagno. Per via del Covid, la festa di Halloween 2020 non si farà, almeno in presenza.

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Dolcetto o scherzetto? La tradizione della festa di Halloween la notte del 31 ottobre, omaggio celtico allo spirito dei morti diventato festa popolare negli Stati Uniti e da molti anni anche in Italia, rischia di essere cancellata dal Covid-19.

Halloween 2020 ai tempi del Covid

Non possiamo dimenticare le parole del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha considerato la festa di Halloween “un’americanata importata” e “un monumento alla imbecillità”. Così con il nuovo mini lockdown del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, i bambini dovranno rinunciare ai giri del quartiere a suon di “dolcetto o scherzetto”, e i più grandi alle feste mascherate in casa e nei locali notturni.

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Le origini della festa di Halloween

A discapito delle parole di Vincenzo de Luca le origini di Halloween sono in realtà celtiche e il loro significato è più simile di quanto appaia alle nostre ricorrenze di Ognissanti e dei Defunti. La festa celtica alla quale si fa risalire tradizionalmente Halloween si chiamava Samhain che significa approssimativamente fine dell’estate. Il nome Halloween deriva dal termine scozzese Allhallow-even (o Hallow-e’en), ossia Eve of All Saints, la Vigilia di Ognissanti.

Halloween, origine della festa

Il termine comparve nella sua forma moderna nella seconda metà del 1700, ma le radici di questa festa risalgono a molti secoli prima, quando le tribù celtiche celebravano la fine dell’estate e, credendo che in questa notte di ottobre gli spiriti tornassero sulla terra, si travestivano per nascondersi e spaventarli. Affondano le loro radici nella tradizione irlandese due elementi tipici di Halloween. Le zucche intagliate, originariamente rape, sono legate alla leggenda di Jack-o-lantern e al “trick or treat“, dolcetto o scherzetto. Secondo la leggenda irlandese, Jack era un fabbro che aveva ingannato più volte il diavolo e che, rifiutato sia dal paradiso che dall’inferno, si ritrova costretto a vagare come un fantasma nel mondo dei vivi per l’eternità. Si racconta che, durante la notte di Halloween, Jack vaghi per le strade alla ricerca di un rifugio e che, vedendo una zucca illuminata fuori dalla propria casa, capirà che lì non c’è posto per lui. Mentre, la tradizione del trick or treat deriva dalla leggenda secondo cui i poveri bussavano alle porte chiedendo elemosina in cambio di preghiere per i defunti.

Come festeggiare Halloween in sicurezza

Negli Stati Uniti i Centers for Disease Control and Prevention hanno rilasciato linee guida molto precise con cui si sconsigliano le attività all’aperto dei bambini per limitare quanto possibile gli assembramenti. Le regole sono sempre le stesse: distanziamento sociale, mascherine chirurgiche, lavaggio delle mani, niente assembramenti. Per Halloween 2020, infatti, le feste stanno diventando virtuali. Su TikTok la voce #Halloween ha accumulato al momento 14.6 miliardi di visualizzazioni e il #ghosttrend circa 306 milioni. Festa “virtuale” anche in casa Fortnite. Il famoso videogioco online ha annunciato un super evento: il tradizionale appuntamento con Fortnitemares 2020, con una serie di sfide a tempo limitato e il concerto con tecnologie XR (cross reality) di J Balvin. Le sfide inizieranno il 31 ottobre e termineranno il 3 novembre.

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Halloween 2020, dolcetto o scherzetto?

Chi non vuole proprio far rinunciare i bambini al classico “dolcetto o scherzetto” è un’azienda dolciaria americana. Infatti, non saranno i bambini a fare il giro delle porte, ma le porte ad andare dai bambini. Come riportato da Tgcom24, l’azienda americana ha inventato delle porte robot in grado di muoversi. Controllate da remoto e dotate di rotelle, le porte raggiungono le destinazioni scelte dai bambini senza esporli al contagio. “Trick or treat” è la parola d’ordine per aprirle. Le porte robot, a quanto pare molto generose, rispondono sempre “dolcetto” dispensandone in quantità da una fessura altezza bambino. Inoltre, le famiglie americane hanno installato sui corrimano delle case un tubo attraverso cui le persone possono lanciare i dolcetti ai bambini rispettando la distanza di sicurezza.

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Coronavirus e Halloween: la perdita economica

Una stima fatta dal Codacons prima dell’ultimo Dpcm parlava di un calo del 78 per cento rispetto allo scorso anno, per una spesa di 65 milioni contro i 300 del 2020. Le feste a tema nei locali notturni sono vietate e quindi è azzerata la spesa relativa che lo scorso anno era di 150 milioni di euro e di conseguenza gli italiani spenderanno molto meno in travestimenti. In America, lo scorso anno, Halloween ha fruttato 8,8 miliardi di euro, rendendolo secondo solo al Natale. Per la notte di Halloween, Airbnb ha fermato le prenotazioni di una notte negli Stati Uniti e in Canada, nel timore di party in casa.

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