Governo inglese accusato di ricatto: strategia per mantenere Johnson al potere

Il governo del Regno Unito è accusato di "ricatto" dall'opposizione in Parlamento per mantenere al potere il premier Boris Johnson tormentato dagli scandali delle ultime settimane.

Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
spot_img

Il governo inglese è accusato di ricatto. Giovedì un alto legislatore conservatore ha accusato il governo britannico di aver intimidito e tentato di “ricattare” quei legislatori sospettati di voler spingere il primo ministro Boris Johnson a lasciare il potere.

Continua la bufera su Boris Johnson: il governo inglese stavolta è accusato di ricatto

Continua la bufera su Boris Johnson: il governo inglese stavolta è accusato di ricatto

Il governo inglese di Johnson, che ha vinto un’ampia maggioranza nel 2019, sta affrontando crescenti richieste di dimettersi per una serie di scandali, incluso l’ammissione di aver partecipato a una festa nel suo ufficio di Downing Street in un momento in cui la Gran Bretagna era sotto un rigido blocco.

Alcuni legislatori conservatori più giovani hanno guidato i tentativi di spodestare il loro leader e i leader dell’opposizione hanno chiesto le sue dimissioni. La tensione sul governo inglese è stata ulteriormente accresciuta in parlamento mercoledì quando uno dei rappresentanti più longevi del partito ha detto al primo ministro in parlamento “In nome di Dio, vai”.

Johnson, 57 anni, ha promesso di continuare a combattere, dicendo che avrebbe guidato il Partito conservatore alle prossime elezioni.

Ma a distanza di nemmeno 24 ore ecco che arriva un altro colpo ben assestato alla sua precaria posizione nel governo inglese, William Wragg, presidente della commissione per la pubblica amministrazione e gli affari costituzionali, ha accusato di ricatto il governo inglese, queste le accuse di Wragg:

Negli ultimi giorni, un certo numero di membri del parlamento ha subito pressioni e intimidazioni da parte di membri del governo a causa del loro desiderio dichiarato o presunto di un voto di fiducia alla leadership del partito del primo ministro.

Inoltre, le segnalazioni di cui sono a conoscenza, sembrerebbero costituire un ricatto. In quanto tale, sarebbe mio consiglio generale ai colleghi di riferire queste cose al presidente della Camera dei Comuni e al questore della Polizia metropolitana.

In risposta, Johnson ha detto alle emittenti che non aveva visto ne sentito prove a sostegno di nessuna di quelle accuse, facendo eco a una precedente dichiarazione del suo ufficio che diceva che se ci fossero state prove, le accuse sarebbero state esaminate.

Christian Wakeford, un legislatore che questa settimana ha disertato dai conservatori ai laburisti, ha affermato che il governo inglese aveva minacciato di trattenere i finanziamenti per una nuova scuola in una parte del suo collegio elettorale se si fosse rifiutato di votare con il governo:

Sono stato minacciato che non avrei ottenuto la scuola per Radcliffe se non avessi votato in un modo particolare – ha detto Wakeford alla BBC. – questa è una città che non ha avuto una scuola superiore per la maggior parte degli anni 10.

La rabbia è alle stelle, ma finora la soglia per un voto di fiducia a Johnson deve ancora essere violata, con diversi legislatori conservatori che hanno affermato che avrebbero aspettato fino al completamento di un’indagine sui partiti.

L’indagine è guidata da Sue Gray, un funzionario pubblico. L’editore politico di ITV ha dichiarato su Twitter che Gray aveva trovato un’e-mail di un alto funzionario che avvertiva il principale segretario privato di Johnson che una festa il 20 maggio 2020 non doveva andare avanti.

Leggi anche: Boris Johnson annuncia la fine delle restrizioni in Inghilterra e spacca in due il paese

spot_img

Correlati

Mostrate due mummie aliene al Parlamento del Messico. Ma cosa c’è di vero?

Mummie aliene in Messico? Una rivelazione sorprendente che avrebbe dovuto sconvolgere il mondo. La...

Russia, gruppo Wagner scatena la guerra civile: “Mosca si prepara all’assedio”

La guerra tra Russia e Ucraina potrebbe essere vicina ad una svolta. Ieri il...

Trovati vivi 4 bambini nella giungla dopo 40 giorni: come hanno fatto a sopravvivere?

Quattro bambini dell'etnia huitoto, o meglio quattro fratelli, sono stati incredibilmente messi in salvo...
Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
spot_img