Giuseppe Conte, l’addio su Facebook è da record: oltre un milione di like

Conte lascia Palazzo Chigi e il suo post di commiato su Facebook è da record: numeri mai visti prima d'ora sulla pagina social di un politico.

Silvia Aldi
Silvia Aldi
Classe 1990, laureata in Scienze Politiche con una specializzazione in Comunicazione pubblica Internazionale. Amante della storia sin da piccola e appassionata di grandi classici della letteratura italiana. Si auto definisce una sognatrice che tende a considerare sempre il bicchiere mezzo pieno anche nelle situazioni più critiche. Altri segni particolari? Appassionata di calcio e tifosissima!
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Giuseppe Conte dice addio a Palazzo Chigi e stabilisce un record social nel suo post di addio. “Con l’Italia, per l’Italia” saluta così il premier uscente e il suo post su Facebook ha più di un milione di reazioni, tra like, cuori e abbracci. Anche commenti e condivisioni arrivano a numeri record: in meno di ventiquattrore sotto il post ci sono quasi 300mila commenti. Giuseppe Conte ci mancherà.

Giuseppe Conte, l’addio su Facebook

L’addio sul profilo ufficiale Facebook di Giuseppe Conte è da record. Secondo il profilo Twitter Facebook’s Top 10 Link Posts in Italy che individua i post che riscuotono maggior successo su Facebook, il post dell’ex premier è stato il primo post per interazioni totali sull’intera piattaforma, dunque primo nel mondo.

Il post dell’ex presidente del Consiglio dopo appena due ore dalla pubblicazione contava già circa 600mila like ed oggi, martedì 16 febbraio, dopo tre giorni dalla pubblicazione, conta 1,2 milioni di reazioni, 338.379 commenti, 146.373 condivisioni.

Leggi anche: L’addio di Conte, l’arrivo di Draghi: il vecchio e nuovo a Palazzo Chigi

Giuseppe Conte e il post da record su Facebook: i numeri

Giuseppe Conte numeri post.

Marshable ha riportato in esclusiva i numeri del post da record di Giuseppe Conte intervistando in esclusiva Dario Adamo, social media manager dell’ex premier, che ha raccontato la storia dei profili social del Presidente Conte nati soltanto nei giorni del suo primo incarico nel 2018.

Come è nato il post da record? Adamo spiega che nei giorni precedenti l’addio di Conte a Palazzo Chigi avevano immaginato di pubblicare un ultimo post:

Il risultato è stato un testo ricco di emozioni, il racconto personale di un bilancio di questi anni intensi con uno sguardo che volge al futuro.

Le immagini nel cortile di Palazzo Chigi parlavano da sole e la foto utilizzata per accompagnare il post è stata una conseguenza inevitabile: un saluto commosso, ma dignitoso.

Giuseppe Conte, il testo del post da record: “Con l’Italia, per l’Italia”

Il testo del post da record di Giuseppe Conte su Facebook inizia così:

Ho lavorato nel “Palazzo”, occupando la “poltrona” più importante. Ma tra i corridoi e gli uffici di Palazzo Chigi, anche alla fine delle giornate più dure e dopo le scelte più gravose, ho sempre avvertito l’orgoglio, l’onore e la responsabilità di rappresentare l’Italia.


Non manca un ringraziamento di Giuseppe Conte ai cittadini, per l’affetto e per le critiche, immancabili per crescere come uomo e come premier:

Sono grato a Voi cittadini per il sostegno e l’affetto, che ho avvertito forti e sinceri in questi due anni e mezzo. Ma vi sono grato anche per le critiche ricevute: mi hanno aiutato a migliorare, rendendo più ponderate le mie valutazioni e più efficaci le mie azioni.


L’ex premier passa immancabilmente a parlare della pandemia, unica vera protagonista, in negativo, dell’ultimo anno vissuto tra rinunce, chiusure e tanta forza da parte di tutti:

La forza e il coraggio dimostrati dalla intera comunità nazionale soprattutto durante quest’ultimo anno di pandemia sono stati davvero incredibili: ci hanno dimostrato che ogni ostacolo, anche il più alto e insidioso, può essere superato, scacciando via le paure e i calcoli di convenienza, fidando nel coraggio dell’azione, nella determinazione dell’impegno, nell’etica della responsabilità. Io stesso ho cercato di far tesoro di questa esperienza, pur con i miei limiti, ma – vi assicuro – con tutto il mio impegno e la mia massima dedizione.


E, poi, si arriva all’addio vero e proprio. All’addio a Palazzo Chigi e alla Presidenza:

Da oggi non sono più Presidente del Consiglio. Torno a vestire i panni di semplice cittadino. Panni che in realtà ho cercato di non dismettere mai per non perdere il contatto con una realtà fatta di grandi e piccole sofferenze, di mille sacrifici ma anche di mille speranze che scandiscono la quotidianità di ogni cittadino.


E ancora, gli ultimi consigli da parte del Premier uscente tra cui la partecipazione attiva alla vita politica dell’Italia:

È davvero necessario che ognuno di noi partecipi attivamente alla vita politica del nostro Paese e si impegni, in particolare, a distinguere la (buona) Politica, quella con la – P – maiuscola, che ha l’esclusivo obiettivo di migliorare la qualità di vita dei cittadini, dalla (cattiva) politica, intesa come mera gestione degli affari correnti volta ad assicurare la sopravvivenza di chi ne fa mestiere di vita.


E i ringraziamenti finali:

Insieme a tanti preziosi compagni di viaggio abbiamo contribuito a delineare un percorso a misura d’uomo, volto a rafforzare l’equità, la solidarietà, la piena sostenibilità ambientale.

Il mio impegno e la mia determinazione saranno votati a proseguire questo percorso. La chiusura di un capitolo non ci impedisce di riempire fino in fondo le pagine della storia che vogliamo scrivere.
Con l’Italia, per l’Italia. Grazie.

Leggi anche: Cosa accadrà a Giuseppe Conte ora che non è più presidente del Consiglio?

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