Ex campionessa di ginnastica ha il coraggio di denunciare: “Le allenatrici mi chiamavano maialino”

Giulia Galtarossa con le sue rivelazioni ha squarciato ulteriormente il velo di ciò che si nasconde dietro il mondo della ginnastica artistica a livello agonistico.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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La bufera che è scoppiata con le rivelazioni delle ex Nazionali Nina Corradini e Anna Basta sugli abusi ricevuti dalle allenatrici per la dieta e non solo, prosegue. Giulia Galtarossa, ex campionessa di ginnastica artistica, ha raccontato di soffrire di un disturbo dell’alimentazione e di essere stata umiliata e vessata dalle allenatrici azzurre per il peso e il suo aspetto fisico, non corrispondenti ai canoni che dovrebbe avere una ginnasta.

Galtarossa, quando era tra le Farfalle in nazionale, ha vinto due mondiali. Oggi, a dieci anni dall’addio alla ginnastica, ha deciso di rivelare quanto ha subito. Durante la sua adolescenza ha vissuto vessazioni e violenze psicologiche proprio da quelle che erano le sue maestre. In queste ultime ore stanno circolando anche le rivelazioni di un’altra atleta ed ex ginnasta, Ilaria Barsacchi, la quale in un’intervista al Corriere della Sera ha dichiarato:

Ero 38 kg. Venivamo pesate tutti i giorni, speravo che le mestruazioni non arrivassero mai.

Avevo male a un piede, dicevano che era colpa del peso: invece era una frattura da stress al metatarso.

Giulia Galtarossa: le vessazioni da parte delle allenatrici, che erano al corrente del suo disturbo

giulia galtarossa_

Giulia Galtarossa, ex atleta di Padova, oggi ha 31 anni. Nella sua adolescenza ha sofferto di un disturbo dell’alimentazione incontrollata, malattia per la quale ha dovuto lasciare anche la ginnastica intraprendendo un percorso di cura presso un centro specializzato. Ancora minorenne si trasferisce a Desio, al Centro tecnico Federale. Le allenatrici, pur essendo a conoscenza del problema, anziché aiutarla minimizzano la difficoltà, come racconta la stessa Giulia in un’intervista a Repubblica, riportando diversi esempi:

Una volta le allenatrici fecero schierare tutte le compagne davanti a me, poi una di loro mi chiese di fare un passo indietro e di girarmi di spalle per far vedere quanto fosse grosso il mio sedere.

Il suo aspetto fisico diviene così oggetto di scherno. Aggiunge la ginnasta: “Una volta mi hanno dato una dieta e alla fine c’era scritto un messaggio per me: ‘Abbiamo un maialino in squadra”.

L’ex campionessa ha vissuto male quegli anni, il suo rapporto con il peso e continuamente a dieta, arrivando a pesarsi quattro volte al giorno con la paura dei controlli mattutini, dei commenti che ne seguivano, e di bere anche mezzo litro d’acqua dopo ore di allenamento.

giulia galtarossa_ex atleta

Cosa fa oggi Giulia Galtarossa

Dopo l’addio alla ginnastica, Giulia ha iniziato un percorso di cura dei suoi disturbi, ed è entrata nell’Aeronautica Militare. La chiamata però è giunta dopo tre mesi di depressione, dove non usciva di casa ed era arrivata a pesare 90 chili.

In seguito è tornata a Desio in nazionale, ma nello staff tecnico, e questo l’ha aiutata a riscattarsi. Anche se sottolinea di non pesare le atlete. Inoltre Giulia da paziente è divenuta sostenitrice di Aidap, l’Associazione italiana disturbi dell’alimentazione e del peso, e si batte in prima persona affinché i problemi alimentari vengano considerati dei veri e propri disturbi.

Leggi anche: Cos’è la dismorfofobia, come si manifesta e quali sono le cure

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