Il nuovo Risorgimento italiano passa per Genova. Oggi il capoluogo ligure inaugura il nuovo ponte Morandi che cambia nel nome e nella struttura, e che guarda al futuro senza dimenticare le vittime del 14 Agosto 2018.
Mattarella inaugura il Ponte di Genova
Sarà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il primo a percorrere piedi il nuovo ponte di Genova, lungo 1.067, ricostruito sopra il torrente Polcevera. Lo farà oggi pomeriggio, insieme al Sindaco Marco Bucci e all’architetto Renzo Piano. Il nuovo viadotto autostradale, a poco meno di due anni dalla tragedia del crollo di quel terribile agosto 2018, ricongiungerà le due anime della città ligure, il centro e a zona portuale. Il ponte non si chiamerà più Morandi e non sarà intitolato a Renzo Piano, colui che lo ha disegnato e donato alla città, ma sarà ribattezzato “San Giorgio”, in onore del santo protettore dell’intera città.
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Il programma dell’inaugurazione a Genova
Salvo imprevisti dovuti al maltempo, il taglio del nastro del nuovo ponte di Genova avverrà questo pomeriggio intorno alle 18.30. La cerimonia pubblica sarà preceduta da un incontro privato tra Mattarella e i familiari delle vittime del crollo che non parteciperanno all’inaugurazione. Il programma della cerimonia vede l’inizio annunciato con l’Inno di Mameli e con la lettura dei nomi delle 43 vittime del disastro, cui seguiranno tre minuti di silenzio. Sarà la musica di Fabrizio De Andrè a fare da colonna sonora a questa rinascita per la sua Genova con versione inedita di ‘Creuza de ma‘, realizzata su iniziativa di Dori Ghezzi e con la collaborazione di 18 grandi artisti. Sul palco sono previsti gli interventi del sindaco Marco Bucci, del governatore Giovanni Toti, di Renzo Piano e al termine del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Dopo la cerimonia, voleranno su Genova le frecce tricolori che porteranno nel cielo della città il vessillo di San Giorgio, la croce rossa in campo bianco simbolo della città. E poi la nave scuola Amerigo Vespucci, della Marina Militare, al tramonto davanti a Genova si illuminerà con il tricolore. Il ponte sarà percorribile dal 5 agosto.
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Il crollo del ponte Morandi di due anni fa
Il 14 agosto 2018, il Ponte Morandi, progettato da Riccardo Morandi e costruito tra il 1963 e il 1967, all’improvviso crolla, spezzando la vita di 43 vittime e decine di feriti, gettando nella disperazione intere famiglie e una città. Vanno giù 250 metri di Ponte, la pila numero 9 di sostegno di quel viadotto immagine di Genova che unisce la A7 con la A10. Il dolore della città, in quella tragica e piovosa vigilia di Ferragosto di due anni fa sconvolge l’intera nazione. Lacrime, morte, polvere e disorientamento ci accompagno per tutta l’estate e ancora oggi, nonostante la ripartenza, non si dimenticano. Il processo sulle responsabilità è in corso. Al momento sono indagate 71 persone tra ex dirigenti di Autostrade e Ministero delle Infrastrutture.
