Proprio mentre si parla dei numerosi cambi di casacca tra Rai e Mediaset, più di qualcuno si stava interrogando sul futuro di Mario Giordano e del suo programma “Fuori dal Coro”, in onda su Rete 4. Un interrogativo emerso per via dei molti volti noti che – dalla rete ammiraglia – si sono trasferiti al Biscione alla ricerca di maggiori libertà.
Già, perché se è vero che c’è stata una rivoluzione in Rai, dovuta al cambio di Governo e all’avvento di Giorgia Meloni, è anche vero che un’altra – altrettanto forte – c’è stata a Mediaset dopo la morte di Silvio Berlusconi. Ora il figlio dell’ex Premier, Pier Silvio, ad di Mediaset, ha maggiori possibilità di manovra e sta ridisegnando la rete all’insegna di un ridimensionamento del trash.
Palinsesti Mediaset, confermato “Fuori dal Coro” di Mario Giordano
Proprio l’intenzione di dare un colpo di spugna al trash (e ai costi) ha spinto più di qualcuno a pensare che nel mirino di Pier Silvio Berlusconi fosse finito pure “Fuori dal Coro”, il programma di Mario Giordano, non di certo immune a siparietti esilaranti e decisamente sopra le righe per un programma informativo e di attualità.
Alla fine, però, nonostante l’andirivieni degli ultimi concitati giorni e l’approdo a Mediaset di Bianca Berlinguer, regina dei talk show, “Fuori dal Coro” di Mario Giordano è stato comunque confermato. Il suo nome e quello del suo programma compaiono infatti nella presentazione ufficiale dei palinsesti Mediaset per la stagione televisiva 2023-2024.
Fuori dal Coro confermato: “Ma dovrà cambiare”
Insomma: Mario Giordano può dirsi soddisfatto della conferma del suo programma. Anche se “Fuori dal Coro” dovrà necessariamente cambiare, anzitutto a partire dalla collocazione. Si ricomincerà a settembre, ma non più il martedì sera. Si andrà in onda nella prima serata del mercoledì, quella che fu di “Controcorrente” di Veronica Gentili, che oggi è passata alla conduzione de Le Iene su Italia 1 dopo l’addio di Belén Rodriguez.
A prendere il posto di “Fuori dal Coro” il martedì sera su Rete 4 sarà proprio il nuovo programma di Bianca Berlinguer, che porterà con sé pure Mauro Corona. Ed era stata proprio questa voce ad alimentare l’indiscrezione su un possibile addio a Mediaset di Mario Giordano, che invece alla fine verrà semplicemente ricollocato.
“Fuori dal Coro” di Mario Giordano rinnovato nonostante l’affollamento di talk
Ad alimentare le voci di un possibile addio di Mario Giordano al Biscione – e dunque pure della fine della sua “Fuori dal Coro” – è stato l’evidente affollamento di talk show che caratterizzava il nuovo palinsesto Mediaset.
Basti pensare che ci saranno “Quarta Repubblica” di Nicola Porro, “Dritto e Rovescio” di Paolo Del Debbio, “Zona Bianca” di Giuseppe Brindisi e il bis di Gianluigi Nuzzi con “Quarto grado”, senza contare l’ombra di Andrea Giambruno, compagno di Meloni, e l’arrivo di Bianca Berlinguer.
Tutto lasciava presagire una non-conferma per “Fuori dal Coro”, che però, neanche troppo a sorpresa, è stato invece rinnovato. Il merito va sicuramente agli ascolti convincenti, visto che il martedì il programma ha raggiunto più volte Giovanni Floris e il DiMartedì di La7. Evidenza, questa, che ha garantito a Giordano la conferma nella nuova collocazione della prima serata del mercoledì.
Palinsesti Mediaset, il cambio di linea editoriale voluto da Pier Silvio Berlusconi
“Fuori dal Coro” di Mario Giordano è stato quindi confermato nonostante il cambio di direzione voluto da Pier Silvio Berlusconi per la linea editorale di Mediaset, nel segno di una maggiore vicinanza all’attualità e un allontanamento dal gossip.
In occasione delle presentazione dei palinsesti avvenuta nei giorni scorsi, il figlio del Cav ha sottolineato che l’intrattenimento proseguirà, ma ha specificato: “I reality per noi sono importanti, tanta gente li vede e li commenta sui social. Io non sono un assiduo fruitore ma non penso si debbano demonizzare. L’importante è che non si superino certi limiti nel rispetto della sensibilità del pubblico”.
Insomma: la soglia di tolleranza al trash è oggi molto più bassa. In verità, lo stesso Pier Silvio aveva lasciato trapelare questa intenzione sin dal luglio del 2021, quando aveva detto: “L’infotainment a 360° che passa da politica a cronaca a gossip nel post Covid non ha più senso”.
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