La Festa dei nonni si celebra oggi, 2 ottobre. I nostri nonni sono una figura fondamentale per la nostra crescita e loro hanno la possibilità e l’opportunità di insegnarci tutto quello che non hanno insegnato ai nostri genitori.
I nonni ci hanno visto nascere, ci hanno visto in culla, ci hanno visto anche in bici e cadere, sbucciandoci le ginocchia. Ci sono venuti a prendere a scuola, ci hanno visto litigare con i nostri fratelli, sorelle, o genitori, e ci hanno preparato il pranzo e la cena innumerevoli volte. Con la tipica frase: “Questo lo mangiavamo sempre quando eravamo piccoli come te”. Ma perché si celebra proprio oggi?
Festa dei nonni, perché si festeggia il 2 ottobre e dove nasce?
Il 2 ottobre non è una data casuale per festeggiare i nostri nonni, sebbene sia giusto farlo tutti i giorni per il loro impegno e per la loro presenza che ci riempie la vita. Per la fede cattolica in questo giorno ricorre la Festa degli Angeli Custodi. E per tutto ciò che fanno i nonni sono proprio i nostri angeli custodi.
Ma non solo nella religione. La festa dei nonni è stata istituita in Italia con la legge n. 159 del 31 luglio 2005, proprio “per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale”. Le sue origini, però, sono molto più retrodatate.
La Festa dei nonni deve la sua nascita a Jimmy Carter, su consiglio di Marian McQuade, una casalinga dello Stato della Virginia, mamma di 15 figli e nonna di 40 nipoti. Marian voleva istituire una giornata totalmente dedicata ai nonni negli anni ’70, pensando al ruolo che i nonni hanno nella crescita delle nuove generazioni.
Nata in America e ufficialmente nel 1978, è stata annunciata anche nel 1990 in Inghilterra, poi nel corso del tempo anche in altri Paesi e in Italia, come già accennato nel 2005.
Festa dei nonni, l’odore della cucina di nonna e dei dolci appena sfornati
Nella Festa dei nonni ribadiamo ancora una volta l’immenso affetto per loro, attraverso i loro ricordi, le loro storie, le favole che ci hanno raccontato da piccoli prima di addormentarci, come ha recentemente ricordato anche Arianna, nipote di Andrea Camilleri. Nonno Andrea le raccontava fiabe e leggeva e scriveva poesie per lei.
Ma non solo. Il legame con loro è legato anche all’odore che sentivamo nella cucina, aspettando il nostro dolce preferito. I nonni ci hanno viziato, facendoci trovare sempre ciò che più ci piace in tavola. E facendoci amare anche tutti i cibi di cui non volevamo sentire il nome, specialmente frutta e verdura.
Festa dei nonni, i 5 piatti che ci hanno preparato almeno una volta per pranzo: la lasagna al forno
Non può mai mancare, soprattutto nelle occasioni speciali come feste natalizie e pasquali. La lasagna al forno, uno dei piatti tipici della cucina italiana, e uno dei piatti forti della nonna. Con la besciamella preparata ad hoc e con qualche segreto che non ci riveleranno mai.
Festa dei nonni, i 5 piatti che ci hanno preparato almeno una volta per pranzo: pasta e fagioli
La classica pasta e fagioli, nella variante minestra di pane, è un altro piatto che la nostra nonna ci avrà preparato almeno una volta. I fagioli rigorosamente presi freschi dal suo orto, rigorosamente per noi.
Festa dei nonni, i 5 piatti che ci hanno preparato almeno una volta per pranzo: tortellini e ravioli
Quante volte abbiamo visto nostra nonna con le mani in pasta nell’acqua e farina? Con una preparava il ripieno per tortellini e ravioli, con prodotti freschi e genuini, mentre con l’altra il brodo, con l’ingrediente segreto che non ci ha mai rivelato.
Festa dei nonni, i 5 piatti che ci hanno preparato almeno una volta per pranzo: le mele cotte
Questa è una ricetta che passa da generazione in generazione: le mele cotte. Quante volte ce le hanno offerte con l’accompagnamento della tipica frase: “Questa la faceva mia nonna e la mia bisnonna”. Una merenda che si prepara generalmente in forno, con l’aggiunta talvolta anche di cannella e uvetta per renderla più gustosa.
Festa dei nonni, i 5 piatti che ci hanno preparato almeno una volta per pranzo: la torta della nonna
Un altro cavallo di battaglia è un dolce che non poteva mai mancare, la torta della nonna. Perfetta per colazione, per merenda, per il pranzo domenicale. Un classico con crema pasticcera, pinoli e zucchero a velo che non ci stanca mai.
