Perché Fedez è il simbolo del diritto alla salute mentale e quanto è importante in Italia

Fedez torna a parlare dell'importanza della salute mentale: "Le Istituzioni Pubbliche devono investire sempre più risorse per la prevenzione. Non dobbiamo aver paura di dire di stare male".

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Fedez sta sempre meglio. Ed è tornato a casa, circondato dall’amore di sua moglie Chiara Ferragni, dei figli Leone e Vittoria e della mamma Anna Maria e del papà Franco. Ma Fedez non manca di ringraziare sui social tutti coloro che gli sono stati vicino in questo periodo, dopo aver avuto due ulcere allo stomaco e dopo aver subìto delle trasfusioni di sangue: “Finalmente a casa. Grazie per tutto l’affetto e la vicinanza, nulla è scontato in questi momenti”.

Proprio in questi giorni, e in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, Fedez ha ribadito quanto sia importante parlare dei disturbi mentali e quanto siano necessarie le cure e fare prevenzione su questo tema di cui si parla ancora molto poco.

Fedez è il simbolo del diritto alla salute mentale: “Bisogna investire risorse per la prevenzione”

Fedez torna sui social dopo la paura e nelle sue stories vuole sensibilizzare tutti i suoi fan al tema della salute mentale: Il disturbo mentale è un’esperienza comune nella vita di moltissime persone in Italia e nel mondo. Secondo la società italiana di psichiatria, circa un italiano su quattro ha sperimentato nel corso della vita disturbi d’ansia, attacchi di panico, depressione, disturbi alimentari, psicosi e altre forme di disturbi mentali”.

Continua: “Le Istituzioni Pubbliche, nonostante alcuni passi avanti dopo la pandemia, non investono ancora sufficienti risorse per la prevenzione e la riabilitazione nel campo della Salute Mentale. Secondo la Società Italiana di Psichiatria, la depressione vale il 4% del prodotto interno lordo, tra spese dirette e indirette”.

Fedez ribadisce l’importanza della salute mentale: “Fondazione Itaca ci offre il suo prezioso aiuto”

Fedez cita anche Progetto Itaca: “In Italia ci sono molte realtà che si prendono cura di chi soffre di disturbi della Salute Mentale. Tra queste Fondazione Progetto Itaca, che promuove programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione per persone con disturbi di salute mentale e le loro famiglie. Oltre a una linea d’ascolto, incontri gratuiti per definire il bisogno e orientare alla cura, un club diurno per lo sviluppo dell’autonomia socio-lavorativa di persone con disturbi psichici”.

La risposta di Progetto Itaca a Fedez: “Le sue parole sono un aiuto per superare le paure”

In una nota, la presidente di Progetto Itaca, Felicia Giannotti, ha voluto ringraziare pubblicamente Fedez per aver affrontato così di petto il tema della salute mentale, citando il loro operato: “Siamo felici e profondamente riconoscenti a Fedez che ha deciso di condividere con la sua community il lavoro di Fondazione Progetto Itaca, da anni impegnata nel promuovere programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della salute mentale e alle loro famiglie”.

Fedez è un esempio per tutti coloro che hanno paura di parlare della propria salute mentale: “Confidiamo che anche attraverso le sue parole chiunque si senta in difficoltà trovi la forza, il coraggio e migliori condizioni attorno a lui per rompere il muro delle paure e avviarsi così verso un percorso di guarigione”.

Non bisogna aver paura di chiedere aiuto: “Secondo le ultime ricerche sono sempre di più le persone che ogni giorno convivono con un disagio psichico, ma che a causa di timori e pregiudizi non fanno richiesta di un aiuto specialistico”.

Non solo Fedez: l’attore e regista Dario D’Ambrosi promuove il Teatro Integrato dell’Emozione

Quando si parla di salute mentale si ha paura di non venire capiti. E, invece, l’integrazione è il punto cardine dell’associazione Teatro Patologico, fondato e ideato dall’attore e regista Dario D’Ambrosi.

Dal 2016 ha avviato un progetto, il Teatro Integrato dell’Emozione, in collaborazione con il Miur e con L’università di Roma Tor Vergata: Il progetto, strutturato in un Corso sperimentale di formazione, è dedicato alle persone con diverse abilità fisiche e psichiche di diverso grado, e ha lo scopo di dare una validazione scientifica formale dei metodi innovativi di Teatro Terapia (Teatro Patologia). […] L’emozione dispiega tutti i suoi poteri terapeutici con l’atto finale del percorso.

Fedez: “Non dobbiamo vergognarci di chiedere aiuto se stiamo male, per la nostra salute mentale”

Dalla terapia agli psicofarmaci e alla confessione di soffrire di depressione: Fedez invita a parlare apertamente della propria salute mentale. E a non nascondersi, specialmente quando abbiamo bisogno di gridare aiuto.

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