Classe 1958, Federica Sciarelli compie oggi 65 anni. E può rallegrarsi di una lunga e soddisfacente carriera: non era neanche 20enne quando è cominciato il suo percorso nel mondo del giornalismo. Pochi sanno che – appena conseguita la maturità classica – Sciarelli vinse una borsa di studio per l’avviamento alla professione, classificandosi seconda su oltre 10mila partecipanti.
Da quel giorno, la sua passione per il giornalismo è sbocciata. Ed è cresciuta sempre di più, complice anche il successo del programma che l’ha resa nota al grande pubblico – ovvero “Chi l’ha visto”, in onda su Rai 3 – grazie al quale ha aiutato moltissime famiglie che le saranno eternamente grate.
Tanti auguri Federica Sciarelli: una carriera costellata di successi
Una carriera di successo, seppur difficile, questo sì, ma anche piena di soddisfazioni. Potremmo riassumere così il percorso professionale di Federica Sciarelli. La quale, dopo collaborazioni con il TG3 e con programmi della rete come Samarcanda, ha la sua consacrazione con l’approdo a “Chi l’ha visto?”.
Oggi Sciarelli è al timone del programma da quasi venti anni ed è nella memoria di tutti l’impegno – suo e dei collaboratori – nei casi più famosi, come ad esempio quello di Denise Pipitone e Sara Scazzi. Tutti ricordano come, proprio durante quest’ultima vicenda, Sciarelli dovette comunicare in diretta ai genitori della ragazza e ai telespettatori il ritrovamento del cadavere. Ma, anche se molti lo ignorano, il lavoro di Sciarelli non si è limitato esclusivamente alla trasmissione dedicata alle persone scomparse.
La giornalista ha condotto anche altri programmi – sempre nell’ambito della cronaca – come l’approfondimento su Stefano Cucchi, andato in onda in seguito alla proiezione del film sulla rete. Senza dimenticare il suo lavoro di scrittrice, con il libro d’esordio “Tre bravi ragazzi sul massacro del Circeo” o ancora “Con il sangue agli occhi” e “Un boss della banda della Magliana si racconta”.
La “missione” di Federica Sciarelli
Il segreto del successo di Federica Sciarelli sta nell’amore per il suo lavoro. Specie per quel che riguarda “Chi l’ha visto”, trasmissione che aiuta ogni anno tantissime persone a ritrovare parenti o conoscenti scomparsi. La giornalista svolge il suo compito come se fosse una vera e propria missione ed è probabilmente questa la ricetta che le ha permesso di entrare nel cuore di moltissimi italiani, che la seguono costantemente da quasi venti anni.
Spesso si sono rincorse voci riguardanti un suo possibile addio alla storica trasmissione di Rai 3. Ma, quando è stata interrogata sulla questione, Sciarelli ha sempre risposto: “Ad andarmene ora proprio non ci penso, dovrà succedere in futuro, sono una giornalista e il mio lavoro è fatto anche di stimoli e cambiamenti”.
A volte le cose si fanno difficili, d’altronde i casi affrontati da “Chi l’ha visto” sono spesso e volentieri delle vere e proprie tragedie familiari. Tanto che a luglio scorso, nel pieno della rivoluzione Rai, Sciarelli aveva dichiarato: “Io sono la voce delle persone scomparse, ho pensato di mollare perché il dolore è pesante, ma Chi l’ha visto per me è casa”.
Federica Sciarelli: “Mi appassiona la possibilità di aiutare tante persone”
Federica Sciarelli ha avuto sempre la personalità e l’atteggiamento giusto per resistere, merito – come dicevamo – del suo concepire il lavoro di giornalista come una vera e propria missione. Basti pensare a quando la scorsa estate – mentre era in vacanza a Palidoro – era riuscita incredibilmente a ritrovare un ragazzo di 15 anni scomparso nel nulla, avvisando prontamente i genitori del giovane e attendendo con lui il loro arrivo. L’amore per il suo lavoro Sciarelli lo ha ben raccontato in una delle sue ultime interviste:
Sono legata a tutti i casi che affronto. Il primo di cui mi sono occupata è stato quello di Denise Pipitone. Appena scomparsa tutti pensavano sarebbe tornata a casa di lì a poco. Poi ho conosciuto Gildo Claps, fratello di Elisa Claps, è venuto in studio da me. Mi sono resa conto nel tempo che queste famiglie si appoggiano a noi. Dare loro una mano diventa una sorta di missione per noi, anche personale.
Mi appassiona la possibilità di aiutare un sacco di persone. Una volta una signora ci ha mandato un audio di un tentativo di truffa agli anziani. L’abbiamo mandato in onda, in tanti ci hanno scritto ‘grazie, faremo attenzione ai nostri genitori’. Ecco, questo ci dà forza.
