Quali sono gli altri eventi astronomici di Marzo oltre all’eclissi lunare di penombra?

Marzo 2024, tra congiunzioni, eclissi lunare di penombra e Luna Piena del lombrico.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Dal punto di vista astronomico Marzo sarà un mese molto suggestivo. Oltre all’eclissi lunare di penombra, prevista per lunedì 25, sono previsti altri due eventi a marzo: la Luna Piena del Verme o della Quaresima e ben quattro congiunzioni tra pianeti, comunemente definiti come “baci stellari”, oltre ad alcune pioggie di stelle.

Inoltre, mercoledì 20 marzo ci sarà l’equinozio di primavera, ossia le ore di luce si equivarranno a quelle di buio: si saluta l’inverno per venire incontro alla bella stagione, caratterizzata da climi più miti.

L’eclissi lunare di penombra

eclissi lunare

Per il 25 marzo è previsto un evento molto suggestivo: l’eclissi lunare di penombra, la prima del nuovo anno, in attesa dell’eclissi totale di Sole dell’8 aprile. Sarà visibile in tutta l’America, gran parte dell’Europa, dell’Asia, dell’Australia e dell’Africa, in parte dell’Antartide e anche negli oceani Pacifico e Atlantico e in parte dell’Artico.

In Italia, il tempo di osservazione dell’eclissi, però, sarà molto limitato e non sarà possibile godersi l’intero ciclo. Si potrà ammirare la Luna offuscata nelle prime luci del mattino, dalle 6.00 e per soli 18 minuti.

Il nostro satellite, la Luna, sarà allineato al Sole e alla Terra. Alle 5:53 entrerà, attraverso il cono di penombra del nostro Pianeta, raggiungendo il massimo dell’eclisse alle 8:12, per uscire dalla penombra verso le 10:32.

Questa tipologia di eclissi è molto rara e si verifica solo tre volte ogni secolo.

Oltre all’eclissi lunare: la Luna Piena del Verme o della Quaresima

Sempre lunedì 25 marzo è atteso il primo plenilunio di primavera, chiamato Luna Piena del verme o del lombrico perché, proprio come questi due animali uscendo dal letargo, anche la natura si risveglia con l’innalzarsi graduale delle temperature.

Un altro appellativo è Luna Piena della Quaresima perché solitamente precede la Pasqua. A dare il nome ai pleniluni sono state le tribù degli indiani d’America, per questo ogni Luna Piena veniva associata a un fenomeno della natura.

Quattro congiunzioni tra pianeti

Nel mese di marzo, oltre all’eclissi lunare, si verificheranno quattro congiunzioni tra pianeti, chiamati anche “baci stellari”:

  • Luna-Marte-Venere: due giorni dopo la Luna Nuova, la mattina dell’8 marzo una sottilissima falce di Luna calante sorgerà accompagnata da Marte e Venere, nella costellazione del Capricorno
  • Luna-Giove-Pleiadi: la sera del 14 marzo la Luna si allontanerà da Giove, avvicinandosi alle Pleiadi, attraversando il limite tra le costellazioni dell’Ariete e del Toro
  • Luna-Pleiadi: venerdì 5 marzo la Luna si lascerà alle spalle Le Pleiadi, proseguendo nella costellazione del Toro
  • Venere-Saturno: dalle luci dell’alba del 22 marzo si potrà scorgere sull’orizzonte orientale una stretta congiunzione tra Venere e Saturno, il tutto nella costellazione dell’Acquario

Leggi anche: Perché la Russia torna sulla Luna dopo 47 anni: partita la nuova missione

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