Draghi: “Sì a obbligo vaccinale, 3°dose e Green Pass esteso”. Chi va in zona gialla da lunedì

Ieri il Premier Mario Draghi ha preso posizioni decise in conferenza stampa, aprendo a obbligo vaccinale, Green Pass esteso e alla 3°dose. Quali Regioni rischiano di cambiare colore da lunedì.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
spot_img

Obbligo vaccinale, 3°dose, Green Pass. Tra un velo di ironia e quella sentenziosa sicurezza che lo caratterizza, ieri il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha preso delle posizioni decise in conferenza stampa. Dopo il flop delle proteste dei No Vax e dei No Green Pass, caratterizzate dal verificarsi di episodi di minacce e percosse ai danni di virologi e giornalisti, definiti da Draghi come “una violenza particolarmente odiosa e vigliacca”, il Premier ha annunciato una ulteriore estensione del Green Pass, oltre a quella già entrata in vigore il 1° settembre. Ha detto: “L’orientamento è quello di estendere l’utilizzo del Green Pass, ci sarà una cabina di regia come è stato chiesto dal senatore Matteo Salvini ma la direzione è questa”.

La Lega, infatti, si è da sempre posta contro l’obbligo della certificazione verde e il Premier non ha nascosto una certa insofferenza verso tale atteggiamento: “auspico una maggiore convergenza, il Governo va avanti”, con o senza Salvini, verrebbe da dire. Poi, il capo del Governo ha sciolto tutti i dubbi sull’obbligo vaccinale, una soluzione suggerita da tempo dagli esperti, e sulla terza dose: quando gli è stato chiesto se si faranno, ha risposto con un semplice “sì a entrambe le domande”. Non si è fatta attendere la chiusura del leader del Carroccio verso l’obbligo di vaccino: “Noi siamo al Governo e ci rimarremo anche con l’obbligo, Pd e 5Stelle si mettano l’anima in pace. Ma la Lega confermerà in Parlamento le sue posizioni di sempre”, ha detto Salvini.

In merito alla campagna vaccinale, Draghi si è detto “abbastanza fiducioso che si possa raggiungere l’obiettivo dell’80% per fine settembre”. Nel frattempo, oggi il ministro della Salute Roberto Speranza decide pure sulla retrocessione o meno della Sardegna in zona gialla.

Draghi apre all’obbligo vaccinale. La Sicilia ancora in gialla ora teme la zona arancione

Draghi apre all'obbligo vaccinale. La Sicilia ancora in gialla ora teme la zona arancione

Il monitoraggio dell’Iss di oggi ha confermato il calo dell’Rt a 0,97 (da 1,01): l’indice è tornato sotto 1 dopo sei settimane. Si registra una lieve diminuzione anche dell’Rt ospedaliero e dell’incidenza (74 per 100mila abitanti, comunque al di sopra della soglia dei 50 casi) e un aumento da 10 a 17 delle Regioni a rischio moderato.

La Sicilia è l’unica Regione italiana che si trova attualmente in zona gialla: è retrocessa lunedì scorso e gli indicatori decisionali dell’isola sono ancora sopra la soglia (22,5% di pazienti Covid in area medica, sopra la soglia del 15% e 13,9% in terapia intensiva, sopra la soglia del 10%). La zona arancione, di cui già fanno parte alcuni Comuni siciliani, non sembra così lontana per la Sicilia (ci si entra superando i limiti di occupazione dei posti letto nei reparti ordinari e in terapia intensiva previsti per la zona gialla), anche a causa del basso tasso di vaccinati rispetto alle altre regioni italiane.

Sì del Governo all’obbligo vaccinale. Quali Regioni rischiano la zona gialla dal 6 settembre

Per il rischio zona gialla, la Sardegna è al limite: registra il 13,2% di pazienti Covid in area medica (valore in salita), ma recupera con l’incidenza, che si ferma a 117,4 ogni 100mila abitanti (valore in discesa). Osservata speciale anche la Calabria, che però dovrebbe restare in fascia bianca: 16,8% di pazienti in area medica, ma intensive che si mantengono sotto il limite a 8,9% (valore in crescita). Le Regioni a rischio moderato sono 17: Sicilia, Abruzzo, Basilicata, Veneto, Calabria, Friuli Venenzia Giulia, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Piemonte, Puglia, Liguria, Lombardia, Marche, Molise e le province autonome di Trento e Bolzano.

Sì del Governo all'obbligo vaccinale. Quali Regioni rischiano la zona gialla dal 6 settembre

Sette Regioni e Province autonome riportano allerte di resilienza: Sicilia, Veneto, Sardegna, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta. Ma mentre preoccupano la Sicilia, dove i nuovi casi di Covid-19 segnalati in settimana sono 9771 (in crescita) e il Veneto, che ne ha registrati 4217, le restanti 4 Regioni (Sardegna, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta) sono classificate a rischi basso. La Sardegna, nonostante gli alti indicatori ospedalieri, vede invece diminuire il trand settimanale dei nuovi casi Covid (che si attestano a 1483), anche se i focolai sono in aumento.

Leggi anche: Green Pass: tutte le novità dal 1°settembre. Gli esperti: “Obbligo vaccinale necessario”

spot_img

Correlati

Superbonus, stop a sconti in fattura e cessioni del credito: cosa prevede il piano di Governo?

Nel corso dell'ultimo Consiglio dei Ministri, che ha avuto luogo nella giornata di ieri...

Effetto Kate Middleton: moltiplicati check-up preventivi per il cancro, soprattutto di donne

Nei giorni scorsi Kate Middleton ha rivelato di avere un tumore in un video:...

L’Onu chiede il cessate il fuoco a Gaza: “Tutti gli ostaggi dovranno essere rilasciati”

L'Onu, dopo ormai quasi 6 mesi di guerra, ha chiesto il 'cessate il fuoco'...
Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
spot_img