Decreto Sostegni bis da 40 miliardi: bonus di 1600 euro e stop licenziamenti con cassa Covid

Ieri il Cdm ha varato il decreto Sostegni bis da 40 miliardi, ultimo provvedimento d'emergenza se la situazione migliorerà. Ecco cosa prevede.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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Ieri il Premier Mario Draghi ha presentato il decreto Sostegni bis, varato poi dal Cdm: si tratta di un pacchetto di aiuti da 40 miliardi, 17 a imprese e professioni, 9 sempre alle imprese per la liquidità e l’accesso al credito, 4 per i lavoratori e le fasce in difficoltà”.

Diverse le novità introdotte dal provvedimento di 77 articoli approvato ieri, che non ha placato gli scontri politici in tema fiscale. Il Premier ha bocciato le proposte di Lega e Pd: no netto alla tassa sull’eredità proposta da Letta e anche alla Flat Tax firmata Salvini. Non saranno i partiti di maggioranza a ridisegnare il fisco.

Una delle principali novità del decreto Sostegni bis approvato ieri è rappresentata dalla proroga del blocco licenziamenti dal 30 giugno al 28 agosto, ma solo per quelle aziende (le più grandi) che chiederanno la Cig Covid dalla data di entrata in vigore del decreto sino al 30 giugno. In breve, se lo faranno non potranno licenziare fino al 28 agosto. Per le altre grandi imprese il blocco termina il 30 giugno, anche se, qualora decidessero di non mandare via i lavoratori ma tenerli in Cassa ordinaria, non pagheranno l’addizionale previsto dalla legge.

Decreto Sostegni bis: il “pacchetto lavoro”, garanzia per mutui under-36 e il bonus 1.600 euro

Decreto Sostegni bis: il "pacchetto lavoro", garanzia per mutui under-36 e il bonus 1.600 euro

Il decreto Sostegni bis ha stanziato 4 miliardi per il “pacchetto lavoro”, che ha previsto l’introduzione di un nuovo contratto di rioccupazione sperimentale fino al 31 ottobre, che gode di contributi azzerati nei sei mesi di formazione di chi è disoccupato, se poi le aziende lo stabilizzano. Il contratto di espansione è allargato alle aziende di almeno 100 dipendenti e consente pensioni anticipate di 5 anni. Oltre 70 milioni vanno ai centri d’impiego e nascono le Scuole di mestiere. Naspi senza décalage fino a fine anno.

Si ampiano le garanzie statali per i giovani under-36 che acquistano la prima casa, grazie ad un rifinanziamento di 290 milioni per il 2022 del Fondo prima casa della Consap: garanzia dell’80% del prezzo dell’immobile, alla condizione che la banca conceda un mutuo di valore superiore all’80% del prezzo e che l’Isee non superi i 40mila euro. I giovani non pagheranno imposta di registro e catastale. 30 milioni al Fondo per le politiche giovanili per contrastare il disagio giovanile e le condotte a rischio.

Da giugno a settembre il decreto ha previsto 4 menisilità da 1.600 euro per i lavoratori più poveri (turismo, terme, sport, spettacolo). Stanziato pure un fondo di 500 milioni per i bonus spesa, affitto, bollette, per le famiglie in difficoltà. Le aziende che riprendono i dipendenti a lavorare nel periodo della cassa Covid godranno dell’esonero contributivo del 100%. Prorogata al 20 agosto la scadenza per i versamenti dei contributi di autonomi e professionisti. Si allunga di sei mesi la Cassa per cessazione di attività, purché venga richiesta entro il 2021.

Leggi anche: Tutte le novità del “green pass”: validità, cosa consente di fare e come ottenerlo

Decreto Sostegni bis: aiuti a fondo perduto in base al fatturato, crediti d’imposta per imprese danneggiate e di farmaci innovativi

Il decreto d’urgenza approvato ieri ha definito le modalità di erogazione dei contributi e ristori, che saranno erogati in due modi: contributi automatici a fondo perduto concessi sulla base della perdita di almeno il 30% del fatturato tra 2020 e 2019 assieme ad un’integrazione per le chiusure dei primi mesi dell’anno, e un fondo di perequazione per assicurare un conguaglio di fine anno in base ai risultati di esercizio. Per le attività economiche restate chiuse per un totale di almeno 4 mesi tra il primo gennaio 2021 e la data di conversione in legge del decreto, è previsto lo stanziamento di 100 milioni di euro per l’istituzione del “Fondo per il sostegno alle attività economiche chiuse”.

Le imprese danneggiate dalle chiusure potranno beneficiare di un credito d’imposta per i canoni di locazione, da gennaio a maggio a 2021: per averlo, le imprese devono aver registrato perdite almeno del 30% nel confronto tra i due intervalli, quello tra 1°aprile 2020-2030 marzo 2021 e 1°aprile 2019-30 marzo 2020. La stessa misura, ma fino al 31 luglio, verrà estesa a imprese turistico-ricettive, agenzie di viaggio, tour operator.

È previsto un credito di imposta del 20% per i costi sostenuti dal 1° giugno 2021 al 31 dicembre 2030 alle attività di ricerca e sviluppo dei farmaci innovativi, compresi quelli vaccinali, a condizione che il destinatario dell’aiuto conceda licenze non esclusive a condizioni di mercato non discriminatorie a terzi nello Spazio economico europeo. Il credito d’imposta in questione spetta fino a concorrenza di 20 milioni di euro annui per ogni beneficiario, e risulta impiegabile tramite compensazione in tre uguali quote annuali, a decorrere dall’anno successivo a quello di maturazione. Il decreto ha pure stabilito che Regioni e province autonome possono coinvolgere erogatori privati accreditati nell’attività di vaccinazione anti-Covid.

Decreto Sostegni bis: turismo, Alitalia e concorsi

Il decreto Sostegni bis ha stanziato in favore dei Comuni un fondo da 600 milioni per ridurre la Tari per le attività interessate da chiusure e restrizioni. Oltre a questo, il decreto ha destinato al turismo 3.340 miliardi, da implementare con gli 1.7 milioni del decreto Sostegni precedente. Le risorse sono divise per categorie: operatori, città d’arte, stagionali, montagna, tour operator, guide turistiche, credito d’imposta per canoni di locazione e agenzie viaggio. Il provvedimento ha destinato 50 milioni di euro per i territori che ospitano siti Unesco. Anche con agenzie viaggio e tour operator potranno essere impiegati i bonus vacanza. Il testo ha previsto un finanziamento di massimo sei mesi e non superiore a 100 milioni per Alitalia, così da scongiurare l’interruzione del servizio aereo e garantire continuità territoriale.

Novità anche nel mondo dei concorsi: semplificazione nell’iter di assunzione di docenti abilitati che possano vantare tre anni di insegnamento, anche non continuo, negli ultimi 10 anni scolastici. Il provvedimento ha il fine di velocizzare l’assunzione per il prossimo anno scolastico (2021-2022): a settembre 2021 verranno immessi in ruolo i docenti in prima fascia (già abilitati) delle graduatorie provinciali per le supplenze e gli stessi saranno inseriti nel “percorso annuale di formazione”, con contratto di lavoro a tempo determinato.

La trasformazione a tempo indeterminato riguarderà, al termine dell’anno 2021-22, solo coloro che supereranno le prove a seguito dell’anno formativo. Prevista una procedura semplificata e velocizzata dei concorsi per le materie scientifiche (ovvero quelle Stem, fisica, matematica, matematica e fisica, scienze e tecnologie informatiche).

Leggi anche: Riforma fiscale, le novità da Irpef a Flat Tax: tutte le proposte dei partiti

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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