Decreto Sostegni bis, 30 miliardi in arrivo ad aprile: quali i nuovi ristori e bonus

Attese indicazioni del Governo in merito allo scostamento di bilancio di almeno 30 miliardi per finanziare il Decreto Sostegni bis. Ecco le misure ipotizzate.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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Arriva il “Decreto Sostegni bis“: dopo l’approvazione del primo da 32 miliardi di euro avvenuta il 20 marzo, si attendono in settimana le indicazioni del Governo in merito al nuovo scostamento di bilancio (confermato dallo stesso Draghi), che dovrebbe assicurare un round di ristori alle attività chiuse per le restrizioni di queste settimane. Finanziamenti che saranno assegnati con lo stesso criterio stabilito dall’ultimo decreto Sostegni.

Il Decreto Sostegni bis potrebbe essere l’ultimo provvedimento economico che lo Stato concederà: il 30 aprile 2021 scade infatti lo stato d’emergenza e, per quella data, la pandemia potrebbe cominciare a rallentare, grazie anche agli effetti della campagna vaccinale.

Da quanto dichiarato all’Adnkronos, per le nuove misure serviranno almeno 30 miliardi di euro: questa è la soglia minima sostenuta da un’ampia quota della maggioranza di Governo, ma non ci sono conferme in merito.

Stando alle ipotesi, 10 miliardi andrebbero a finanziare nuovi ristori alle attività chiuse, mentre 20 miliardi sarebbero impiegati per misure di aiuto alla liquidità delle imprese, con una riedizione degli interventi del dl Liquidità dello scorso anno.

Decreto Sostegni bis di aprile: le ipotesi sulle nuove misure

Decreto Sostegni bis di aprile: le ipotesi sulle nuove misure

L’aveva detto Mario Draghi: questo è l’anno in cui i soldi si devono dare, non chiedere. Così come aveva annunciato che le misure del primo Decreto Sostegni fossero parziali, non sufficienti, specie alla luce delle nuove chiusure causate dalle varianti del Covid-19.

Così il Governo si appresta a chiedere al Parlamento uno scostamento di bilancio per finanziare il nuovo decreto Aprile 2021. L’intenzione è quella di farlo entro la fine del mese, in occasione della nota di aggiornamento del Def, prevista entro il 15 aprile: per quella data sarà quantificato lo scostamento. Il decreto arriverebbe subito dopo, al massimo entro l’inizio di maggio.

Le misure del “Decreto Sostegni bis” assicureranno nuovi aiuti a famiglie e imprese, che potrebbero concretizzarsi in:

  • Nuovi contributi a fondo perduto, per un totale di circa 10 miliardi di euro.
  • Nuova liquidità alle imprese: In particolare, rinnovo della moratoria su finanziamenti e mutui fino al 31 dicembre 2021, prolungamento della scadenza per il rimborso dei prestiti garantiti dallo Stato, con possibile aumento dell’ammontare massimo consentito (oggi max 30.000 euro).
  • Proroga del blocco degli sfratti e misure per i proprietari di case in affitto, con misure di indennizzo per i redditi da locazione commerciale non incassati (bonus affitto in forma di credito d’imposta al 60% per attività che hanno subito grosse perdite di fatturato).
  • Rinvio delle scadenze fiscali a giugno (Irpef e Irap), così da unificarlo con il saldo delle imposte.
  • Una serie di misure salva-imprese con debiti, con l’obiettivo di dilatare i tempi delle procedure fallimentari e i concordati, concedendo maggiore respiro e indulgenza alle aziende.

Leggi anche: Decreto Sostegni, Draghi: “11 miliardi entreranno nell’economia italiana nel mese di aprile”

Decreto Sostegni bis di aprile: le opinioni dei politici

In vista dello scostamento di bilancio, diversi politici si sono espressi sull’urgente necessità di nuovi aiuti governativi a imprese e famiglie. Antonio De Poli, senatore dell’Udc, ha detto:

L’imperativo è accompagnare il tessuto socio-economico verso l’uscita dalla crisi.

Lavoreremo in parlamento affinchè il Dl Sostegni possa essere migliorato e, allo stesso tempo, chiediamo al Governo con urgenza di votare un nuovo scostamento di bilancio, necessario per mettere in atto altre misure in un Decreto Sostegni-bis.

Si è espressa in merito anche Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia, che ha affermato:

Bisogna pianificare subito il nuovo scostamento di bilancio e il decreto Sostegni 2, un’accelerazione necessaria perchè cento giorni dopo lo scostamento deciso a dicembre le imprese aspettano ancora gli indennizzi.

In una situazione emergenziale come questa, si tratta di tempi biblici ma soprattutto inaccetabili. Solo con una immediata e possente inezione di liquidità si potrà evitare il collasso di intere categorie proprio mentre si intravede l’uscita dalla crisi.

Ma servono anche l’allungamento della moratoria e maggiori garanzie sui crediti, oltre a una vera pace fiscale che Forza Italia ritiene imprescindibile.

Si rischia di assistere ad un film molto simile a quello del primo decreto Sostegni, con una maggioranza divisa in merito alle misure fiscali.

Si prevede pure che le stime del Def potrebbero essere peggiori del previsto, sia in termini di PIL (nel 2021 all’1.8%) che di deficit (11%), mentre per il debito già in sede di NaDEF si viaggiava al 155.6% nel 2021 e 153.4 nel 2022. A queste cifre si dovrebbe aggiungere l’impatto del nuovo scostamento, senza contare che il Documento dovrà recepire gli effetti del Recovery Plan previsto entro fine mese.

In ogni caso, indicazioni più chiare sullo scostamento e sul nuovo decreto Sostegni arriveranno nei prossimi giorni.

Leggi anche: Covid-19, Italia chiusa fino a maggio: riaprono le scuole, ma i commercianti protestano

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