Riscoprire Jesolo è un’esperienza piena di fascino al Festival Aqua. Territorio, cultura, bellezze storiche e naturali ci accolgono in percorsi, tappe e itinerari sempre all’insegna della sostenibilità. Il cambiamento di una città, che non è più un mero luogo di destinazione balneare, si avverte drasticamente: Jesolo è un’altra. Dal 5 al 18 giugno 2025, sull’arenile di piazza Brescia, la terza edizione del Festival Aqua – La filosofia del mare, promosso dal Comune di Jesolo e dal Consorzio di Imprese Turistiche JesoloVenice, ha mostrato il vero volto del cambiamento: la direzione artistica di Marilisa Capuano per l’Associazione Futuro delle Idee e l’organizzazione di Gabriele Vian per Suonica hanno reso il mare Adriatico una cornice suggestiva, regalando al pubblico esperienze uniche in riva al mare.
Cosa dicono le onde è il focus dell’edizione 2025, che ha invitato il pubblico a riflettere sull’ascolto dell’acqua come metafora del nostro tempo. Da qui una serie di incontri a tema: dal mondo sommerso delle piante con Stefano Mancuso al mistero delle maree con Mario Tozzi, dalle poesie in musica con Sergio Cammariere e Cosimo Damiano Damato fino al suggestivo spettacolo all’alba con il pianista Enrico Pieranunzi. E poi le narrazioni contemporanee affidate alle voci di Federico Buffa, Serena Dandini e Paolo Ruffini. Mentre Luca Mazzucchelli si è dedicato al pensiero dei più giovani e il dj set di Tyler Ov Gaia ha trasformato il battito della Terra in suono. Il festival ha visto anche la partecipazione di Joan Thiele, dove l’acqua si è fatta voce in una performance che ha avvolto il pubblico come una marea. Esploriamo tra le più belle tappe del festival.
Laguna in fermento con il Festival Aqua
Nel contesto del Festival Aqua – La filosofia del mare, Jesolo ha confermato la sua vocazione culturale che sta arricchendo l’estate 2025. A partire dalla storica Mostra delle Sculture di Sabbia, allestita in piazza Brescia, che ha incantato residenti e turisti con opere che celebrano Jesolo come “Città Europea dello Sport”, trasformando la spiaggia in una galleria a cielo aperto.
A fare da contrappunto alla leggerezza della sabbia, la mostra “Loving Picasso: Muse, Amanti, Artiste”, che ha esplorato il lato più intimo del grande artista spagnolo. Attraverso dipinti, disegni, fotografie e litografie, il percorso ha raccontato le donne che hanno ispirato Pablo Picasso, svelando come le sue relazioni sentimentali abbiano influenzato la sua visione artistica, innescando una riflessione profonda sulle tematiche di genere nel mondo attuale.
La cornice che ospita la mostra, il JMuseo rappresenta un nuovo polo culturale per Jesolo, l’edificio green dal design triangolare e sostenibile ospita mostre contemporanee, eventi e incontri su quattro piani, culminando in una terrazza panoramica che offre una vista mozzafiato tra mare e laguna.
Immancabile l’omaggio all’eccellenza artigiana del territorio con una tappa speciale alla Vetreria Artistica Gino Mazzuccato, attiva dal 1958 e simbolo della tradizione muranese. Fondata da Gaetano “Gino” Mazzuccato. L’esperienza ha offerto l’opportunità di entrare in contatto diretto con i maestri vetrai e con una delle arti più antiche e affascinanti della laguna veneziana. Si è potuto toccare con mano un talento dalla tradizione millenaria che ha coinvolto da vicino il pubblico nella lavorazione del vetro, offrendo un’esperienza immersiva.
Via del Respiro, la ciclopedonale sospesa tra acqua e cielo
Durante il Festival Aqua – La filosofia del mare, grande attenzione è stata dedicata anche alla valorizzazione del territorio. Tra le esperienze proposte, ha riscosso particolare successo La Via del Respiro, una spettacolare pista ciclopedonale, realizzata a sbalzo sulla Laguna di Venezia, nel comune di Cavallino-Treporti, Patrimonio dell’UNESCO.
Questo percorso, guidato da eBike for Me, immerso nella natura e affacciato su Burano, Torcello e il Mare Adriatico, ha offerto a ciclisti e pedoni un’esperienza sostenibile e suggestiva e si adatta anche a famiglie e bambini. Un modo per esplorare il paesaggio lagunare da una prospettiva unica, sospesi tra acqua e cielo. Il tracciato ha permesso di scoprire il waterfront lagunare attraverso un itinerario in parte sospeso, con ben 7 km a sbalzo direttamente sulla laguna.
Il messaggio ai giovani di Serena Dandini e l’intimo risveglio all’alba con Pieranunzi
Il giornalista Fabrizio Cibin dialoga con Serena Dandini sul suo romanzo C’era la Luna, in un nuovo incontro in riva al mare, che diventa una riflessione sui giovani d’oggi, raffrontata con la sua generazione:
All’epoca dovevamo uscire dalle nostre camerette, per cercare dei segnali luminosi, dei sassolini come Hänsel e Gretel per trovare dei punti di riferimento che ci aiutassero a inseguire quello che noi sognavamo, ma che nessuno voleva che noi sognassimo, i genitori reprimevano.
C’è un momento in cui però i giovani hanno capito che potevano dire la loro, fino ad arrivare ad oggi in cui i giovani hanno il mondo in mano ma si devono destreggiare con tantissimi stimoli, che invece non si devono andare a cercare, perché ne sono sommersi.
Bisogna avere considerazione e fiducia nei giovani d’oggi perché più delle generazioni precedenti devono cercarsi la loro strada, e distinguere le loro verità in un mare di informazioni.
Dopo la serata con Serena Dandini, a incantare l’alba di Jesolo c’è Piano solo Unlimited, in molti hanno puntato la sveglia alle 5 per non perdersi il mondo intenso e personalissimo del pianista Pieranunzi, che intreccia composizione e arrangiamento con la dimensione jazz e classica, accompagnando nella delicata fase del risveglio il pubblico con brani iconici del suo repertorio come The heart of a child, Les Amants, My Funny Valentine. È stato un momento intimo e spontaneo, uno spettacolo inedito che ci ha fatto focalizzare davvero sul focus del festival, l’ascolto, in un’esperienza dolce e immersiva.
Jesolo, non più solo mare e spiagge
Tutto si sta evidentemente trasformando a Jesolo, in occasione del Festival Aqua – La Filosofia del mare, per approfondire l’interessante cambiamento della città ne abbiamo parlato con Alberto Maschio, oggi assessore al Turismo che ci racconta di questa città in evoluzione:
Si parla di destagionalizzazione da trent’anni, ma oggi dobbiamo iniziare a ragionare di alta stagione, per rivolgere l’attenzione alla cultura e al territorio e mostrare una laguna di Venezia più naturale e più pulita.
Per decenni si è parlato solo mare e spiagge, spesso per esigenze economiche.
Ma Jesolo non è più una città balneare, ma in crescita per i servizi che la fanno vivere tutto l’anno, come una vera città di mare, non una città parco giochi che si apre a inizio stagione e poi si chiude.
Da qualche anno ci stiamo muovendo in questa direzione.
A Jesolo è scontato che ci sia mare e spiaggia, ma ora vogliamo comunicare qualcosa di diverso: qui c’è altro, stiamo alzando sempre di più l’asticella, puntando a cultura, territorio, enogastronomia e sostenibilità.
E difatti il cambiamento che le nuove politiche perseguono si nota già a primo impatto: Jesolo non è più fuori mano, si fanno molte date zero dei concerti. Per l’estate già è confermata la seconda edizione di Jesolo Libri, Parole e idee, evento che, dopo il successo dell’edizione 2024 con autori come Donato Carrisi e Francesca Giannone, ospita quest’anno lo Strega Tour 2025, con i finalisti. La città punterà a unire ancora turismo e cultura con iniziative come JesoloPoesia, Libri in spiaggia e incontri con autori locali.
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