Covid19, OMS conferma: “Disinfettare le strade non serve ed è nocivo per la salute”

Elza Coculo
Elza Coculo
Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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Il dibattito sul valore della sanificazione di strade e spazi pubblici trova un punto con l’intervento dell’OMS sulla questione. Molti comuni italiani, nelle scorse settimane, hanno impegnato risorse per lavare strade e marciapiedi. Ma ad oggi sappiamo, e lo sapevamo già dal mese di marzo, che, ai fini della battaglia al Covid, è stata una perdita di tempo e denaro. Anche se la Cina da principio lo ha ritenuto un intervento utile, le evidenze scientifiche, a distanza di oltre quattro mesi dalla comparsa del virus, mostrano l’inefficacia di tale misura. E anzi, l’OMS ne evidenzia i rischi per la salute umana. Sul documento ufficiale si legge:

Spruzzare disinfettanti, anche all’aperto, può essere dannoso per la salute umana. Il cloro e altri prodotti chimici tossici potrebbero provocare irritazione agli occhi e alla pelle. L’inalazione di queste sostanze potrebbero causare broncospasmo o anche disturbi gastrointestinali come nausea e vomito.

Il parere dell’ISPRA

Disinfettare le strade è utile, inutile o dannoso? A questa domanda l’ISPRA, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, aveva già risposto ufficialmente con un documento datato 18 marzo 2020. Secondo l’Istituto, in mancanza di evidenze scientifiche che dimostrino l’implicazione di superfici calpestabili nella trasmissione del Covid, l’utilità di tale intervento non è accertata. E aggiunge:

Le superfici esterne, quali strade, piazze, prati, non devono essere ripetutamente cosparse con disinfettanti poiché ciò potrebbe comportare un aumento di sostanze pericolose nell’ambiente con conseguente possibile esposizione della popolazione e degli animali. L’utilizzo, qualora indiscriminato, è anche in grado di nuocere alla qualità delle acque superficiali, nonché alla qualità delle acque sotterranee.

Leggi anche: Caltanissetta, barbiere abusivo positivo al Covid: ora 40 famiglie a rischio

Arriva la conferma dell’OMS

A conferma di quanto sostenuto dell’ISPRA, l’Organizzazione mondiale della sanità, con un documento ufficiale datato 15 maggio 2020, sconsiglia ai governi di procedere con la sanificazione di strade e luoghi aperti. Secondo l’OMS una simile procedura non è indicata per uccidere il virus o altri agenti patogeni, perché il disinfettante è inattivato dallo sporco e dai detriti presenti in gran quantità sulle superfici di interesse. E ancora, aggiunge che strade e marciapiedi non sono considerati serbatoi di infezione per il Covid e altresì, spray al cloro e altri disinfettanti non riducono la capacità di una persona infetta di diffondere il virus attraverso le goccioline o il contatto. Leggi anche: Covid, come fare le mascherine fatte in casa: le raccomandazioni dell’ISS di Elza Coculo

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Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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