Covid, trovata nuova variante a Napoli: è la prima volta in Italia

Scoperta nel Regno Unito, molto diffusa in Nigeria la variante è stata individuata per la prima volta in Italia, a Napoli. Contiene la mutazione E484K sulla proteina Spike ed è un rischio per gli attuali vaccini.

Silvia Aldi
Silvia Aldi
Classe 1990, laureata in Scienze Politiche con una specializzazione in Comunicazione pubblica Internazionale. Amante della storia sin da piccola e appassionata di grandi classici della letteratura italiana. Si auto definisce una sognatrice che tende a considerare sempre il bicchiere mezzo pieno anche nelle situazioni più critiche. Altri segni particolari? Appassionata di calcio e tifosissima!
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Nuova variante a Napoli. Si tratta di quella classificata B1525. Casi simili sono stati registrati in Gran Bretagna, Nigeria, Danimarca e Stati Uniti. Lo rende noto la Regione Campania attraverso una nota: “L’Istituto Pascale e l’Università Federico II hanno individuato un’altra variante del Covid-19, mai individuata prima in Italia“.

Nuova variante a Napoli, cosa sappiamo

La nuova variante a Napoli si chiama B.1.525 e il primo rilievo risale a metà dicembre 2020 e riguarda 33 casi nel Regno Unito. Poco dopo, è stata individuata anche in Nigeria, dove si è diffusa molto rapidamente.

In Nigeria 12 su 51 campioni analizzati (circa il 24%) sono compatibili con la variante B.1.525 contro i 33 su 70mila inglesi (meno dello 0,4%). Pochi casi della variante a Napoli sono stati individuati anche in Danimarca e Stati Uniti.

La Regione Campania, dopo gli esami dell’Istituto Pascale e dell’Università Federico II, in una nota dichiara che la nuova variante è arrivata a Napoli ed è il primo caso in Italia:

Di questa variante al momento non si conoscono il potere di infezione, né altre sue caratteristiche come accade per molte varianti rare del virus. Si chiama B.1.525, e finora ne sono stati individuati soltanto 32 casi in Gran Bretagna, e pochi casi anche in Nigeria, Danimarca e Stati Uniti. Mai finora in Italia.

Leggi anche: Covid, scovata una “variante milanese” del virus. Cosa rischiamo?

Nuova variante a Napoli, come è arrivata in Italia

Nuova variante a Napoli.

Sempre secondo quanto spiega la nota della Regione Campania sappiamo che la nuova variante a Napoli è arrivata insieme ad un professionista di ritorno da un viaggio in Africa. Dopo il tampone, il professionista è risultato positivo al Covid 19. Grazie alla collaborazione tra i laboratori della Federico II e del Pascale, Giuseppe Portella della Federico II individua il caso altamente sospetto e in tempi rapidissimi l’equipe di Nicola Normanno, ricercatore del Pascale, ha scoperto una variante Covid mai descritta sinora in Italia, che spiega come la variante abbia immediatamente insospettito i ricercatori:

La sequenza del campione giunta a noi dal Policlinico Federiciano ci ha subito insospettiti perché non presentava analogie con altri campioni provenienti dalla nostra regione.

Dopo un confronto con il gruppo del Reparto Zoonosi Emergenti dell’Istituto Superiore di Sanità abbiamo avuto la conferma che si tratta di una variante descritta finora in un centinaio di casi in alcuni paesi europei ed africani, ma anche negli Stati Uniti. Abbiamo immediatamente depositato la sequenza nel database internazionale GISAID ed avvertito le autorità sanitarie.

Nuova variante a Napoli, De Luca: “Scoperta dal valore scientifico straordinario”

Nuova variante a Napoli De Luca.

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, commenta la scoperta della nuova variante a Napoli come un valore scientifico straordinario:

Si tratta di un risultato tempestivo e utilissimo, che conferma l’importanza di aver finanziato questi studi, la necessità dell’adozione di misure straordinarie nazionali da parte del Governo per non vanificare il programma di vaccinazioni che è pienamente in corso, e che rende ancor di più indispensabili le forniture dei vaccini necessari per fronteggiare l’epidemia.

Prosegue, infatti, l’impegno della Regione Campania finalizzato all’alta ricerca scientifica sul coronavirus. L’Istituto Pascale e l’Università Federico II, grazie ai fondi stanziati dalla Regione e grazie alle eccellenze della Campania nel campo della ricerca medica, sono riusciti a individuare tempestivamente la nuova variante di Coronavirus.

Nuova variante a Napoli, rischi ed efficacia vaccini

Nuova variante a Napoli vaccini.

La nuova variante B.1.525 del Coronavirus è simile alla variante inglese, B117, e contiene la mutazione E484K sulla proteina Spike, che si trova all’esterno del virus ed è proprio quella su cui agiscono i vaccini.

Un nuovo studio condotto dal Cambridge Institute of Therapeutic Immunology & Infectious Disease riporta che l’emergere della mutazione E484K rappresenta una minaccia per gli attuali vaccini proprio a causa della mutazione sulla proteina Spike che minaccia la neutralizzazione del virus.

Leggi anche: Covid-19, l’allarme dei medici: la variante inglese ‘buca’ le mascherine chirurgiche

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Classe 1990, laureata in Scienze Politiche con una specializzazione in Comunicazione pubblica Internazionale. Amante della storia sin da piccola e appassionata di grandi classici della letteratura italiana. Si auto definisce una sognatrice che tende a considerare sempre il bicchiere mezzo pieno anche nelle situazioni più critiche. Altri segni particolari? Appassionata di calcio e tifosissima!
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