Covid, la moda delle mascherine fai da te. Gli scienziati avvertono: “Non proteggono”

La moda della mascherina fai da te per proteggersi dal Covid è in voga soprattutto tra i più giovani. Gli scienziati avvertono: non sono protettive.

Silvia Aldi
Silvia Aldi
Classe 1990, laureata in Scienze Politiche con una specializzazione in Comunicazione pubblica Internazionale. Amante della storia sin da piccola e appassionata di grandi classici della letteratura italiana. Si auto definisce una sognatrice che tende a considerare sempre il bicchiere mezzo pieno anche nelle situazioni più critiche. Altri segni particolari? Appassionata di calcio e tifosissima!
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La moda delle mascherina fai da te sta prendendo sempre più piede, soprattutto tra i più giovani. Gli scienziati avvertono: “Si corrono rischi, non sono protettive contro il coronavirus“. Disegnate, colorate, con le immagini dei propri cantanti o calciatori preferiti, le mascherine fai da te sono sempre più diffuse. I più giovani le utilizzano sicuramente perché esteticamente sono più belle della classica mascherina chirugica. Ma possono essere altrettanto efficaci?

L’efficacia delle mascherine fai da te

A quanto pare la domanda sulla reale efficacia delle mascherine fai da te ha una risposta negativa. I test dimostrano che non sono efficaci quanto le chirurgiche. Anzi, consentono al coronavirus di far fuoriuscire dal fondo particelle che possono rimanere sospese nell’aria per ore.

Solo utilizzando mascherine adeguate si riduce la diffusione delle goccioline respiratorie che contengono il coronavirus. I Centers for Disease Control and Prevention affermano che le mascherine aiutano anche a proteggere chi le indossa. Secondo una recente analisi dell’Institute for Health Metrics and Evaluation, l’implementazione dell’uso delle mascherine universali a fine settembre avrebbe salvato quasi 130.000 vite americane entro la fine di febbraio.

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Ghette e bandane per proteggere il viso dal virus

La moda delle bandane per proteggere il viso.

Inoltre, visto che la copertura del viso per prevenire la diffusione del virus è richiesta quasi ovunque, ghette e bandane sono diventati accessori popolari, in particolare tra i giovani. Visto che è richiesta semplicemente la copertura del viso, non specificando con cosa, le bandane sono meno restrittive delle mascherine. Si sollevano e si abbassano facilmente secondo necessità e non trasmettono l’atmosfera di malattia. A quanto pare, questa moda serve davvero a poco. Bandane, ghette e mascherine fai da te non proteggono dal coronavirus.

Standardizzazione delle mascherine

mascherine fai da te
Mascherine fai da te.

In molti ipotizzano di dirigersi verso una maggiore standardizzazione di mascherine di qualità superiore. In California si richiede alla popolazione di indossare rivestimenti per il viso in ambienti pubblici. Questo lascia alle persone la possibilità di utilizzare magliette, asciugamani, sciarpe, foulard, bandane o qualsiasi altra cosa che copra semplicemente naso e bocca. Ad esempio, in Maryland e Rhode Island, le protezioni del viso includono bandane o ghette per il collo. I funzionari della sanità pubblica all’inizio dell’anno hanno semplicemente sottolineato l’importanza di indossare qualsiasi copertura per il viso. 

Il presidente eletto Joe Biden sta riflettendo su un mandato nazionale standard di copertura del viso che porterebbe gli americani a a una maggiore standardizzazione sul tipo di copertura da utilizzare.  

Ecco quali sono le mascherine sicure

mascherine fai da te
Mascherine chirurgiche.

Secondo uno studio pubblicato su Nature Communications da Colin Worby, dell’università di Harvard, e Hsiao-Han Chang della National Tsing Hua university di Taiwan, l’uso generalizzato della mascherina è una strategia efficace. Mentre secondo uno studio dell’Irccs Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Vr) pubblicato su Clinical Microbiology and Infection e condotto su circa 400 casi di Covid-19 analizzati fra marzo e maggio 2020, l’utilizzo della mascherina abbassa di mille volte la carica virale del SarsCov2.

Il dottor Iahn Gonsenhauser, specialista in malattie infettive presso l’Ohio State University Wexner Medical Center, ha spiegato le tre categorie di efficacia delle protezioni. Maschere N95 senza valvole, maschere chirurgiche e maschere in tessuto costruite con materiale a trama fitta che viene piegato due o tre volte sono nella categoria altamente efficace, mentre

Le bandane sono in genere un materiale più sottile, quindi se non vengono raddoppiate o triplicate, ciò può consentire alle goccioline respiratorie, in particolare, di muoversi attraverso le maschere.

Ma il fatto che siano aperti lungo la parte inferiore della bocca e del collo, se non sono infilati in una maglietta o qualcosa del genere, consente anche a molte delle goccioline di espirazione di fuoriuscire intorno alla mascherina e di disperdersi nell’aria.

Leggi anche: Bologna, infermiere multato dopo 11 ore di turno perché non in grado di guidare

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Classe 1990, laureata in Scienze Politiche con una specializzazione in Comunicazione pubblica Internazionale. Amante della storia sin da piccola e appassionata di grandi classici della letteratura italiana. Si auto definisce una sognatrice che tende a considerare sempre il bicchiere mezzo pieno anche nelle situazioni più critiche. Altri segni particolari? Appassionata di calcio e tifosissima!
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