Covid e spettacolo: tutti i concerti del 2020 rimandati di un anno

Elza Coculo
Elza Coculo
Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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Il divieto di assembramenti, previsto dall’ultimo dpcm, blocca la stagione dei grandi concerti. Almeno un centinaio di eventi congelati e posticipati al 2021. Assomusica che scrive nell’annuncio:

Alla luce delle disposizioni governative in tema di salute pubblica, si fermano i grandi eventi live dell’estate 2020. Una decisione condivisa dalla gran parte dei produttori e organizzatori di spettacoli di musica dal vivo, che fanno sentire unita la loro voce. Un segnale necessario che non significa che la musica dal vivo si arrenderà.

Gli invisibili del settore

Bloccare eventi e concerti non significa solo fermare l’intrattenimento, l’arte o la cultura. La macchina dello spettacolo è complessa e il lavoro dietro le quinte è enorme. Negli eventi c’è un po’ di tutto. Spiega Assomusica:

Che sia il facchino, il tecnico del suono o chi organizza, questo è un settore in cui non c’è certezza di lavorare 365 giorni l’anno per la sua stessa natura. È un lavoro da nomadi, da gente che ‘si muove’. E nella filiera si trova di tutto: dall’autonomo al dipendente, fino a chi lavora a chiamata. Con questa burocrazia, diventa difficile individuare tutti. Il punto è che in molti lavorano con un contratto a intermittenza. E loro sono stati finora esclusi dagli aiuti dello Stato. Vivono in una sorta di precariato, perché non hanno partita Iva né dipendenza, che garantirebbe loro sussidi o cassa integrazione. Noi li chiamiamo gli invisibili del settore.

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‘Torneremo più grandi’

In mancanza di una normativa chiara, pensare a un’alternativa è complicato. Per questo organizzatori e gestori hanno deciso di rinviare la stagione. E ormai è ufficiale: l’appuntamento con i grandi eventi live dell’estate 2020 è rimandato al 2021. Compromessi anche i concerti di settembre. Salta Ligabue all’Arena Campovolo, che avrebbe festeggiato per l’occasione i trent’anni di carriera. Salta il concerto al femminile ‘Una nessuno centomila’ in programma per il 19 settembre. Ma la lista è lunghissima: Andrea Bocelli, Zucchero, Francesco De Gregori, Emma, Tiziano Ferro, Vasco Rossi, Gianna Nannini e molti altri. Rimandati anche gli eventi delle star internazionali. Un disastro per il settore che, in vero, reagisce con orgoglio. Scrive Assomusica:

Torneremo nel 2021. Sarà una stagione ancora più grande e magica che mai.

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Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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