Mario Draghi: “Con il Recovery il ruolo della Corte dei Conti è ancor più cruciale”

"Sono fermamente convinto della funzione essenziale della Corte che deve essere intransigente e rapido". Queste le parole del premier Mario Draghi alla cerimonia d'inaugurazione dell'anno giudiziario.

Silvia Aldi
Silvia Aldi
Classe 1990, laureata in Scienze Politiche con una specializzazione in Comunicazione pubblica Internazionale. Amante della storia sin da piccola e appassionata di grandi classici della letteratura italiana. Si auto definisce una sognatrice che tende a considerare sempre il bicchiere mezzo pieno anche nelle situazioni più critiche. Altri segni particolari? Appassionata di calcio e tifosissima!
spot_img

Alla cerimonia e all’insediamento del Presidente della Corte dei Conti erano presenti il capo dello Stato Sergio Mattarella, i presidenti del Senato e della Camera, Elisabetta Casellati e Roberto Fico e il premier Mario Draghi: “La Corte un guardiano autorevole“.

Corte dei Conti, cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario

Il premier Mario Draghi alla cerimonia d’inaugurazione della Corte dei Conti dell’anno giudiziario 2021 ha parlato del ruolo fondamentale della Corte nel Recovery Fund:

Oggi il ruolo della Corte diventa ancora più cruciale. Il Recovery and Resilience Facility riconosce al nostro Paese risorse imponenti con una chiara linea di indirizzo: investire sul futuro.

Sta a chi governa fare le scelte strategiche, sta a chi amministra eseguirle in maniera efficace ed efficiente e a chi controlla verificare che le risorse siano impiegate correttamente.

Governo, Parlamento, Amministrazione Pubblica, Corte dei Conti e tutte le Istituzioni del nostro Paese devono essere coprotagonisti di un percorso di rinascita economica e sociale.

Leggi anche: Mario Draghi, i passaggi chiave del discorso in Senato: “Vogliamo lasciare un buon pianeta”

Corte dei Conti, Draghi: “Rafforzare qualità PA”

Corte dei Conti.

Alla cerimonia di inaugurazione della Corte dei Conti, Mario Draghi ha continuato parlando della pubblica amministrazione su cui occorre agire sul rafforzamento della qualità a partire dalle competenze delle persone:

È un diritto innegabile dei cittadini e le imprese di ricevere servizi puntuali, efficienti e di qualità. È un dovere delle Pubbliche Amministrazioni attrezzarsi perché ciò avvenga.

È necessario sempre trovare un punto di equilibrio tra fiducia e responsabilità: una ricerca non semplice, ma necessaria.

Occorre, infatti, evitare gli effetti paralizzanti della ‘fuga dalla firma’, ma anche regimi di irresponsabilità a fronte degli illeciti più gravi per l’erario.

Corte dei Conti, Carlino: “Recovery rilancio economia”

Corte dei Conti Carlino.

Poi, è intervenuto il Presidente della Corte dei Conti, Guido Carlino che ha parlato delle opportunità offerte dal nuovo Quadro finanziario pluriennale dell’Ue 2021-2027 che, integrato dal Next Generation Eu, costituisce il motore per rilanciare le economie dei Paesi membri.

Il Presidente della Corte dei Conti ha continuato sottolineando che:

Può esservi ripresa solo in presenza di trasparenza, legalità finanziaria e controlli che garantiscano la realizzazione dei programmi finanziati per cui la Corte continuerà a svolgere le proprie funzioni di referto, controllo e giurisdizione a garantire l’uso corretto e proficuo delle risorse pubbliche.

Leggi anche: Dal fisco alla giustizia, l’esecutivo Draghi si presenta ai partiti: “Conta la sostanza”

spot_img

Correlati

Stellantis, approvato il maxi stipendio del CEO Carlos Tavares: quanto guadagnerà al giorno

Il 70,2% degli azionisti di Stellantis, nata dalla fusione di PSA e Fiat-Chrysler, ha...

Zelensky dopo gli attacchi iraniani avanza una proposta agli alleati occidentali

Dopo l'attacco dell'Iran contro Israele, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avanzato una specifica...

Israele chiede all’ONU tutte le sanzioni possibili per l’Iran: qual è stata la risposta?

Secondo il segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres, il Medio Oriente si trova attualmente "sull'orlo...
Silvia Aldi
Silvia Aldi
Classe 1990, laureata in Scienze Politiche con una specializzazione in Comunicazione pubblica Internazionale. Amante della storia sin da piccola e appassionata di grandi classici della letteratura italiana. Si auto definisce una sognatrice che tende a considerare sempre il bicchiere mezzo pieno anche nelle situazioni più critiche. Altri segni particolari? Appassionata di calcio e tifosissima!
spot_img