Cioccolato confezionato, boom di vendite in pandemia

La pandemia ci ha tolto tutto, o quasi: il piacere del cioccolato è uno dei pochi rimasti. E nell'ultimo anno esplodono le vendite.

Asia Solfanelli
Asia Solfanelli
Intraprendente e instancabile penna, poliglotta, appassionata lettrice e avida viaggiatrice. Sviscerata amante del cinema. E ultimo, ma non per importanza, eterna studiosa, perché non si finisce mai d’imparare.
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Toglietemi tutto, ma non il cioccolato. Se ci avessero tolto anche questo, avremmo davvero sofferto.

Chiudono bar e ristoranti e non resta che acquistare prodotti confezionati: Icam Cioccolato chiude il 2020 con un fatturato di 177 milioni di euro.

Toglietemi tutto, ma non il cioccolato

Toglietemi tutto, ma non il cioccolato.

Gli effetti della pandemia ormai li conosciamo bene, siamo cambiati noi, le nostre vite, le nostre abitudini e persino il nostro modo di fare spesa.

Il bilancio dopo un anno è negativo sotto molto aspetti, ma il cioccolato confezionato sembra esserne non solo indenne, ma addirittura vincitore, in rialzo.

Icam Cioccolato, azienda lombarda leader nella produzione e commercializzazione di cioccolato e semilavorati del cacao, chiude il 2020 come un anno da ricordare: +15 milioni rispetto al 2019, per un fatturato da 177 milioni di euro.

Angelo Agostoni, presidente di Icam Cioccolato, commenta:

Dopo la deflagrazione dell’emergenza sanitaria non ci saremmo mai aspettati di chiudere l’anno con questi numeri.

Leggi anche: Cioccolato bianco: 3 imperdibili ricette per gli amanti del cacao e non solo

La fortuna aiuta, ma l’impegno premia

Relegati in casa non resta che godere, almeno, di pochi e piccoli piaceri, il cioccolato sicuramente tra questi.

La sorte ha sicuramente giocato in favore dell’azienda, ma Icam aveva già negli ultimi anni dimostrato di essere abile in campo e di sapersi impegnare e prodigare come pochi.

Icam vanta un bagaglio di ben settantacinque anni di scelte consapevoli e strategiche, che includono la multi-canalità, il bio e un approccio etico che privilegia la sostenibilità.

Icam oggi acquista cacao da 21 diversi paesi ddel Centro-America, America Latina e Africa e con questi, grazie a cooperative presenti sul territorio, intrattiene accordi di collaborazione di lunga durata.

Leggi anche: I nottambuli di oggi: tristi, sofferenti e immersi nella nostra solitudine

Il boom dell’export del cioccolato durante la pandemia

Il boom dell'export del cioccolato.

L’anno appena conclusosi conta un aumento del 4% nella quantità di fave di cacao acquistate, di cui il 65% composto da cacao bio e FairTrade.

In Francia, Inghilterra e Stati Uniti il cioccolato è considerato quasi come un ‘bene rifugio’, essenziale nella lista della spesa, così l’export di Icam ha registrato +16% rispetto al 2019.

Ma non solo, l’incremento è stato in realtà generale: nella maggior parte dei 69 paesi del mondo in cui Icam vende e distribuisce prodotti di cioccolato, soprattutto se consideriamo questa specifica area di business, le vendite sono esplose. E si prevede continueranno a farlo.

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