Armando Sommajuolo, chi era il volto storico Tg La7: “Uomo perbene e solido professionista”

Il giornalista era andato in pensione nel 2015, salutando il pubblico del canale 7, di cui faceva parte quando ancora si chiamava "Telemontecarlo".

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
spot_img

Si è spento oggi a 70 anni Armando Sommajuolo, conduttore del tg La7 diretto da Enrico Mentana. Il giornalista era andato in pensione nel 2015, salutando il pubblico del canale 7, di cui faceva parte da quando si chiamava ancora “Telemontecarlo”, prima di trasformarsi in quella che oggi tutti conosciamo come La7.

A dare notizia della dipartita è stato proprio il suo ultimo direttore, Enrico Mentana, attraverso i social. “Stamattina se n’è andato Armando Sommajuolo, colonna di questo telegiornale dai tempi in cui si chiamava TMC news e fino al 2015. Per molti di voi un volto amico, per noi un amato compagno di lavoro, un professionista solido, positivo, professionale, un uomo perbene. Un abbraccio ai suoi cari”, ha scritto.

Chi era Armando Sommajuolo: il lavoro da inviato in zone di crisi

Ma chi era Armando Sommajuolo? L’uomo, che oggi aveva 70 anni, aveva iniziato la sua carriera a 23 anni all’interno di Teletevere, emittente della città in cui era nato, Roma. Negli anni ’80 era approdato a TMC, dove era rimasto anche quando nel 2001 è diventata La7.

Il giornalista ha condotto programmi come Tesori di Famiglia e Zona Blu. Poi, negli anni ’90, è stato inviato in zone di crisi internazionale come l’Albania, il Ruanda, il Kosovo e la Somalia. Un ruolo, questo, che gli ha regalato molte soddisfazioni.

Nel Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi, ad esempio, ha ricevuto la menzione speciale della giuria nel 1995 con un reportage sul genocidio in Ruanda e nel 1999 per il suo lavoro di inviato in Albania e Kosovo. Nel 2006 è stato finalista col reportage Assalto alla rete scritto con la collega Silvia Resta sulla situazione a Ceuta e Melilla.

Ma non sono mancati i grattacapi. Per un suo servizio giornalistico riguardante la prima guerra civile liberiana, andato in onda nell’edizione di prima serata del telegiornale l’8 marzo 1996, è stato citato in giudizio col direttore Pier Michele Girola per aver mostrato immagini raccapriccianti di cadaveri, girate dalla giornalista Corinne Dufka.

Ma poi, il 25 novembre 2003, è stato assolto da quell’accusa “per l’intrinseco valore informativo delle immagini pur ponendosi, per le scene di violenza documentate, ai confini del limite massimo oltre il quale l’attività di informazione travalica l’indispensaile tutela, anche costituzionale, della dignità delle persone”.

Armando Sommajuolo, la conduzione del Tg e l’addio nel 2015

Armando Sommajuolo, la conduzione del Tg e l'addio nel 2015

Per anni, Armando Sommajuolo è stato al timone del Tg La7 della sera del weekend, il sabato e la domenica alle 20. Proprio da quella stessa postazione, il 26 aprile del 2015 aveva salutato il pubblico per andare in pensione.

In quell’occasione, Sommajuolo salutò i telespettatori ringraziando chi lo seguiva da più di 30 anni: “Molti di voi mi hanno caz**ato quando c’era bisogno di caz*iarmi e mi hanno supportato e sopportato nei momenti più bui. Voglio ringraziare tutti. Permettetemi anche di ringraziare il direttore Enrico Mentana che mi ha commosso” aveva detto riferendosi al servizio con cui lo aveva salutato e omaggiato il suo direttore il venerdì precedente.

Nello specifico, per omaggiarlo, il TgLa7 mandò in onda un servizio dedicato a Sommajuolo che fu annunciato da queste parole: “Ci perdoneranno i nostri telespettatori se per una volta parliamo di noi, anzi, di uno di noi. Di uno dei volti che ha contraddistinto l’informazione di questa emittente fin dagli anni ’80 quando si chiamava con un altro nome Telemontecarlo”. Dal suo ritiro dal giornalismo, che risale quindi ad 8 anni fa, Sommajuolo era completamente uscito di scena, senza più far parlare di sé.

Il giornalista romano lascia oggi la moglie, Caterina, anche se sulla sua vita privata non ci sono molte altre informazioni: non è ad esempio noto se avesse dei figli. E, al momento, non sono state rivelate nemmeno le cause della morte, perciò non è possibile dire se soffrisse di qualche malattia particolare che ne ha causato il decesso.

Leggi anche: Riportare il Mercante in Fiera di Pino Insegno in Rai è stata davvero una buona idea?

spot_img

Correlati

Caso Balocco, il Codacons: “Il Tribunale ha accolto il ricorso, è stata pratica commerciale scorretta”

Il Codacons annuncia in una nota che la giudice della prima sezione del Tribunale...

Pierfrancesco Veronesi vince l’oro ai Campionati di Fisica: “Ha battuto 34.000 studenti”

Pierfrancesco Veronesi è il giovane studente del Liceo Scientifico Francesco Severi di Frosinone che...

L’8 maggio i vertici Rai attesi in commissione di Vigilanza: cosa succederà dopo il caso Scurati?

Barbara Floridia, Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, ha dichiarato, come riporta "Ansa"...
Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
spot_img