Si riconferma presidente d’Abruzzo per il secondo mandato Marco Marsilio. Romano, classe 1968, esponente di Fratelli d’Italia, dopo essere stato eletto il 23 febbraio del 2019, nel 2023 aveva annunciato di volersi ricandidare alle elezioni regionali d’Abruzzo.
Ecco cosa ha dichiarato all'”Ansa” dopo la vittoria, ottenuta con il 53,5% dei voti contro l’avversario Luciano D’Amico del centro sinistra: “Mai negli ultimi 30 anni un presidente era stato riconfermato, è stata scritta una pagina di storia e abbattuto un altro muro. Abbiamo chiesto altri 5 anni per continuare a crescere per completare un’opera di rilancio, ricostruzione e valorizzazione che stiamo mettendo in campo”.
Anche la premier Giorgia Meloni si è complimentata, scrivendo sui social: “Marco Marsilio è il primo Presidente nella storia dell’Abruzzo ad essere riconfermato dagli elettori per un secondo mandato. Ed è per noi motivo di grande orgoglio che i cittadini abruzzesi abbiano voluto continuare a dargli fiducia, e con lui a dare fiducia al centrodestra, che si conferma maggioritario. È una fiducia che, come sempre, non tradiremo. Continueremo a lavorare per restituire all’Abruzzo e all’Italia il posto che meritano“. Vediamo ora meglio chi è Marco Marsilio.
Marco Marsilio, dalla laurea in Filosofia alle file di Alleanza Nazionale
Marco Marsilio si prepara a un secondo mandato, dopo aver sconfitto Luciano D’Amico. Nato il 17 febbraio del 1968 a Roma, ha, però, origini pescaresi dal momento che i genitori sono nati nel piccolo paese di Tocco da Casauria.
Marco Marsilio è laureato in Filosofia presso l’Università Sapienza di Roma, ma la sua militanza in politica inizia molto presto, già tra i banchi del liceo, quando è stato al fianco di Giorgio Almirante nel Movimento Sociale Italiano e prendendo parte a molti movimenti studenteschi tra gli anni ’80 e ’90.
Nel 1993, alle elezioni amministrative, è eletto consigliere della prima circoscrizione comunale di Roma e due anni è protagonista attivo della svolta avvenuta a opera di Gianfranco Fini quando il MSI diventa Alleanza Nazionale e dal 1996 al 2000 Marsilio è nominato vicepresidente di Azione Giovani.
L’elezione in Senato e il secondo mandato come presidente d’Abruzzo
Da sempre attivo nel mondo della politica, diviene deputato del Popolo della Libertà il 29 aprile 2008 fino al 14 marzo 2013 e partecipa alla scissione del partito e alla fondazione di quello di cui è tuttora esponente, Fratelli d’Italia, divenendo anche coordinatore per la Regione Lazio nel 2015.
Inoltre, alle elezioni politiche del 2018 è candidato al Senato tra le liste di Fdi e viene eletto, rinunciando poi alla nomina a seguito della nuova carica come presidente della Regione Abruzzo, tuttora riconfermato per un secondo mandato.
Marco Marsilio, per le elezioni appena concluse in cui è risultato vincitore, è stato sostenuto da tutta la coalizione di Centro Destra, non solo da FdI, ma anche da Forza Italia e Lega Nord.
Oltre all’impegno in politica, Marco Marsilio ha la passione per la scrittura ed è autore del saggio Razzismo. Un’origine illuminista edito dalla casa editrice fiorentina Vallecchi e uscito nel 2006.
Leggi anche: Chi è Alessandra Todde, la prima presidente donna della Regione Sardegna
