Prima dell’Udienza Generale, nell’Aula Paolo IV, Papa Francesco ha avuto un breve colloquio con Martin Scorsese, come riporta la Sala Stampa della Santa Sede. Il regista americano con cittadinanza italiana, autore di capolavori come Taxi Driver, The Wolf of Wall Street, The Irishman e ora in lizza per il premio oscar con Killers of the Flower Moon, si prepara a realizzare un film su Gesù, il cui primo annuncio era stato dato lo scorso maggio.
Commenta il loro incontro su X padre Antonio Spadaro, sottosegretario per la Cultura e l’Educazione: “Continua il dialogo tra Martin Scorsese e Papa Francesco… Due uomini di genio ed esperienza per i quali la figura di Cristo ha un fascino e un valore straordinari”.
A quando risale il primo incontro di Martin Scorsese con Papa Francesco?
Martin Scorsese ha già incontrato Papa Francesco, e la prima volta risale al 2019. Si erano poi rivisti di nuovo lo scorso anno in occasione di un convegno promosso da La Civiltà Cattolica e dalla Georgetown University, che ha riunito scrittori, poeti e sceneggiatori e registi per discutere attorno al tema dell’ispirazione cattolica e quella poetica.
Martin Scorsese e l’idea del suo nuovo film
Nel colloquio con il Papa, Martin Scorsese ha ribadito che sta lavorando a un film su Cristo tratto dal libro A Life of Jesus di Shūsaku Endō, autore di Silence, che Scorsese ha già adattato per il grande schermo nel 2016.
L’ispirazione è venuta dopo l’incontro con Papa Francesco nel 2023, proprio durante il già citato convegno “The Global Aesthetics of the Catholic Imagination”, replicando all’appello che il Pontefice aveva fatto al mondo degli artisti: “Ho risposto nell’unico modo che conosco, ovvero immaginando e scrivendo un copione per un film su Gesù”. La pellicola durerà 80 minuti e sarà totalmente incentrata sulla predicazione di Cristo.
Chi è il Pontefice per Martin Scorsese?
Martin Scorsese considera “una vera e propria benedizione” aver conosciuto il Pontefice e di aver potuto scambiare con lui i propri pensieri, gli ultimi riguardo al film su Cristo. Ma già nel 2020 ad Andrea Monda, il direttore de L’Osservatore Romano, il noto regista americano aveva affermato:
Quando penso agli incontri con Papa Francesco, devo dire che la prima parola che mi viene in mente è compassione.
Se leggiamo le parole del Santo Padre, possiamo ritrovarci con lui faccia a faccia, e ci rendiamo conto che è un uomo che vede il fondamento spirituale della Chiesa.
Per Martin Scorsese, la Chiesa Cattolica è “una tradizione, è un’impresa, un’organizzazione enorme, un’istituzione, ma nella sua essenza non è una questione di affari umani o mondani, bensì una questione dello spirito”. Proprio per questo motivo ha deciso di realizzare un film su Gesù, traendo ispirazione dalla sua personale udienza: “È questa la pietra, il fondamento, perché la pratica e la sequela vivente dell’esempio di Cristo è proprio Papa Francesco, un uomo straordinario, che lo sta ripetendo, e non smette mai di ripeterlo”.
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