Com’era Papa Francesco da giovane? Molti se lo sono chiesto dopo la lunga intervista rilasciata ieri al Tg1, durante la quale – con il direttore Gian Marco Chiocci – il Pontefice ha parlato delle guerre in atto del mondo, ma anche dei suoi problemi di salute, della vita prima della Chiesa e della sua passione per il calcio e per il mare.
Bergoglio non ha avuto dubbi su cosa gli manchi della vita che aveva prima dei voti: “La famiglia, la cultura familiare, come la mamma ci insegnava la musica. Per esempio, ogni sabato nella radio dello Stato si passava un’opera e la mamma ci insegnava: ‘senti questo è l’Otello, adesso la uccide!’. La mamma ci insegnava tutto”.
Papa Francesco da giovane: dal lavoro in fabbrica a quello di buttafuori
Papa Francesco da giovane: come è stata la sua vita? Bergoglio è nato il 17 dicembre 1936 nel barrio di Flores a Buenos Aires da una famiglia di origini piemontesi e liguri. Primogenito di cinque figli, i suoi genitori sono Mario Bergoglio, funzionario delle ferrovie salpato nel 1928 dal porto di Genova per cercare fortuna a Buenos Aires, e Regina Maria Sivori, casalinga.
All’età di ventun anni, a causa di una grave forma di polmonite, gli è stata asportata la parte superiore del polmone destro. All’epoca, infatti, malattie polmonari come infezioni fungine o polmoniti erano curate chirurgicamente per la scarsità di antibiotici. Anche per questo i vaticanisti lo esclusero dalla lista dei papabili durante il conclave della sua elezione.
Ottenuto il titolo di perito chimico, Papa Francesco si è mantenuto in gioventù facendo – per un certo periodo – le pulizie in una fabbrica. Non solo: Bergoglio è stato anche il buttafuori di un locale piuttosto malfamato di Córdoba. Dopodiché, ha deciso di entrare nel seminario di Villa Devoto e l’11 marzo 1958 – a 22 anni – ha cominciato il suo noviziato nella Compagnia di Gesù, trascorrendo un periodo in Cile e tornando a Buenos Aires in seguito, per laurearsi in filosofia nel 1963.
Dal 1964 ha insegnato per tre anni letteratura e psicologia nei collegi di Santa Fe e Buenos Aires. Finché – il 13 dicembre 1969 – ha ricevuto l’ordinazione presbiterale con l’imposizione delle mani da parte dell’arcivescovo di Córdoba Ramón José Castellano. Da lì è cominciata la sua ascesa nel mondo della Chiesa.
Papa Francesco da giovane: la “fidanzatina”
Tra gli aneddoti più noti di Papa Francesco da giovane c’è quello della “fidanzatina”, nominata anche ieri durante l’intervista per il Tg1. “Ero fidanzato con una ragazza molto buona, lavorava nel cinema – ha detto Bergoglio a Gian Marco Chiocci – poi l’ha ritrovata l’arcivescovo di Rosario in una parrocchia con il marito, i figli”.
Ma della questione il Papa aveva già parlato nel libro intervista ‘Il gesuita‘, uscito nel 2010, in cui scriveva: “Ho avuto una fidanzata, era del gruppo di amici con i quali andavamo a ballare. Poi ho scoperto la vocazione religiosa”.
Non appena appresa la notizia della misteriosa fidanzata di Papa Francesco da giovane, era subito scattata la caccia a questa donna speciale. E, alla fine, l’ex fidanzata del Papa era stata trovata. Si trattava di una donna di nome Amalia, che oggi ha circa 60 anni e che vive nello stesso quartiere di Buenos Aires in cui è nato il Pontefice.
Intervistata, Amalia aveva ricordato di come quel ragazzino, oggi diventato Papa, le disse “se non mi sposo con te, mi faccio prete”. Andavano alle medie, avevano dodici, forse tredici anni. Bergoglio le consegnò una letterina. Ci aveva disegnato su una casetta bianca, con il tetto rosso. Sotto c’era scritto, “questa è la casa che comprerò quando ci sposeremo”, il racconto di Amalia. “Non gli risposi mai. Volevo solo che sparisse”, la reazione a quel corteggiamento.
