Gli avvocati del Chapo Guzmán chiedono un nuovo processo: “Il tribunale ha commesso un errore”

I legali dell'ex leader del cartello di Sinaloa assicurano che la giuria ha commesso una cattiva condotta e ha disobbedito alle istruzioni del giudice.

Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
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La difesa di Joaquín El Chapo Guzmán Loera da un pò di tempo starebbe insistendo sulla “cattiva condotta” che avrebbe adottato la giuria durante il processo svolto, contro il leader del cartello di Sinaloa, a New York per traffico internazionale di droga.

Il governo americano si sarebbe opposto a istruire un nuovo processo per Chapo Guzmán. I suoi avvocati hanno richiesto un nuovo processo all’inizio di quest’anno.

Di recente, Emma Coronel Aispuro moglie del Chapo Guzmán ,31 anni, è stata arrestata dalle autorità statunitensi all’aeroporto internazionale Dulles, fuori Washington, a febbraio con l’accusa di favoreggiamento nel traffico di droga del marito.

Processo al Chapo Guzmán: perchè i suoi avvocati insistono

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Secondo l’accusa rivolta dagli avvocati di Chapo Guzmán, nel contenuto del documento di 39 pagine depositato venerdì scorso, il tribunale distrettuale “ha commesso un errore” rifiutandosi di indagare su un rapporto pubblicato sul sito web di Vice News del 2019 sulla “cattiva condotta generale” della giuria, che ha infranto il suo giuramento non seguendo le istruzioni del presidente della corte che stabilivano in maniera categorica di non avere contatti pubblici riguardo quel procedimento giudiziario.

Vice News ha pubblicato il 20 febbraio 2019, dopo l’ergastolo di Joaquin Guzmán Loera (El Chapo) per traffico di droga, un’intervista a uno dei 12 membri della giuria, che ha parlato in forma anonima, il quale ha assicurato che diversi suoi colleghi avrebbero fornito informazioni sul processo al boss messicano ai media e sui social network.

Secondo la fonte, la giuria ha ripetutamente mentito al giudice Brian Cogan riguardo la consegna di informazioni sul processo ai media.

Il più noto sarebbe quando, il fine settimana prima dell’inizio del processo furono pubblicati alcuni documenti giudiziari che assicuravano che El Chapo Guzmán avesse pagato per fare sesso con ragazze all’interno del carcere in Messico.

Un altro processo per il signore della droga Chapo Guzmán: la fuga di notizie

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Dopo che l’informazione delle prostitute è stata pubblicata, la difesa di Chapo Guzmán ha dichiarato che “ciò che è accaduto è stato “profondamente inquietante” e ha insistito sul fatto che, se fosse vero, il loro cliente “non avrebbe avuto un processo equo”. Gli avvocati si sono quindi rivolti alla Corte d’Appello per richiedere un nuovo processo per il loro assistito.

La difesa ha sostenuto alla corte, nel documento depositato venerdì, che almeno cinque giurati hanno violato il loro giuramento e le istruzioni del giudice.

Inoltre, nonostante il tribunale abbia confiscato i loro telefoni cellulari e li abbia costantemente avvertiti di non parlare con nessuno del caso, “hanno ripetutamente violato quelle direttive”, che includevano conversazioni sussurrate, mentre tornavano a casa, in cui commentavano le ultime notizie.

Tra le scoperte “più esplosive” c’è che almeno cinque giurati e due supplenti “sapevano e parlavano” di Guzmán, sul fatto che avrebbe “drogato e stuprato ragazze di appena 13 anni, che hanno descritto come “disgustose”, aggiunge anche la difesa.

“Questa Corte deve annullare la condanna di Guzmán o reistituire il caso“, affermano gli avvocati nel documento, in cui si espongono anche le condizioni di reclusione del loro cliente da quando è stato arrestato.

Emma Coronel Aispuro, moglie del Chapo Guzmán: si dichiarerà complice del marito

Emma Coronel Aispuro, moglie del Chapo Guzmán, si dichiarerà complice del marito

Anche se il processo dovesse essere svolto da capo, questo ovviamente non cambierebbe la sostanza della pena.

Anche perché i problemi per l’ex capo di Sinaloa non sono certo finiti qui, Emma Coronel Aispuro, moglie del Chapo Guzmán, americana ed ex modella collaborerà con le autorità americane, e questa settimana si dichiarerà colpevole davanti a una giuria.

La moglie del Chapo Guzmán questa settimana si dichiarerà colpevole di aver aiutato suo marito a contrabbandare narcotici.

L’ex reginetta di bellezza è stata accusata di cospirazione per traffico di cocaina, metanfetamina, eroina e marijuana per l’importazione negli Stati Uniti.

Giovedì comparirà in tribunale a Washington. Una dichiarazione di colpevolezza potrebbe aiutare a ridurre la sua condanna.

Emma Coronel, secondo il Dipartimento di Giustizia, ha preso parte alle attività del cartello e avrebbe anche contribuito a orchestrare due complotti per aiutare Chapo Guzmán a fuggire dalla sua prigione messicana, tra cui il primo riuscito nel 2015.

Dal marito Emma Coronel ha avuto due gemelli.

Leggi anche: Droga: la Cina ha preso parte al riciclaggio di denaro per i cartelli messicani

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