Novità sul caso Orlandi. Dopo 8 mesi di rinvii, inizia ora ed è divenuta legge la commissione bicamerale d’inchiesta sulla scomparsa non solo di Emanuela, ma anche di Mirella Gregori. Ecco i membri componenti: il presidente è il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea De Priamo, segretari sono Paolo Emilio Russo di FdI e Marco Grimaldi di Alleanza verdi e Sinistra, infine i vicepresidenti Riccardo Augusto Marchetti della Lega e Roberto Morassut del Partito Democratico.
Proprio quest’ultimo ha rivelato a “Fanpage.it” ha rivelato di aver raggiunto, finalmente, il traguardo di una lunga battaglia al fianco di Francesco Silvestri del Movimento 5 Stelle, anch’egli firmatario della legge: “Sono particolarmente soddisfatto per il raggiungimento di questo obiettivo, un passo decisivo per la Commissione sul caso di Emanuela Orlandi che presto inizierà i suoi lavori, ora serve agire. Vogliamo mettere in campo un impegno serio ed equilibrato. Vogliamo la verità”.
Il tema dell’inchiesta sul caso Orlandi viene affrontata anche da Papa Francesco nell’autobiografia Life. La mia storia nella Storia che uscirà il 19 marzo: “C’è un’inchiesta aperta in Vaticano, così che si possa fare luce su questa storia”.
I prossimi passi per far luce sul caso Orlandi
Roberto Morassut ha rivelato di voler fare chiarezza sul caso Orlandi e Gregori, che hanno sconvolto l’opinione pubblica e segnato due generazioni di cittadini. E ha svelato quali sono i prossimi passi della commissione: “Seguirà una discussione per stabilire un progetto con un calendario da seguire, poi inizieranno i lavori veri e propri. Utilizzeremo i poteri inquirenti che ha la commissione per cercare di ricostruire quanto accaduto più di quaranta anni fa, a partire da quella tragica giornata del 1983. Abbiamo in mente di avvalerci della collaborazione delle magistrature, anche di quella vaticana”.
Oltre alle magistrature e ai familiari delle due ragazze scomparse saranno interpellati avvocati, testimoni, giornalisti, e personaggi della politica, del cinema, dello spettacolo e tutti coloro che nel corso di 40 anni si sono occupati e hanno seguito i due casi.
Il commento del presidente De Priamo e del Pontefice
Anche il presidente della commissione Andrea De Priamo si mostra d’accordo con il suo collega Morassut e all'”Adnkronos” ha dichiarato di voler fare ordine sulle vicende, valutando e vagliando documentazioni complesse e analizzando tutte le piste: “In questo ginepraio cercheremo di fare ordine e darci un metodo di lavoro e lo vorrò fare insieme e a tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione. Alla luce della scelta del parlamento di dare vita a una Commissione di indagine che, a distanza di 40 anni, cercasse di fare luce su vicende avvolte nella oscurità“. Anche Papa Francesco vuole risolvere il caso Orlandi, come dichiara nella sua autobiografia Life. La mia storia nella Storia:
In Vaticano soffriamo ancora tanto per la scomparsa, avvenuta più di quaranta anni fa, di una nostra cittadina, che all’epoca aveva quindici anni.
Emerga la verità, intanto, continuo a pregare per lei e per i suoi familiari, in particolare la mamma.
Parlando di Emanuela, però, voglio che tutte quelle famiglie che piangono la scomparsa di un proprio caro sentano la mia vicinanza.
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