Caso Denise Pipitone, negativa l’ispezione in casa di Anna Corona, mamma Piera: “Non immaginavo si trattasse del cadavere di Denise, non sapevo nulla”

Nessuna traccia di Denise Pipitone nella casa una volta abitata da Anna Corona, l'ex moglie di Piero Pulizzi, l'ispezione delle ultime 24 ore nella palazzina ha dunque dato esito negativo.

Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
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Caso Denise Pipitone. L’ispezione in casa di Anna Corona ha dato esito negativo.

Questo è il risultato emerso dagli accertamenti svolti nelle ultime 24 ore a Mazzara del Vallo nella casa di via Pirandello dove viveva Anna Corona, la ex moglie di Piero Pulizzi, il papà naturale di Denise Pipitone.

Scomparsa da Mazzara del Vallo ormai quasi diciassette anni: l’1 settembre del 2004.

Nessuna traccia della bambina dunque all’interno della palazzina. Niente né nell’appartamento né in garage né in un pozzo presente nella palazzina stessa.

Almeno questo è quanto dichiarato dai carabinieri del Sis alla fine delle ispezioni svolte in cooperazione con i vigili dai vigili del fuoco.

Caso Denise Pipitone: l’ispezione in casa di Anna Corona

Caso Denise Pipitone: l'ispezione in casa di Anna Corona

L’ispezione in casa di Anna Corona dei carabinieri è stata disposta dalla procura di Mazara del Vallo nell’ambito del caso Denise Pipitone.

Anna Corona è ormai passata alle cronache nazionali soprattutto per essere l’ex moglie di Pietro Pulizzi, il padre biologico di Denise Pipitone, e mamma di Jessica Pulizzi la sorellastra di Denise, già finita sotto processo con l’accusa di concorso in sequestro di persona, prima di essere assolta in tutti e tre gradi di giudizio.

I militari in mattinata avevano dichiarato che si erano recati nell’ex abitazione della donna solo per “accertare lo stato dei luoghi”.

La palazzina di via Pirandello è disabitata da tempo, da anni non era più in uso da parte di Anna Corona, è stata acquistata da una famiglia che vive all’estero.

Come già detto l’unica nota ufficiale che ha accertato l’ispezione in casa di Anna Corona è stata la nota disposta dalla Procura di Marsala: “per verificare lo stato dei luoghi e se sono stati effettuati lavori edili”.

Nel pomeriggio sul luogo dell’ispezione sono sopraggiunti anche i vigili del fuoco, che hanno preso parte alle ricerche insieme ai carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche (Sis) del comando provinciale, i quali erano già stati più volte a casa di Anna Corona già nel 2004.

I pompieri, dopo un primo confronto con i carabinieri, sono entrati all’interno attraverso uno dei due garage dell’appartamento.

In uno dei due vani era presente una botola di ferro dalla quale si è potuto accedere a un pozzo che è stato oggetto di una prima ispezione.

La riapertura del caso

Il filone sui quali gli inquirenti si erano mossi all’epoca dei fatti era che Anna Corona avesse aiutato la figlia Jessica nel suo piano di vendetta contro la piccola Denise, ipotesi poi caduta con l’assoluzione della ragazza.

Diciassette anni dopo ecco che gli inquirenti sono tornati di nuovo in quello stabile di via Pirandello a Mazara, dopo la riapertura recente del caso.

Il procuratore Vincenzo Pantaleo e i sostituti Roberto Piscitello e Giuliana Rana stanno riesaminando la vecchia indagine, nei giorni scorsi hanno anche ascoltato l’ex pm Maria Angioni, ora giudice a Sassari per verificare eventuali depistaggi avvenuti nel corso dell’inchiesta.

L’ex pm aveva infatti dichiarato di avere avuto il sospetto di fughe di notizie e in particolare che alle persone intercettate venisse riferito che i loro telefoni erano sotto controllo.

Caso Denise Pipitone, Piera Maggio parla sull’ispezione in casa di Anna Corona: “Sono scioccata, non sapevo si stesse cercando il cadavere di Denise”

Caso Denise Pipitone, Piera Maggio parla sull'ispezione in casa di Anna Corona: "Sono scioccata, non sapevo si stesse cercando il cadavere di Denise"

Durante l’ispezione in casa di Anna Corona, sul caso Denise Pipitone è intervenuta la mamma di Denise, Piera Maggio durante il programma tv in onda su Rai 2, “Ore 14” in evidente stato di stupore in merito alla presenza di forze dell’ordine e vigili del fuoco presso la casa di Anna Corona:

Sono scioccata ho saputo questa notizia dai giornali, non sapevo nulla di questo accertamento.

So che gli accertamenti devono essere fatti ma non immaginavo che si parlasse di un cadavere di Denise.

Avrei voluto un minimo di delicatezza e avrei voluto che mi fosse stata data notizia di questo accertamento attraverso il mio legale.

Piera Maggio era visibilmente scossa da quello che stava succedendo a sua insaputa riguardo le indagini sulla ricerca della figlia e ha aggiunto:

Tutto questo non è giusto, qual è la delicatezza nei confronti di una madre? Cosa mi hanno dimostrato? Che parlano con me attraverso i giornalisti?

Ho sempre detto che fino a prova contraria Denise va cercata.

Se mi dimostrano il contrario mi fermo, ma devono dimostrarmelo e non devono dirmelo attraverso i giornali.

Poco prima di lasciare lo studio televisivo, l’avvocato di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta ha rivolto delle frasi e insinuazioni pesanti:

Ho grande stima nei confronti del procuratore Pantaleo (capo della procura di Marsala) che è persona riservatissima e che ha grande attenzione per le indagini, qualcuno ha tradito la riservatezza del procuratore.

Caso Denise Pipitone: l’ispezione in casa di Anna Corona non ha riportato nessuna traccia della bambina

Caso Denise Pipitone: l'ispezione in casa di Anna Corona non ha riportato nessuna traccia della bambina

Ieri nell’ambito delle indagini sul caso Denise Pipitone i carabinieri del Sis del reparto operativo di Trapani hanno raggiunto l’abitazione in via Pirandello a Mazara del Vallo intorno alle 12.50.

L’obiettivo era svolgere un’ispezione in casa di Anna Corona per accertamenti, al termine dei quali non è stato posto sotto sequestro nulla.

Nessun sigillo dunque è stato apposto alla palazzina dove gli inquirenti sono andati per cercare tracce della piccola scomparsa nel 2004.

Il lavoro dei vigili del fuoco in particolare è stato quello di rilevare eventuali tracce di lavori di muratura fatti negli ultimi anni e non registrati.

L’ispezione è stata deliberata per accertamenti accertamenti dalla procura di Trapani, dopo che alcuni giorni fa in procura erano giunte delle rivelazioni sensibili sul caso, dopo la riapertura delle indagini.

Ma non solo, il nucleo speciale dei carabinieri insieme con i pompieri ha svolto controlli anche nel garage e in una botola che si trova nella stessa palazzina.

In particolare sarebbe stato ispezionato un pozzo profondo circa dieci metri, al cui interno è presente acqua per un’altezza di un metro e mezzo. Ma anche in questo caso l’esito è stato negativo.

Leggi anche: “Olesya Rostova non è Denise Pipitone”, ha detto il legale di Piera Maggio

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