Carnevale 2021 tra nuove maschere e dolci tipici: ha ancora senso al tempo del Covid?

Le festività carnevalesche per questo anno sono state sospese a causa delle norme anti-Covid ma tradizioni popolari e folkloristiche non si fermano in Italia.

Domenico Di Sarno
Domenico Di Sarno
Informatico e politologo laureato con Lode. amante dei libri di ogni genere perché fortemente convinto che la cultura sia come il cibo, ne serve ogni giorno per nutrire la mente. Appassionato di storia e diritto costituzionale.
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Tutte le festività cristiane mobili sono legate alla Pasqua. Il carnevale pur essendo una festa tra religione e paganesimo ha una data variabile stabilita in funzione di quella della Pasqua.

Si tratta di una festività che cade 47 giorni prima della Pasqua Cattolica. La regola per fissare la Pasqua fu stabilita al concilio di Nicea del 325.

Il nome Carnevale deriva dal latino carnem levare e significa proprio l’astinenza dal consumo di carne durante la Quaresima.

Il Carnevale, i festeggiamenti più importanti in Italia

carnevale 2021 feste e folklore

Le festività carnevalesche per questo anno sono state sospese a causa delle norme anti-Covid ma esistono molte città in Italia e nel mondo con tradizioni popolari e folkloristiche degne di nota.

In Italia quelle più famose sono Venezia, Ivrea, Viareggio.

Nella città della Serenissima il Carnevale si festeggia dal 1094 anno in cui il 32° doge Vitale Falier volle iniziare la celebrazione. Da allora il Carnevale di Venezia fu interrotto solo nel 1797 e durante le guerre mondiali.

Il Carnevale di Viareggio ha un’origine molto più recente, secondo il libro Costumi e Tradizioni Popolari, nella cittadina Toscana esiste il Caffè del Casinò dal 1833. Qui si usava travestirsi il martedì grasso e solo 40 anni più tardi, vale a dire nel 1873, la tradizione si diffuse in tutto il comune.

Il Carnevale di Ivrea risale invece alla metà del XVI secolo. Secondo il libro Medioevo sul naso, sarebbe l’unico Carnevale che può vantare una tradizione ininterrotta dal Medioevo a oggi. La famosa battaglia delle arance nasce dalla storica rivalità tra i rappresentanti delle parrocchie del paese.

Il Carnevale e i dolci tipici della festa

frittole carnevale 2021

Anche se i festeggiamenti sono vietati ciascuno può privatamente preparare e gustare i prodotti culinari tipici. Il dolce più noto di provenienza veneziana e senz’altro la fritola. Si hanno notizie riguardanti tale dolce già dal 1300 e ci sono poesie e documenti storici del XVI secolo che raccontano come la fritola sia stata importante a Venezia anche nel 1570, anno del terremoto e della perdita di Cipro.

Un altro dolce molto noto sono le chiacchiere di carnevale, dette anche bugie, frappe o cenci. Ogni regione ha un suo modo per denominarle

Ancora possiamo parlare delle castagnole che sono tipicamente morbide e fritte ma ne esistono anche di altre versioni. In alcune regioni sono note con il nome di favette.

Un dolce tipico napoletano è invece il sanguinaccio, una crema di cioccolato fondente con una spolverata di cannella. Il nome è dovuto al fatto che quando era consentito dalla legge, si usava il sangue fresco di maiale per aromatizzarlo, tale usanza però è proibita dal 1992 ma massaie e pasticceri utilizzano latte e cacao.

Un altro dolce partenopeo noto in tutta la penisola è senz’altro il migliaccio che ha la forma di una torta a base di semola, ricotta e latte.

Infine non dimentichiamo un tipico primo piatto carnevalesco, le lasagne di carnevale. Esistono anche altri piatti come la panissa fritta, le frittelle di cipolla, lo gnocco fritto, la polenta in carrozza, le cotolette di patate, e i frisceau genovesi. Il bel paese in questo è molto variegato bisogna solo scegliere quale zona “assaggiare”. 

Il Carnevale, usanza religiosa nel Medioevo

Tutte le tradizioni alimentari viste finora contrastano con quello che in teoria dovrebbe accadere dal mercoledì. Nel Medioevo infatti il martedì grasso era l’ultimo giorno in cui era ammesso mangiare la carne prima del periodo di Quaresima.

Il Carnevale, maschere e allegorie

La tradizione carnevalesca conta la presenza di allegorie talvolta organizzate con carri accompagnati da maschere e costumi tipici

Tra questi ricordiamo Arlecchino, Balanzone, Pulcinella, Bartoccio, Brighella, Colombina e tanti altri. Negli anni più recenti si usano anche costumi ispirati a supereroi o personaggi dei cartoni animati. Tutto questo però ci lascia intendere che il significato del carnevale sia da un lato il voler uscire una volta l’anno dagli schemi e quindi trasgredire, dall’altro divertimento per grandi e piccini.

carnevale 2021

È Carnevale, chi vuol esser lieto sia, nonostante il Covid

La famosa poesia tratta dai Canti Carnascialeschi di Lorenzo dei Medici scritta nel 1490, ritorna ogni anno come sempre verde. Questo verso tratto da trionfo di Bacco e Arianna è un inno alla vita perché, come sosteneva anche Petrarca “fugge et non s’arresta un’ora” e proprio per questo è bello viverla e talvolta fare qualche eccesso ovviamente nei limiti del buon senso e della prudenza.

Per questo anno il carnevale sarà un po’ in sottotono ma non dobbiamo dimenticare che “Sileno[…] se non può star ritto almeno ride e gode tuttavia”.

È vero che il mondo è provato dalla pandemia ma il rumore del mare, il sibilo del vento, la luce del sole e il colore del cielo insieme alla forma delle nuvole sono sempre la cornice della nostra vita e ci ricordano ogni giorno che ci sono tanti motivi per cui, nonostante tutto. La vita è bella.

Leggi anche: Il vero significato del Carnevale? Abbandonarsi alla voglia di vivere

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Domenico Di Sarno
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