Con il decreto legge dello scorso marzo è stato approvato, tra i sostegni alle famiglie italiane, anche quello del bonus Baby-Sitter, destinato a tutti coloro con figli minori di 14 anni.
A chi spetta il bonus Baby-Sitter?
Il sito dell’INPS parla chiaro: sono necessari alcuni requisiti fondamentali per poter richiedere ed usufruire del bonus Baby-Sitter, primo tra i quali avere figli minori di 14 anni fruitori di servizi di baby-sitting o servizi integrativi per l’infanzia.
Come si legge dal portale INPS, i genitori che possono avere diritto al bonus devono appartenere ad una delle seguenti tipologie di lavoratori:
- iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335
- lavoratori autonomi iscritti all’INPS
- personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegati per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
- lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alle seguenti categorie: medici, infermieri (inclusi ostetrici); tecnici di laboratorio biomedico; tecnici di radiologia medica; operatori sociosanitari (tra cui soccorritori e autisti/urgenza 118)
In aggiunta, anche i lavoratori autonomi non iscritti all’INPS possono avere diritto al bonus, dietro tempestiva comunicazione delle rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari.
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Come presentare la domanda per il bonus Baby-Sitter?
Coloro che rientrano nelle categorie sopracitate e hanno intenzione di presentare la domanda per il bonus Baby-Sitter possono fare richiesta usufruendo del servizio reso disponibile dal sito Inps.
I passaggi, spiegati da un percorso online organizzato dall’istituto, sono pochi e semplici.
Per accedere alla fase di richiesta è necessario recarsi nella home page del sito, cliccare sulla voce “Prestazioni e Servizi”, subito dopo su “Servizi” e, una volta cliccato, cercare nell’elenco la voce “Domande per Prestazioni a sostegno del reddito”.
Una volta eseguiti questi semplici passaggi, il sito richiederà al cittadino di accedere tramite riconoscimento dell’identità digitale, che può avvenire utilizzando lo Spid, la Carta d’identità elettronica (Cie), la Carta nazionale dei servizi (Cns) o tramite pin rilasciato direttamente dall’INPS.
In alternativa alla procedura online, ci si può recare ai Patronati, che offrono un servizio gratuito di assistenza durante la presentazione della domanda.
La richiesta dovrà essere presentata entro e non oltre il 30 giugno 2021.
A quanto ammonta l’importo previsto dal bonus Baby-Sitter?
Il contributo previsto dal bonus Baby-Sitter ammonta ad un massimo di 100 euro settimanali, che verranno versati mediante Libretto famiglia.
In alternativa, il genitore può richiedere di ricevere il denaro direttamente, in modo tale da utilizzarlo per eventuali iscrizioni a centri estivi, servizi integrativi per l’infanzia, servizi socioeducativi territoriali, centri con funzione educativa e ricreativa e servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.
L’INPS ribadisce inoltre che “il beneficio può essere usufruito da un genitore solo se l’altro non accede alle altre tutele previste dall’articolo 2 del decreto in oggetto, oppure non svolge alcuna attività lavorativa o è sospeso dal lavoro”.
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